«MOSCA NOIR» «МОСКВА НУАР»
Casa Editrice «EXMO» Mosca 2010 (Pagine 384)
Издательство «ЭКСМО» Москва 2010

«Mosca Noir. La Città delle utopie storpiate» («Москва Нуар. Город исковерканных утопий») proprio così recita il titolo completo del presente libro.
Sotto la copertina nell’antologia «Mosca Noir» sono raccolti i racconti su Mosca dei più lampanti scrittori russi contemporanei: Irina Dènezhkina (Ирина Денежкина), Ludmila Petruscèvskaja (Людмила Петрушевская), Aleksej Jevdokìmov (Алексей Евдокимов), Aleksandr Anùchkin (Александр Анучкин) ecc.
I racconti sulla città di Mosca, ma non su quella che conosciamo con i pazzi ingorghi, lo smog, il glamour e l’eterna ressa, ma i racconti sulla città misteriosa, sulla città con l’anima. Ogni autore dell’antologia è conosciuto bene al pubblico che legge i libri. Ognuno ha il proprio stile irripetibile, l’originalità inimitabile e la fantasia infinita. L’antologia «MOSCA NOIR» è un ritratto voluminoso e inatteso della Grande Città, il ritratto dipinto a grandi e coraggiose pennellate. Un ritratto attraente e nello stesso tempo scioccante, ma sempre vivo e interessante. Questa città si può non amarla, ma non esserne fieri non si può. È una Grande Città il cui nome è Mosca.

  




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Zarevich

Non mi sono pentito di aver acquistato questo libro. È facile da leggere, «tutto d'un fiato». Sono rappresentati 14 autori russi contemporanei, ognuno dei quali ha uno stile luminoso e unico. La disperazione, l'oscurità della vita metropolitana appare davanti al lettore in tutto il suo splendore. Ciascuno degli autori dell'antologia è ben noto al pubblico dei lettori e amato, ognuno ha il suo stile unico e la sua immaginazione senza limiti. L'antologia «Moscow Noir» è un voluminoso e inaspettato ritratto della Grande Città, dipinto con tratti grandi e audaci, attraente e scioccante allo stesso tempo, ma sempre luminoso e interessante. Si può non amare questa città, ma è impossibile non esserne orgogliosi.
  




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Zarevich