«Sebastianon o verso alle origini del mito russo su Bach» («Себастианон, или к истокам русского мифа о Бахе»), è il titolo del programma che è stato presentato al festival «Le Stagioni di Sheremetjev ad Ostankino» («Шереметевские сезоны в Останкине») dal complesso musicale «I SOLISTI DI BAROCCO» («СОЛИСТЫ БАРОККО»). All'interno di questo programma sono state eseguite le composizioni musicali di Johann Gottfried Palschau (1741-1817) e Johann Wilhelm Hässler (1747-1822).
Gli allievi degli allievi di Bach che risiedevano in Russia per molti anni. In Europa si ricordarono di Bach solo dopo che Felix Mandelsohn nel 1829 ricavò dall’annoso oblio «Matthäuspassion» («La Passione secondo Matteo» «Страсти по Матфею»).
Gli stessi «proallievi» di Bach nell’Europa li dimenticarano immeritatamente. Mentre loro erano autorevoli nomi della vita musicale dei propri tempi. Johann Wilhelm Hässler si trasferì a Pietroburgo e infine a Mosca, dove svolse fino alla morte un'apprezzata attività didattica. Si dedicò con entusiasmo all'organizzazione di concerti, impegnandovi i proventi di un'azienda familiare di cui non aveva mai smesso di occuparsi. La parte più consistente della sua produzione è costituita dalle composizioni per strumento a tastiera (76 sonate, 12 sonatine e una grande quantità di pezzi vari). Serviva come compositore di corte dell’Imperatore Aleksandr I e fece molte composizioni musicali compresi la cantata per il fidanzamento dello zar Aleksandr I con Elisaveta e dei duetti per violino e pianoforte eseguiti dallo lo zar stesso.
Durante la vita in Russia le opere dei compositori Johann Gottfried Palschau e Johann Wilhelm Hässler si pubblicavano abbastanza spesso, ma nei nostri tempi le loro composizioni si possono trovare solo negli archivi musicali.
Proprio questo ha fatto il complesso musicale di Mosca «I SOLISTI DI BAROCCO» diretto da Andrej Spiridònov (Андрей Спиридонов).
Il Complesso da Camera «I SOLISTI DI BAROCCO» fu fondato da Andrej Spiridònov per eseguire la musica autentica antica, così come fu scritta negli spartiti antichi. Ai tempi di Bach, Vivaldi o Mozart la musica aveva totalmente un altro suono. Il pianoforte non era ancora stato inventato e il suo posto lo occupava il meno sonante clavicembalo. Anche la chitarra barocca e il liuto suonavano in modo diverso dagli strumenti contemporanei.
Il repertorio del complesso «I SOLISTI DI BAROCCO» è vasto: Bach e i suoi figli, Antonio Vivaldi, Georg Philipp Telemann, Giuseppe Sarti, Baldassare Galuppi, Evstignej Fomìn, Maksim Berezòvskij, Dmitrij Bortnjànskij, Vassilij Pashkèvich, Aleksandr Alàbjev …
ZAREVICH
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