Jurij Krivosceev Юрий Кривошеев
«RUS’ E I MONGOLI»
«РУСЬ И МОНГОЛЫ»
Casa Editrice «AIL» Mosca 2015 (Pagine 458)
Издательство «АИЛ» Москва 2015

Il libro è dedicato alla storia del medio evo russo. I problemi dei rapporti fra la Russia e l’Orda mongola. Il Khanato dell'Orda d'Oro (conosciuto anche come Khanato Kipchak) fu un regno turco-mongolo fiorito in Russia nei secoli XIII-XVI, fondato da Batu Khan, un nipote di Gengis Khan. L'Orda d'Oro fu uno dei quattro khanati in cui venne diviso l'Impero mongolo dopo la morte di Gengis Khan: gli altri furono l'Ilkhanato di Persia, il Khanato Chagatai nell'Asia Centrale e la Dinastia Yuan (1271-1368) in Cina.



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Zarevich

Chissà che non torni attuale  La corona georgiana aveva una Monaspa (guardia reale) di circa 5.000 uomini, ma militarmente dipendeva dalle truppe fornite dai feudatari, che spesso non seguivano il re. Per risolvere il problema, Re Davide ideò una soluzione brillante. Sposò la figlia del capo dei potenti Cumani-Qipcaqs stanziati nel Caucaso settentrionale e, nel 1118, invitò l’intera tribù, sfiancata dalle lotte con i nascenti principati russi, a spostarsi definitivamente in Georgia.

Tra il 1118 e il 1119, Re Davide fece migrare 40.000 famiglie Qipcaq – in tutto, più di 200.000 persone – dalle steppe del Caucaso nel Kartli (Georgia Centrale) e, per accelerare la loro assimilazione da parte della popolazione georgiana, le sparpagliò sul territorio, pur permettendolo loro di mantenere la struttura dei clan. In cambio, i Cumani si impegnarono a fornire un soldato per ciascuna famiglia, permettendo a Re Davide di affiancare alla sua Monaspa un esercito di 40.000 uomini!
  

Caro amico! Grazie per le informazioni molto interessanti. È sempre bello leggere cose interessanti legate alla storia. Vorrei solo aggiungere alcune informazioni su questo libro.

Il libro, dedicato alla storia russa medievale, delinea i problemi delle relazioni russo-orda. Come avvenne la «cattività di Batu» («Батыево пленение»), e poi l'instaurazione di relazioni tributarie (conosciute come il giogo mongolo-tartaro), quanto determinarono la posizione dei principi russi rispetto ai khan tartari e in generale lo stato interno di La società russa di quel periodo: queste sono le domande principali di questo libro. Riconoscendo la posizione dipendente della Russia dall'Orda, l'autore allo stesso tempo giunge alla conclusione che le terre russe sarebbero rimaste fino alla fine del XIV secolo. costruendo gli antichi stati-paesi russi con le loro intrinseche istituzioni socio-politiche. I cambiamenti che hanno avuto luogo sono stati associati non tanto all'influenza del fattore Orda, ma alle trasformazioni evolutive che hanno avuto luogo nella stessa società russa in quel momento.
  




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Zarevich