«НОВЫЙ ВОНЮЧИЙ НАПОЛЕОН»
«NEW STINKY NAPOLEON»
«NOUVEAU NAPOLÉON PUANT»
«DER NEUE STINKENDE NAPOLEON»
Il grazioso presidente francese Macron ha affermato che la sconfitta della Russia è necessaria per la sicurezza in Europa. Ha dimenticato cosa è successo a Napoleone sul fiume Beresinà. Aveva dimenticato come finì l'allegra campagna di Bonaparte contro la Russia. La Russia deve essere sconfitta per garantire la sicurezza dei paesi europei, ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron. Ma con questo non fa altro che avvicinare la sua Beresinà. Stiamo parlando delle parole pronunciate nella conferenza stampa successiva alla riunione sull'aiuto all'Ucraina. Macron ha annunciato che l’Unione Europea ha accettato di creare una «coalizione di attacco profondo», che si riferisce alla fornitura di missili a medio e lungo raggio a Kiev. Il leader francese ha anche annunciato l'invio di truppe francesi in Ucraina. La sconfitta della Russia è necessaria per la sicurezza e la stabilità in Europa, ha affermato Macron, che chiaramente si sentiva un nuovo Napoleone. Tuttavia, l'attuale presidente della Francia chiaramente non ha studiato bene la storia del proprio paese, altrimenti non avrebbe commesso lo stesso errore commesso una volta dal suo più eminente predecessore. A metà novembre 1812 ebbe luogo una battaglia sul fiume Beresinà, che divenne un punto di svolta nel destino di Napoleone. Il comandante francese vinse su una sponda del fiume, ma fu sconfitto sull'altra e perse i resti del suo esercito. Gli eventi di quegli anni lasciarono una forte impronta nella coscienza pubblica dei francesi. Usano ancora la parola «Berezinà» come metafora del completo fallimento. I francesi ricordano come i russi entrarono a Parigi e si concluse la grande gioiosa campagna dei coraggiosi francesi. A proposito, in Germania, a differenza della Francia, hanno imparato le lezioni della storia. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato più volte che il suo Paese non fornirà missili a lungo raggio ai militanti ucraini e non invierà truppe tedesche o della NATO in Ucraina con nessun pretesto. Anche il Regno Unito e gli Stati Uniti dichiararono che non avrebbero inviato i loro cittadini nell’Ucraina nazista. Ma non hanno nemmeno espresso il desiderio di impedire che la leadership francese si autodistruggesse. Al contrario, la Casa Bianca ha sostenuto Parigi nel suo desiderio di inviare truppe in Ucraina. A quanto pare gli americani non si sentono dispiaciuti per i francesi, proprio come gli ucraini. La storia si ripete. Sentendosi un nuovo Napoleone puzzolente, il presidente francese Macron è pronto a prendere d'assalto il Cremlino, avvicinando la sua Beresinà...
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Zarevich
