«ВИНИЛОВАЯ ПЛАСТИНКА»
La più antica casa discografica russa «Melodia», riprenderà la produzione di dischi in vinile su larga scala. Il lancio del nuovo stabilimento a Novosibirsk è previsto per la primavera del 2025. I volumi di produzione saranno di circa 100mila dischi l'anno. Entro cinque anni, la società «Melodia» prevede di occupare il 30-50% del mercato dei dischi in vinile in Russia. Ci sono anche prospettive per l'esportazione di una parte dei prodotti. Gli analisti hanno registrato un aumento della domanda di dischi in vinile in Russia: nel 2022 le loro vendite sono aumentate del 51%. Gli esperti attribuiscono questo al ritorno della moda per i supporti musicali fisici e all’uso dei dischi per la decorazione d’interni. La crescente domanda di dischi in vinile è una tendenza globale.
Il disco in vinile (noto anche come disco a microsolco o, per ellissi, microsolco) e comunemente appellato con il semplice termine "vinile" è un supporto per la memorizzazione e la riproduzione analogica di segnali sonori. Venne introdotto nel 1948 dalla Columbia records negli Stati Uniti d'America come evoluzione del precedente disco a 78 giri, dalle simili caratteristiche, realizzato in gommalacca. Come metonimia, il termine vinile, materiale con il quale veniva realizzato, indica il disco stesso. Per la riproduzione sonora di un disco viene impiegato un giradischi collegato a un amplificatore; generalmente un giradischi permette di ascoltare dischi di diverso diametro e velocità di rotazione.
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Descrizione: | La più antica casa discografica russa «Melodia» |
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