«СТЕПАН РАЗИН» Василия Сурикова
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
http://artsurikov.ru/kartina/103.php
Vassilij Sùrikov (Василий Суриков, 1848-1916), autore di grandi composizioni epiche, di solito rivolgeva la sua attenzione ai momenti cruciali della storia nazionale. Surikov apparteneva ad un’antica stirpe di cosacchi siberiani, la cui genealogia risaliva al XVI secolo. Concluse i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo con la medaglia d’oro e nel 1878 si trasferì a Mosca, dove negli anni ’80 diede vita alle famose tele: «Il Mattino dell’esecuzione degli Streltsy», «Menscikov a Berjozovo», «La Boiarda Morozova» («Galleria Tretjakov» di Mosca). Al «Museo Russo» di San Pietroburgo sono presenti tre opere di Vassilij Surikov del periodo tardo, dipinte negli anni ’90: «La Presa della cittadella di neve» (1891), «La conquista della Siberia da parte di Jermàk» (1891) e «Il passaggio di Suvòrov attraverso le Alpi» (1899). Quasi di tutti questi quadri di Vassilij Surikov si può leggere sul nostro forum «ARCA RUSSA» nel settore «Arti Figurative».
Nella maggioranza dei suoi lavori Vassilij Surikov non rappresentò soltanto figure di gloriosi protagonisti della storia, ma anche il popolo, senza il quale, stando alle sue parole, si rifiutava di riprodurre fatti storici.
Ora vorrei presentare ai nostri lettori italiani l’ultima grande opera di Vassilij Surikov dalle collezioni del «Museo Russo» di San Pietroburgo. È il quadro «Stepàn Ràzin» («Степан Разин», 1907), dedicato al leggendario capo della guerra contadina del XVII secolo, eroe di canzoni popolari e di leggende, testimonia dell’importanza riconosciuta dal pittore al ruolo del popolo russo all’interno del processo storico.
Per quanto riguarda Stepàn Ràzin o Stèn'ka (Степан Разин, 1630-1671) è stato un militare e rivoluzionario russo, appartenente alla comunità dei cosacchi del Don. Fu la figura principale della rivolta cosacca del 1670 contro lo zar Aleksej I Mikhajlovich.
Esiste una canzone popolare russa su Stenka Razin «Da dietro l’isola alla rapida» («Из-за острова на стрежень»)
http://www.youtube.com/watch?v=rXc4AXAm7l0
Nel 1669 nella battaglia navale presso l’isola Svinoj, i Cosacchi di Stepan Razin misero in rotta le truppe avversarie persiane. Secondo la leggenda in questa battaglia è fatta prigioniera la figlia del comandante in capo persiano Mamed-Khan, la «principessa persiana» («персидская княжна»). Stepan Razin, come capo più potente della sua banda, aveva fatto prigioniera una splendida donna. Era stato giusto, nessuno aveva avuto il coraggio di competere con lui. Ma ecco che comincia a girare con lei sul Volga, quasi se la sposa. Si estranea. Ma Stepan Razin in quanto ideale eroe popolare avverte in tempo la forza minacciosa dell’insoddisfazione dei suoi compagni:
«E la getta al di là della sponda = И за борт её бросает»
«Incontro all’onda che avanza = В набежавшую волну»
«Волга, Волга, мать родная, = Volga, Volga, madre nostra,»
«Волга – русская река, = Volga, il fiume russo,»
«Не видала ты подарка = Non hai mai visto il dono»
«От донского казака! = Dal cosacco di Don!»
Guardate attentamente il quadro di Vassilij Surikov ed ascoltate la canzone «Da dietro l’isola alla rapida»
Zarevich
STEPAN RAZIN di Vassilij Surikov 1.jpg | |
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Zarevich