Serghej Brezkun Сергей Брезкун
«LA DETERRENZA NUCLEARE DELL'AGGRESSIONE»
L'inevitabilità dell'esistenza storica della Russia nel 21° secolo
«ЯДЕРНОЕ СДЕРЖИВАНИЕ АГРЕССИИ»
Неизбежность исторического бытия России XXI века
Casa Editrice «Jauza» Mosca 2024 (Pagine 432)
Издательство «Яуза» Москва 2024
La morte di Pompei, i campi di battaglia delle guerre mondiali, i bombardamenti di Dresda e Amburgo… Di questi momenti della storia umana è consuetudine dire che è stato «puro inferno». Ma solo due volte sul nostro pianeta, nelle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, è effettivamente sorto un Inferno artificiale, creato lì in pochi istanti dalle bombe atomiche americane. Solo con l’avvento delle armi nucleari a Mosca la minaccia della Terza Guerra Mondiale cominciò a diminuire. Allo stesso tempo, le armi nucleari dell'URSS si sono rivelate l'unica potente arma militare della storia che non ha incoraggiato il desiderio di un conflitto violento, ma, al contrario, lo ha frenato. Questo libro fornisce uno sguardo autorevole alla storia della deterrenza nucleare degli Stati Uniti contro il nostro Paese e fornisce un'analisi profondamente professionale delle minacce più probabili alla sicurezza della Federazione Russa nel 21° secolo. L’autore dimostra in modo esauriente che sono le armi nucleari strategiche della Russia il principale fattore che continuerà a vanificare l’avventurismo dei leader dell’Occidente «democratico» e altre tendenze distruttive nella geopolitica mondiale.
Serghej Brezkùn è un noto analista politico-militare, professore dell'Accademia delle scienze militari, membro corrispondente dell'Accademia dei problemi geopolitici, autore di oltre un centinaio di articoli in pubblicazioni specializzate e monografie «Spada o Bilancia? Il fattore nucleare in il problema della guerra e della pace» («Меч или Весы? Ядерный фактор в проблеме войны и мира») e «Il problema della difesa missilistica alla luce della politica a lungo termine degli Stati Uniti» («Проблема противоракетной обороны в свете долговременной политики США»), pubblicati nel Centro nucleare federale russo - Istituto panrusso di ricerca di fisica sperimentale, il famoso «Arzamas -16».
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Zarevich