«STIAMO ENTRANDO NELL'ERA DELL'APOCALISSE»
«МЫ ВХОДИМ В ЭПОХУ АПОКАЛИПСИСА»
«WE ARE ENTERING THE AGE OF THE APOCALYPSE»
«NOUS ENTRONS DANS L'ÈRE DE L'APOCALYPSE»
«WIR BETRETEN DAS ZEITALTER DER APOKALYPSE»

Il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia ha affermato che l'umanità, a causa del rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale, può entrare in un'era apocalittica e se vuole rimanere felice e sopravvivere, deve essere religiosa. «Posso gridare al mondo intero: se l'umanità vuole essere felice in futuro, deve essere religiosa... se l'umanità perde la fede religiosa, specialmente di fronte all'aumento delle tecnologie legate all'avvento dell'intelligenza artificiale, allora stiamo davvero entrando nell'era dell'Apocalisse», ha detto il Patriarca, rispondendo alle domande dopo la sua conferenza «Cultura del XXI secolo: sovranità o globalismo?» («Культура XXI века: суверенитет или глобализм?») al forum Culturale Internazionale di San Pietroburgo. Ha spiegato che se presto l'intelligenza artificiale non può eguagliare le sue capacità con l'uomo nei processi informatici e nel controllo di altri meccanismi, la sua introduzione potrebbe portare a un'enorme svolta tecnologica e alla creazione di macchine e meccanismi che ora non possono essere pensati.
  




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Zarevich

Siamo già dentro l'Apocalisse... stamani ho visto un filmato dove un gruppo di maiali  liberi in una strada mangiavano i corpi di militari uccisi ed abbandonati, non ha importanza se russi o ucraini, e subito dopo ho visto dei bambini bruciati vivi in Palestina dagli israeliani... non è forse l'Apocalisse? L'Uomo sa essere angelo e diavolo nello stesso tempo.
  

In generale, è tempo di pensare all’introduzione di standard di responsabilità per la creazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per scopi criminali, compresi i crimini contro l’umanità. Questo è per il futuro, affinché nessuno si illuda che sia possibile nascondersi dietro l’Intelligenza Artificiale. Stiamo entrando nell'era del Medioevo e dell'oscurantismo. Stiamo davvero entrando nell’era dell’Apocalisse. L'intelligenza artificiale non ha un'anima, quindi non c'è bisogno che si preoccupi della sua immortalità. E neanche il giudizio di Dio sull’intelligenza artificiale è spaventoso. Quindi, ciò che è scritto si avvererà. Per quanto riguarda l'uomo, se l'umanità non è diventata più saggia in duemila anni, allora è improbabile che lo diventi.
  




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Zarevich

L’esperto del World Economic Forum Yuval Harari ha affermato che l’intelligenza artificiale prenderà il potere sulla Terra entro 10 anni. Il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill chiama questo evento l'Apocalisse. C'è una possibilità per la salvezza. Yuval Harari è consigliere del noto economista Klaus Schwab, il cui nome è stato a lungo associato alla teoria del «miliardo d'oro». Le dichiarazioni risonanti sono la norma per questa persona. Li emette circa una volta ogni sei mesi. Questa volta Harari dipinge un quadro del futuro completamente apocalittico. Secondo lui, tra 10 anni, gli algoritmi di intelligenza artificiale governeranno letteralmente il mondo. E questa non è la sceneggiatura di un film di Hollywood, ma una previsione del tutto ovvia. Harari osserva che le «democrazie» occidentali non scompariranno con l’invasione dell’intelligenza artificiale. Le persone, come prima, voteranno per determinati presidenti, primi ministri e deputati. Il potere dell’intelligenza artificiale sarà più spaventoso e più importante. Le macchine sostituiranno quelle persone che decidono se concedere un prestito a una persona o se assumerla. Sarà quasi impossibile rintracciare la logica nelle sue decisioni. Se la decisione viene presa dall’intelligenza artificiale, le persone, compresi i politici, avranno difficoltà a capire perché l’intelligenza artificiale ha deciso in un modo o nell’altro. E poi il potere passerà gradualmente dall’umanità a queste nuove intelligenze aliene.
  




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Zarevich