«LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА»

Il Cremlino di Pskov diventerà la scenografia per l’Opera di Nikolaj Rimskij-Korsakov «LA FANCIULLA DI PSKOV» cioè in russo «ПСКОВИТЯНКА» («Pskovitjànka»). Lo spettacolo sarà presentato il 22 luglio 2010.
L’azione dello spettacolo si svolge direttamente al Cremlino di Pskov, così lo spazio teatrale acquista attendibilità storica. Il soggetto dell’Opera «LA FANCIULLA DI PSKOV» si svolge alla città di Pskov e i suoi dintorni nel 1570, durante il regno dello Zar Ivan IV detto il Terribile. Il soggetto narra della formazione dello stato di Mosca, e molti avvenimenti storici si svolgevano proprio nella città di Pskov. Nella città di Pskov, sulla piazza principale del Cremlino, in quei tempi remoti si decidevano le sorti della Russia. Il soggetto dell’opera è costruito attorno ad una complessa decisione dei cittadini di Pskov: è la scelta fra l’indipendenza e la libertà da una parte, e lo Stato Unito dall’altra. I cittadini di Pskov scelsero il dominio politico di Mosca per custodire lo Stato Russo. Sul territorio del Cremlino saranno costruite le scenografie che in modo naturale si addiranno con l’architettura del complesso del Cremlino. Saranno costruiti anche i palchi per gli spettatori per 4000 posti. Saranno usate le più moderne tecnologie sceniche e le attrezzature delle luci e del suono. Il progetto lirico si effettua insieme al Teatro Bolshoj di Mosca. Le parti principali le eseguiranno i cantanti del Teatro Bolshoj: Viaceslàv Pociàpskij (Вячеслав Почапский), Ekaterina Scerbacènko (Екатерина Щербаченко), Roman Muravìtskij (Роман Муравицкий), Maksim Paster (Максим Пастер) ed anche il solista del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Aleksej Tanovìtskij (Алексей Тановицкий). Anche l’Orchestra e il Coro sono del Teatro Bolshoj. Nello spettacolo, nelle scene di massa, prenderanno parte i membri del Club Storico di Pskov, in tutto nello spettacolo saranno attivate circa 500 persone. Lo spettacolo è fissato per una determinata data: il 500-enario dell’entrata della terra di Pskov a far parte dello Stato di Mosca. È una pagina epocale nella storia russa, è la formazione dello Stato Russo e la centralizzazione dopo la parcellazione delle terre russe attorno a Mosca. Pskov come l’avamposto della Russia.

L’Opera «LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА» è la prima opera lirica di Nikolaij Rimskij-Korsakov (1844-1908). Il libretto è di Nikolaij Rimskij-Korsakov dal dramma di Lev Mej (Лев Мей 1822-1862)
Opera in un prologo e tre atti
PERSONAGGI:
Zar Ivan il Terribile (Basso)
Il principe Jurij Tokmakòv, viceré e balivo di Pskov (Basso)
Il boiaro Nikita Matùta (Tenore)
Il principe Afanassij Vjàzemskij (Basso)
Bomelius, alchimista dello zar (Basso)
Mikhail Tùcia, figlio di un balivo (Tenore)
Jushko Velèbin, messo (Basso)
La principessa Olga Tokmakòva, figlia del viceré (Soprano)
Stepanida Matùta (Stèsha), amica del cuore di Olga (Alto)
Vlasjevna (Alto) balia
Perfiljevna (Mezzosoprano), balia
La voce di un guardiano (Tenore)
Comandanti, giudici, boiari di Pskov, figli di balivi, forze armate reali e guardie del corpo, moschettieri moscoviti, fanciulle, monelli, popolo, cacciatori reali.

ZAREVICH


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Zarevich

«LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА»
Vorrei ricordare che l’allestimento scenico all’aperto dell’Opera lirica di Nikolaj Rimskij-Kòrsakov «LA FANCIULLA DI PSKOV» («ПСКОВИТЯНКА») sarà presentato nel Cremlino della città di Pskov il 22 luglio 2010. Il budget della messinscena è di 36 milioni di rubli. Nello spettacolo all’aperto prenderanno parte più 500 persone inclusi la campagnia del Teatro Bilshoj di Mosca, il Club delle Ricostruzioni Storiche «Pleskòv –Grad» («Плесков-Град»). Per il ruolo dello Zar Ivan IV detto il Terribile (Царь Иван Грозный) è invitato il basso del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Aleksej Tanovìtskij (Алексей Тановицкий). I costumi e le scenografie per l’opera saranno presentati dalla collezione del Teatro Bolshoj, ma una parte dei costumi storici sarà fabbricata apposta per questa Prima alla città di Pskov.
ZAREVICH


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Zarevich

Considerando la splendida conservazione del Cremlino di Pskov lo spettacolo sarà di rara suggestione. Sarebbe bello ne venisse tratto un DVD anche per chi non potrà esserci.
  

Casomai venisse prodotto, sarebbe il primo DVD di quest'opera.
  




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Огненный ангел

Rimsky-Korsakov’s opera «The Maid of Pskov» («Псковитянка»)  will be for the first time staged in its «historical homeland» as foreseen in a project dedicated to the 500th anniversary of the city’s joining the Grand Duchy of Moscow.  In the night hours, singers will walk onto the stage within the Pskov Kremlin walls where the opera is set for the most part.  The large-scale performance will involve the leading soloists and the choir of the Moscow Bolshoi Theatre, just as a cavalry wearing real knight’s armor.


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Zarevich

Amici miei m'hanno detto che la trasmissione in diretta, prevista inizialmente, non ci sarebbe stata, ma che lo spettacolo (la partitura ridotta ad un totale di circa due ore, per evitare un'intervallo che avrebbe distratto il pubblico) sí sarebbe stato registrato per la televisione.
  




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Огненный ангел

«LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА»
 
Al Cremlino di Pskov (Псковский Кремль), chiamato anche Krom (Кром), il 22 luglio 2010 si è svolto unl grandioso spettacolo all’aperto. La Russia era in parcellazione e 500 anni fa la città di Pskov entrò a far parte del Principato di Mosca (Московское Княжество). Degli avvenimenti di quei tempi storici con il linguaggio elevato di Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov narra l’Opera lirica «La Fanciulla di Pskov» cioè in russo «Псковитянка» («Pskovitjànka»). La sua rappresentazione si è svolta nelle naturali scenografie storiche, direttamente sull’erba davanti alla Cattedrale della Trinità (Троицкий Собор). Gli spettatori arrivano ai loro posti passando le mura del Cremlino di Pskov che ricordano Ivan il Terribile. L’inizio dello spettacolo è alle 22.30. A quell'ora il sole ancora si vede, ma le tenebre si addensano. Il soggetto per la sua opera il compositore ventiquattrenne Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov lo attinse dal poeta e traduttore russo Lev Mej (Лев Мей 1822-1862). Secondo il dramma di Lev Mej «Pskovitjanka», Olga è la figlia del principe di Pskov Tokmakòv, o per essere più esatti, la sua figlia adottiva. Il suo vero padre è lo Zar Ivan IV Vassìljevich, detto il Terribile (Царь Иоанн IV Васильевич прозванный Грозным), il quale lo viene a saperlo soltanto una volta arrivato a Pskov e aver guardato il viso della fanciulla. C’è ancora una linea drammatica: Olga è innamorata del giovanotto povero Mikhaìl Tùcia (Михаил Туча). Tutto quello che avviene sul palcoscenico e fuori palcoscenico assomiglia più al gigantesco set. Tanto è vasta la scala. Non proprio teatrale, non da camera. Lo spettacolo finisce nella notte profonda. Ivan il Terribile, per la volontà del poeta Mej e del compositore Rimskij-Korsakov, perderà la speranza per avere la felicità, la fanciulla di Pskov Olga la colpirà a morte una palla vagante, la città di Pskov di spontanea volontà aderirà definitivamente al Principato di Mosca.



Ultima modifica di Zarevich il 09 Mar 2018 20:00, modificato 2 volte in totale 




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Zarevich

Le foto sono magnifiche. Peccato solo per i tagli che temo siano stati abbastanza estesi. Si potrebbe sapere che erano gli interpreti, almeno per i ruoli principali?
  

Ecco la locandina. Se non sai leggere in cirillico, ti farò una trascrizione.

Музыкальный руководитель и дирижер - Александр Поляничко
Режиссер-постановщик - Юрий Лаптев
Художник-постановщик - Вячеслав Ефимов
Художник по подбору костюмов - Елена Зайцева
Главный хормейстер - Валерий Борисов
Художник по свету - Дамир Исмагилов

Иван Грозный - Алексей Тановицкий
Князь Токмаков - Вячеслав Почапский
Ольга - Екатерина Щербаченко
Михаил Туча - Роман Муравицкий
Боярин Матута - Максим Пастер
Боярыня Степанида Матута - Александра Кадурина
Бомелий - Николай Казанский
Князь Вяземский - Валерий Гильманов
Юшка Велебин - Павел Черных
Власьевна - Татьяна Ерастова
Перфильевна - Елена Новак
  




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Огненный ангел

Grazie.
  

«LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА»
Opera lirica di Nikolaij Rimskij-Korsakov (1844-1908)
Il libretto è di Nikolaij Rimskij-Korsakov dal dramma di Lev Mej (Лев Мей, 1822-1862)
Opera in un prologo e tre atti

PERSONAGGI E INTERPRETI:  
Olga – Elisaveta Shumilova (Елизавета Шумилова)
Stesha – Natalia Sokolova (Наталия Соколова)
Vlasjevna – Maria Levina (Мария Левина)
Perfirjevna – Margarita Scervinskaja (Маргарита Шервинская)
Tokmakov – Nikolaj Scegolkov (Николай Щегольков)
Matuta – Aleksandr Peregudov (Александр Перегудов)
Kikhajlo Tucia – Gheorghij Nepepp (Георгий Нэлепп)
Jushko Velebin – Ivan Skobtsov (Иван Скобцов)
Zar Ivan il Terribile – Aleksandr Pirogov (Александр Пирогов)
Vjazemskij – Mikhail Solovjov (Михаил Соловьёв)
Bomelij – Ivan Manshavin (Иван Маньшавин)
Coro e Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Semion Sàkharov (Семён Сахаров, 1907-1988)
«Мелодия» Д 019333-8
Registrato: 1947 Mosca
  




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Zarevich

«LA FANCIULLA DI PSKOV» «ПСКОВИТЯНКА»
Il 13 gennaio 1873 a San Pietroburgo al Teatro Mariinskij ebbe luogo la prima della prima delle quindici opere di Nikolai Rimskij-Korsakov «La Fanciulla di Pskov» («Псковитянка»). La trama immaginaria sul tragico amore della principessa Olga si è sviluppata sullo sfondo di un vero evento storico. Nel 1570, Ivan il Terribile venne alla città di Pskov con l'intenzione di punire severamente gli ostinati abitanti, ma il santo sciocco locale predisse guai per lo zar e la punizione dei Pskoviti non era troppo dura. Lev Mej (Лев Мей) ha recitato come drammaturgo; scrivere un dramma ha richiesto un totale di 9 anni della sua vita. Rimskij-Korsakov ha dedicato «La Fanciulla di Pskov» ai suoi colleghi: molti hanno preso parte alla creazione dell'opera in un modo o nell'altro. Ad esempio, i testi di due cori femminili sono stati scritti da Modest Mussorgskij. Discutendo la composizione in una cerchia di Milij Balakirev ha espresso la sua convinzione che Rimskij-Korsakov non avrebbe scritto meglio di un'opera. «La Fanciulla di Pskov» ha tenuto il compositore nelle sue reti quasi per tutta la vita: per 30 anni Rimskij-Korsakov lo ha rivisto e ha persino scritto un prologo dell'opera separato per esso «Bojarda Vera Shelòga» («Боярыня Вера Шелога»).
  




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Zarevich