KOSOVO TERRA SERBA
NEL giugno del 1389 a Kosovo Polie(la pianura dei merli),il principe Lazaro di Serbia,in nome della cristianità, cercò di fermare l'avanzata turca verso occidente;dopo le prime vittorie in cui morì il sultano Murad,la resistenza serba fu piegata dal successore Bayaset che ebbe ragione dei difensori della cristianità, in una grande battaglia presso Pristina(Kosovo). Il generoso principe prima del martirio fu trascinato sanguinante davanti al sorridente sultano; le parole del morituro furono di dispezzo verso gli invasori colonialisti. Il Kosovoda allora fu considerato terra sacra,la terra cioè divenuta sacra dalle salme degli eroici difensori dell'occidente e della cristianità; vi furono costruiti monasteri e monumenti che ricordavano il sacrificio dei giovani caduti per la libertà.Queste tombe furono meta ogni anno di pellegrinaggi e visite scolastiche: un sublime silenzio inondava quel cielo,quella terra,quell'universo...La Serbia accettò di ospitare nel Kosovo(poco abitato dai Serbi perchè povero di risorse), albanesi in fuga davanti ai Turchi. Col tempo il sogno degli albanesi del Kosovo divenne quello di riunirsi con i fratelli dell'Albania per la costituzione di una "grande Albania". Dopo la seconda guerra mondiale, gli albanesi sentendosi maggioritari nel Kosovo rispetto ai serbi,non accettarono le direttive del governo. Il contrasto si fece più duro in quanto quasi tutte le cariche pubbliche eranno in mano ai serbi. Quando nel1999 L'Italia(governo Dalema) si schierò con gli Stati Uniti,gli aerei alleati trovarono nella fanteria albanese del Kosovo ,addestrata negli USA, un valido aiuto(fanteria nominata U: C: K ).Belgrado distrutta dalle incursioni dopo una breve disperata resistenza, si arrese. I serbi del Kosovo si ritirarono verso il nord. Oggi nel Kosovo ci sono circa 2 milioni di Kosovari e circa c entomila serbi nell'enclave di Mitrovitza al confine con la Serbia. Oggi per chi percorreil Kosovo, lo spettacolo è desolante:sono stati bruciati o fatti saltare in aria antichissimi monasteri cristiani e, cosa altrettanto triste,hanno distrutto i monumenti e le tombe degli eroi morti per la libertà della cristianità nella grande battaglia di Pristina Polie. I serbi sono stati derisi,umiliati e colpiti nell'orgoglio,i pochi rimasti nel Kosovo sono tuttora protetti da filo spinato e soldati di varie nazioni tra cui lItalia."Noi- ha affermato un vecchio contadino-viviamo prigionieri nella nostra terra; il Kosovo è sempre stato terra serba,per noi è terra sacra....e lo sarà sempre perchè rappresenta l'idea piu grande" danilo sbrana