| «MANDATO DI CATTURA A PUTIN» | |
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Winston Smith
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
leggere i giornali in occidente fa bene allo spirito. Sono scritti da perfetti idioti ed il livello è talmente basso che si possono leggere solo per fare due risate....."Il naso" di Gogol in confronto è un racconto triste.
"La Corte Penale Internazionale ha emesso il mandato d’arresto per Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova. Sono accusati di crimini di guerra, in particolare della deportazione illegale di bambini ucraini. Il presidente Putin secondo l’accusa sarebbe responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale bambini dalle aree occupate dell'Ucraina alla Federazione Russa. I crimini sarebbero stati commessi nel territorio occupato dall'Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022.
“Ci sono ragionevoli motivi per ritenere che Putin abbia una responsabilità penale individuale per i suddetti crimini - spiega una nota della Corte -, per aver commesso gli atti direttamente, congiuntamente con altri e attraverso altri”, oltre a non avere esercitato “un controllo adeguato sui subordinati civili e militari che hanno commesso gli atti, o hanno permesso la loro commissione, e che erano sotto la sua effettiva autorità e controllo”.
Anche Maria Alekseyevna Lvova-Belova, Commissaria per i diritti dei bambini presso l'Ufficio del Presidente della Federazione Russa, è ritenuta responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini e di trasferimento illegale minori. La Camera preliminare del Tribunale dell’Aja ha ritenuto, sulla base delle richieste della procura depositate il 22 febbraio, “che vi siano ragionevoli motivi per ritenere che ciascun indagato sia responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e di trasferimento illegale in pregiudizio dei bambini ucraini”, spiega la Corte.
Inizialmente i giudici avevano deciso di mantenere il segreto sui mandati di cattura per proteggere le vittime e i testimoni e per salvaguardare la prosecuzione delle indagini. Ma non si tratta di reati commessi e non più reiterati. “La condotta oggetto della presente situazione - spiega il presidente del Tribunale Piotr Hofmański - è presumibilmente in corso e che la conoscenza pubblica dei mandati può contribuire a prevenire l'ulteriore commissione di crimini”.
https://www.avvenire.it/mondo/pagin...-internazionale
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Myshkin
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
Da Mosca è giunta una pronta risposta. Le decisioni della Corte Penale Internazionale non hanno alcun significato per la Russia, dal momento che la Federazione Russa non è parte dello Statuto di Roma e non ha obblighi ai sensi di esso. Lo ha sottolineato il 17 marzo la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"La Russia non è parte dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale e non ha alcun obbligo ai sensi dello stesso. La Russia non sta collaborando con questo organismo e le eventuali "prescrizioni" di arresto emanate dalla Corte Internazionale di Giustizia sarebbero per noi giuridicamente nulle", ha scritto su Telegram la diplomatica.
Come aveva già sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, la Russia non riconosce la Corte Penale Internazionale e la sua giurisdizione. Evidenziando inoltre che gli organi giudiziari internazionali hanno ignorato la tragedia del Donbass per molti anni.
Dmitry Medvedev:
"Non c'è bisogno di spiegare DOVE questo pezzo di carta deve essere usato"
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Karla
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
Vomito,nausea ribbrezzo
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Zarevich
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
La Corte penale internazionale ha deciso di non nascondersi più e ha dimostrato la sua «indipendenza». In una sola sera, L'Aia ha cambiato idea sulle indagini sui crimini statunitensi. La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente Vladimir Putin e potrebbe aver iniziato a credere troppo in se stesso. Così, all'Aia, hanno deciso di indagare sui crimini di guerra dei soldati americani in Afghanistan. Tuttavia, gli Stati Uniti, ovviamente, non lo approvarono e iniziarono a minacciare tradizionalmente sanzioni. Quindi, dopo la dichiarazione sulle indagini sui crimini statunitensi, il tribunale ha iniziato a ricevere minacce e ha deciso di arrendersi. Meno di tre ore dopo, i media scrivevano della decisione dell'Aia di non farsi coinvolgere negli «affari americani» in Afghanistan. Ramzan Kadyrov ha precedentemente ridicolizzato l'«indipendenza» della Corte penale internazionale. Secondo il capo della Cecenia, la decisione di emettere un mandato di arresto è stata chiaramente presa in fretta e per volere dell'Occidente. Allo stesso tempo, L'Aia non è stata in grado di formulare adeguatamente l'idea prima dell'annuncio e il risultato è stato semplicemente assurdo.
____________ Zarevich
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Zarevich
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
«УЖЕ МЁРТВ» «GIA’ MORTO»
Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite Vassilij Nebenzya ha annullato la cinica decisione della Corte penale internazionale (CPI = Corte penale internazionale) con un solo fatto. «Già morto», ha dichiarato. Il 17 marzo, la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il presidente russo Vladimir Putin e il commissario presidenziale russo per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova. Sono sospettati di aver commesso un "crimine" sul territorio dell'Ucraina. Sono accusati dell'evacuazione di bambini ucraini dai territori in cui si svolgono le ostilità. In una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Vassilij Nebenzya ha definito la Corte penale internazionale un tribunale internazionale politicizzato e incompetente che prende decisioni di parte, nonché un burattino nelle mani dell'Occidente collettivo. È «sempre pronta a esercitare la pseudo-giustizia su ordinazione». Il diplomatico ha sottolineato il cinismo dell'organizzazione. I mandati in questione sono stati emessi alla vigilia del 20° anniversario dell'invasione americana dell'Iraq. Lì, la Corte penale internazionale aveva giurisdizione, ma non ha intrapreso alcuna azione per consegnare i colpevoli alla giustizia. Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite ha ricordato: il nostro Paese non è parte dello Statuto di Roma, quindi la Corte penale internazionale non ha giurisdizione su di esso. Secondo Vassilij Nebenzya, ora è arrivata un'altra prova che l'ente è sulla via dell'autoliquidazione. La perdita del suo prestigio e riconoscimento internazionale si nota non solo in Russia. Permettetemi di darvi una citazione inaspettata del consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Bolton del 2018: «Lasceremo che la CPI muoia da sola. Dopotutto, in tutti i sensi la CPI è già morta», ha detto il rappresentante russo alle Nazioni Unite.
____________ Zarevich
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Myshkin
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Re: «MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
Ordine di arresto contro Putin. Ecco da dove vengono le "prove" della CPI
di Marinella Mondaini
Ordine di arresto per Putin! Sulla base delle menzogne del governo ucraino, oramai nazista nei fatti e nella sua essenza, la Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin per la presunta deportazione illegale di bambini ucraini in Russia, accusandolo di essere responsabile di crimini di guerra commessi in Ucraina (!!)
Ma quale deportazione?!
Piuttosto i bambini sono stati salvati dai bombardamenti, ai bambini è stata data la possibilità di sopravvivere dopo la morte sotto le bombe ucraine dei loro genitori. Per 8 anni la Corte penale internazionale è rimasta in silenzio davanti agli omicidi ad opera dei punitori ucraini dei bambini del Donbass, forse oltre 200, davanti ai bambini storpiati, mutilati, rimasti orfani, chiusi nei sotterranei. Chi li ha aiutati? Solo la Russia, il resto del mondo se ne è infischiato! Ora – proprio ora "vedono i bambini" nel Donbass e nell'Ucraina, ex Ucraina, cioè nei territori dove, grazie al referendum popolare, la gente ha votato per aderire alla Russia! Non bastano le parole decenti a definire questa vergogna che marchierà l’Occidente, la “democratica” Ue! Mai che i burocrati europei e occidentali siano andati nel Donbass a vedere coi loro occhi cosa succedeva, a parlare con quei terroristi “russofili” che chiedevano solo un po' di autonomia e rispetto per la loro lingua e tradizioni, mai che siano andati a vedere il Viale degli Angeli, le tombe dei piccoli, il monumento ai bambini di Donec’k, ai piedi del quale ci sono sempre fiori freschi. L'Unicef, le istituzioni internazionali hanno sempre ignorato tutta la tragedia, il dolore delle madri, l'infanzia rubata ai bambini del Donbass!
In sostanza, la decisione della Corte Penale Internazionale di fatto obbliga tutti 123 Paesi del mondo che riconoscono tale istituzione internazionale, inclusi i 27 Stati membri dell’Ue, a “privare della libertà” il leader del Cremlino qualora dovesse mettere piede in una di queste nazioni. Scrive la stampa italiana, una comunicazione che arriva a pochi giorni dalla consegna, da parte dei Radicali italiani, di 10 mila firme per chiedere proprio alla CPI di incriminare Putin!
Ma come ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova "le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per la Russia, anche dal punto di vista legale. La Russia non è parte dello Statuto di Roma della CPI, quindi non ha obblighi di alcun genere e inoltre con tale organo Mosca non collabora.
“Eventuali “ricette” di arresto provenienti dalla Corte Internazionale di Giustizia saranno per noi giuridicamente nulle!" Il rappresentante della Russia presso le Nazioni Unite, Vasilij Nebenzja, ha definito oltraggiosa e illegale la decisione della corte penale internazionale di emettere il mandato di arresto per Vladimir Putin.
Bisogna precisare che le decisioni della Corte Penale Internazionale non sono riconosciute da USA, Cina, India, Israele, Iran. Nel 2016 la Russia si è ritirata dalla Corte penale internazionale a causa della situazione con la Crimea.
Insomma il 17 marzo, la Camera preliminare della Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d'arresto per Vladimir Putin e il Commissario per i diritti dei bambini presso il presidente della Federazione Russa, Maria Lvova-Belova, affermando che potrebbero essere coinvolti nella "deportazione illegale e nel trasferimento della popolazione, in particolare dei bambini, dai territori occupati dell'Ucraina alla Federazione Russa".
Ma la verità è invece un’altra. Dati alla mano, dall’inizio dell’Operazione Speciale russa in Ucraina al 27 febbraio di quest’anno, le persone evacuate in Russia sono 4 milioni e mezzo, tra cui 690.000 bambini. La grande maggioranza di loro è arrivata nella federazione russa accompagnata dai propri genitori o da tutori o fiduciari. Ovviamente su questo gli ucraini e i loro reali dirigenti occidentali, speculano su questo fatto, stravolgendo la verità per soffiare sempre più forte sul fuoco della guerra mondiale già acceso.
“Il mandato della Corte penale internazionale per arrestare Putin è un passo verso il più grande conflitto nella storia umana”, ha affermato il presidente serbo Aleksander Vučić. “Mi chiedo se qualcuno sia abbastanza intelligente da non andare fino in fondo, se qualcuno capisca quali saranno le conseguenze, se capisca che è stato reso pubblico ora, apposta, prima della visita di Xi Jinping a Mosca, ma sarebbe sciocco da parte mia partecipare a varie teorie del complotto", ha detto Vučić.
Infatti ieri il Cremlino ha annunciato la visita a Mosca del presidente cinese il 20 marzo e cosa molto rilevante, la visita durerà 2 giorni. Ottima notizia. Ma non per l'Occidente che si dibatte come una serpe ferita, mentre sente svanire il suo disumano dominio.
(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...pi/40832_49086/)
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Zarevich
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«MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
«НИЧЕГО СЛУЧАЙНОГО. ЛИБЕРАЛЫ АТАКУЮТ»
«ДУГИН В ДВУХ СЛОВАХ ОБРИСОВАЛ ИДЕАЛЬНЫЙ ОТВЕТ РОССИИ»
«Niente di casuale. I liberali stanno attaccando»
«Dughin in poche parole ha delineato la risposta perfetta della Russia»
La storia con il tribunale dell'Aia è simbolica, crede al famoso filosofo, ideologo del mondo russo Aleksandr Dughin. È sicuro che nella decisione del Corte penale internazionale in effetti non c'è nulla di accidentale: questo è un normale liberalismo. L'esperto letteralmente in due parole ha delineato la risposta perfetta che la Russia dovrebbe dare. Dopo la cinica decisione della Corte penale internazionale sull'emissione dell'arresto del presidente della Russia Vladimir Putin e del Commissario per i diritti del bambino, Maria Lvova-Belyova, il famoso filosofo, l'ideologo del russo Il mondo Aleksandr Dughin ha attirato l'attenzione sul simbolismo del tribunale dell'Aia. In precedenza, la Russia non pensava, ma che tipo di istituzione è affatto? - A sua volta, chiese Dughin. - In effetti, stiamo parlando dell'elemento dell'attuazione del governo mondiale, il sistema politico sovranazionale creato sugli stati nazionali, che sono proposti per far parte della loro sovranità a favore di questa struttura. Ciò include l'ECHR e l'Unione europea stessa, nonché la Banca mondiale, il FMI, l'OMS, ecc. La Società delle Nazioni, e in seguito le Nazioni Unite sono state concepite come un'altra fase preparatoria sulla strada per la creazione del governo mondiale. Riguarda generalmente il liberalismo nelle relazioni internazionali. Questo è uno dei componenti dell'ideologia liberale in generale. I liberali considerano il «progresso» irreversibile per legge, il cui essenza è che il capitalismo, il mercato, la democrazia liberale, l'individualismo, la LGBT, il transgender, la migrazione di massa e così via a tutta l'umanità, ha continuato la sua spiegazione. Nella dottrina liberale delle relazioni internazionali «progresso» indica la transizione dagli stati nazionali sovrani alle autorità sovranazionali. Lo scopo di questo «progresso» è la creazione del governo mondiale. Questo è scritto direttamente e inequivocabilmente in libri di testo di relazioni internazionali. Tutti i paesi che non vogliono «progresso» sono da questa teoria dei nemici del «progresso», «nemici della società aperta», quindi sono «fascisti» e devono essere giudicati (nel tribunale dell'Aia) e distruggere («Applicare sconfitta strategica» - BLINNING). E per mettere i liberali al posto dei leader sovrani - migliore transgender. Dughin osserva che è in una posizione così ideologica che il Partito Democratico degli Stati Uniti, l'amministrazione Biden e la maggior parte delle élite europee. Tutte quelle forze nei paesi non occidentali che sostengono i globalisti collettivi occidentali e americani giurano fedeltà a tale ideologia, ha osservato il filosofo. - E questa è proprio l'ideologia - radicale, dura, che è diventata totalitaria. L'esperto è in qualche modo sorprendente che la Russia, nel corso dei 23 anni del regno di un leader sovrano a tutti gli effetti, «non si è preoccupata di affrontare il liberalismo e fino a un certo punto accettasse la legittimità delle sue regole, strutture e istituzioni». Non sono cambiati, la Russia è cambiata, iniziandolo. E dal lato dei liberali globali, seguì un'escalation logica. Non c'è nulla di accidentale: questo è un normale liberalismo, conclude Dughin e ha immediatamente delineato la risposta perfetta della Russia: «Fino a quando non rovesciamo questa ideologia in tutto - fuori e all'interno, l'escalation aumenterà solo». Inoltre senza la tua ideologia è semplicemente impossibile. Ci sono solo due parole: «proprio ideologia» - questo è ciò che metterà una croce grassa sugli ulteriori creep dei liberali (nel peggior senso della parola), che permetteranno di resistere al governo mondiale così chiamato e i tentativi di farlo imporre le idee pervertite dell'Occidente in Russia.
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«Niente di casuale. I liberali stanno attaccando» «Dughin in poche parole ha delineato la risposta perfetta della Russia» |
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____________ Zarevich
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Myshkin
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Re: «MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
Arrestare Putin o arrestare la rivolta pubblica occidentale a tutto campo?
Gli organi di propaganda occidentali (noti anche come "news media") sono improvvisamente pieni di rapporti secondo cui la Corte penale internazionale con sede a L'Aia ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin. La copertura esagerata (cioè l'orchestrazione) ha lo scopo di dare al ridicolo stratagemma legale un'impressione di gravità e significato quando in realtà il cosiddetto mandato d'arresto è privo di significato e trasuda di teatro politicizzato kitsch.
Insieme a Putin, anche la commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova è indicata come persona ricercata per affrontare un processo per "crimini di guerra". I presunti crimini sono collegati alla presunta deportazione di bambini in Russia durante l'operazione militare speciale della Russia in Ucraina condotta dal febbraio 2022.
La base per la mossa dell'ICC è fragile come un pallone meteorologico errante. È anche un'audace distorsione della realtà. La Russia ha evacuato migliaia di civili, compresi bambini, dalle regioni dell'ex Ucraina orientale che ora fanno parte della Federazione Russa per il preciso motivo di portarli fuori pericolo dal regime nazista di Kiev sostenuto dalla NATO, le cui forze sono state indiscriminatamente bombardare il Donbass e altre aree.Ucraina
Se qualcuno dovrebbe essere processato per crimini di guerra, è il presidente ucraino Vladimir Zelensky e i suoi comandanti adulatori nazisti, così come i loro sponsor: leader americani, europei e della NATO.
Il regime di Kiev ha bombardato il Donbass per nove anni da quando il colpo di stato della CIA ha portato al potere questa giunta fascista. La NATO ha addestrato il battaglione Azov e altri paramilitari in stile Waffen SS che stanno lanciando razzi HIMARS forniti dagli Stati Uniti con l'aiuto di mercenari americani, britannici, francesi, tedeschi, canadesi e polacchi. La Russia è intervenuta in Ucraina l'anno scorso per porre fine al genocidio di cui Washington e l'Europa insieme ai loro media occidentali sono complici. Non una parola di questo è riportata nei cosiddetti bastioni del giornalismo, il New York Times e la BBC. Sono troppo occupati a vendere propaganda sulla CPI e sulla Russia.
È questo il miglior caso che la CPI ei suoi gestori occidentali possono davvero trovare contro la Russia? Rapire bambini? E tutte le altre accuse sulla Russia che bombarda condomini e civili? Se ci fosse del vero in queste affermazioni ampiamente diffuse nei media occidentali, allora perché quelle accuse non sono state citate per essere perseguite? Non l'hanno fatto perché ci sono così poche prove. In effetti, il regime di Kiev sostenuto dalla NATO è colpevole di usare condomini e scudi umani civili. Quindi, il ripiego su una questione emotivamente accattivante del presunto rapimento di minori. Il solo senso degno di rabbia ti dice che è un adattamento.
Ma la tenuità di tutto ciò fa solo sembrare le affermazioni occidentali e la CPI ancora più assurde di quanto non siano già.
In ogni caso, la Corte penale internazionale non ha giurisdizione sulla Russia, quindi i mandati d'arresto sono lettera morta. Comunque non sono fatti per essere presi sul serio. Questo è tutto un teatro politico volto a diffamare Mosca.
Né la corte ha giurisdizione sugli Stati Uniti. Allo stesso modo, si potrebbe dire, perché se esistessero dei veri principi di giustizia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe essere sul banco degli imputati di fronte a molteplici accuse di crimini di guerra in relazione alle guerre illegali americane in Iraq, Afghanistan, Libia, Siria e Yemen tra gli altri paesi.
Sui crimini più recenti, Biden e i suoi partner criminali della NATO dovrebbero essere al banco degli imputati per l'esplosione dei gasdotti Nord Stream.
O per aver sponsorizzato e utilizzato come arma i rinnovati crimini di guerra del regime israeliano contro i palestinesi.
O per aver perseguitato e torturato l'editore Julian Assange perché ha osato rivelare la verità sui crimini di guerra americani e britannici.
L'incredibile ipocrisia e i doppi standard sono un'altra prova - se tale prova fosse necessaria - che l'ultima manovra della Corte penale internazionale contro la Russia è una trovata politica a buon mercato per rafforzare l'autorità di cui gli Stati Uniti e i suoi tirapiedi occidentali hanno tanto bisogno.
Questa settimana, mentre i leader americani e britannici salutano le accuse della Corte penale internazionale contro la Russia, segna anche il 20° anniversario della guerra guidata dagli Stati Uniti in Iraq. Una guerra che ha ucciso fino a un milione di civili e distrutto una nazione, basata su bugie completamente inventate, bugie che Biden come allora senatore ha contribuito a promuovere. I principali artefici di quei crimini, George W. Bush e Tony Blair, non sono mai stati menzionati nemmeno di sfuggita dagli avvocati della Corte penale internazionale. Perché? Perché la Corte penale internazionale è un tribunale canguro e un giocattolo politico che l'imperialismo occidentale usa per inseguire i nemici politici.
Nel frattempo, in altre notizie...
Abbiamo altri rapporti che confermano le precedenti accuse secondo cui Joe Biden e la sua famiglia avrebbero ricevuto pagamenti illegali per milioni di dollari da aziende cinesi. Biden e suo figlio tossicodipendente Hunter (che si stava scopando la vedova del fratello morto) sono fino agli occhi nella corruzione per loschi traffici e traffici usando l'ufficio politico del "pezzo grosso" come garanzia. La stessa routine di truffa è stata utilizzata nei rapporti d'affari non ufficiali di Biden con l'Ucraina dopo il colpo di stato della CIA nel 2014.
Nel frattempo, la scorsa settimana ha visto il sistema bancario statunitense vacillare su un altro crollo storico a seguito dell'implosione dell'indebitata Silicon Valley Bank e di altri. Per sostenere l'imminente valanga finanziaria in tutto il settore finanziario, l'amministrazione Biden sta ancora una volta lanciando centinaia di miliardi di denaro dei contribuenti per salvare Wall Street.
Nel frattempo, negli Stati Uniti e in tutta Europa milioni di lavoratori stanno scendendo in piazza in scioperi e proteste senza precedenti contro regimi capitalisti corrotti. Le condizioni rivoluzionarie sono al punto di ebollizione in Francia, dove l'elitista presidente Emmanuel Macron (una figura di Luigi XVI se mai ce n'è stata una) sta insistendo sui tagli alla spesa pubblica per decreto, aggirando deliberatamente il processo parlamentare (beh, è comunque una farsa) . Ma in tutta Europa e negli Stati Uniti l'umore pubblico sta diventando sempre più intollerante e sprezzante nei confronti dei cosiddetti governi che stanno spendendo centinaia di miliardi per sponsorizzare una folle guerra per procura in Ucraina contro la Russia a propulsione nucleare mentre allo stesso tempo, questi stessi occidentali i governanti d'élite chiedono maggiore austerità economica al pubblico sofferente. Questo mentre la disuguaglianza, la privazione,
Nel frattempo, questa settimana riceviamo rapporti dei media occidentali apparentemente ottimisti secondo cui l'asse della NATO guidato dagli Stati Uniti si sta ora muovendo per inviare aerei da guerra al regime di Kiev in aggiunta alle precedenti mosse per fornire carri armati Leopard, Abrams, Leclerc e Challenger - follia che porterà alla guerra totale con la Russia. La dissonanza tra le élite occidentali e le loro camere di eco mediatiche è così simile a un abisso che sta corteggiando la rabbia rivoluzionaria, à la Marie-Antoinette, e la sua famosa osservazione "lasciali mangiare le torte".
L'elenco delle accuse continua con rabbia e disgusto crescenti ogni giorno per il crollo del corrotto racket occidentale altrimenti chiamato democrazia capitalista occidentale, altrimenti nota come la dittatura dei miliardari e dei guerrafondai.
Biden, Macron, von der Leyen, Stoltenberg, Trudeau, Sunak, Scholz & Co (inserisci qui il nome del tuo pagliaccio) in realtà non sono preoccupati per l'arresto di Putin. Si stanno cagando addosso per arrestare la crescente rivolta pubblica contro lo spettacolo di clown capitalisti occidentali.
(fonte: https://strategic-culture.org/news/...-public-revolt/)
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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Re: «MANDATO DI CATTURA A PUTIN»
Quando gli USA minacciarono di arrestare i giudici della Corte penale internazionale se avessero processato i soldati in Afghanistan
In questi giorni si parla molto della Corte internazionale di giustizia penale e del mandato di arresto a carico di Vladimir Putin per crimini di guerra collegati al presunto rapimento di minori ucraini e al loro trasferimento forzato in Russia.
Mosca non aderisce al trattato istitutivo della Corte, per cui Putin non rischia nulla né in Russia né in quel mezzo mondo che non fa parte dell’istituzione. Però come agirono altre superpotenze, come ad esempio gli USA, quando vi fu il rischio di una condanna da parte di questa istituzione?
Nel novembre 2017 sembrava che la Corte dovesse mettere sotto accusa per crimini di guerra dei militari americani per gli abusi (leggi torture) su prigionieri afgani. Washington non prese la cosa molto bene e minacciò di arrestare i giudici e i funzionari della corte se questa avesse mosso accuse di crimini di guerra verso militari USA. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, definì l’organismo per la tutela dei diritti con sede all’Aia “ assolutamente pericoloso” per gli Stati Uniti, Israele e altri alleati, e ha affermato che qualsiasi indagine su membri del servizio americano sarebbe “un’indagine del tutto infondata e ingiustificabile”. “Se il tribunale si scaglia contro di noi, Israele o altri alleati degli Stati Uniti, non ce ne staremo con le mani in mano”. Quindi disse: “Vieteremo a giudici e procuratori di entrare negli Stati Uniti. Sanzioneremo i loro fondi nel sistema finanziario statunitense e li perseguiremo nel sistema penale degli Stati Uniti”. “Faremo lo stesso con qualsiasi azienda o Stato che assista un’indagine della Corte penale internazionale contro gli americani”.
Ma non è finita. Bolton, notando che i palestinesi cercavano di far incriminare dei soldati israeliani, disse: “Gli Stati Uniti useranno tutti i mezzi necessari per proteggere i nostri cittadini e quelli dei nostri alleati da procedimenti ingiusti da parte di questo tribunale illegittimo”. “Non collaboreremo con la Corte penale internazionale. Non forniremo alcuna assistenza alla CPI. Di certo non ci uniremo alla CPI. Lasceremo che la CPI muoia da sola”.
Quindi la CPI ha un valore solo quando attacca i nemici degli USA, che non ne fanno parte, ma se minaccia gli USA allora diventa un nemico da combattere con mezzi anche estremi. A questo punto pensate a quanto interessi quest’inchiesta a Putin. La corte morde solo poteri decaduti o limitati, come accadde alla repubblica serba separatista della Bosnia o alla Serbia. Può poco contro un vero stato….
(fonte: https://scenarieconomici.it/quando-...in-afghanistan/)
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