«АЛЕКСАНДР ПРОХАНОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»
Aleksandr Prokhànov (Александр Проханов, nato nel 1938) è uno scrittore, giornalista, scrittore di prosa, sceneggiatore, personaggio pubblico e politico russo. Membro della segreteria dell'Unione degli scrittori della Russia. Caporedattore del quotidiano «Domani» («Завтра»). I primi racconti e saggi di Aleksandr Prokhanov furono pubblicati su giornali e riviste. Particolarmente riuscito è stato il racconto «Le Nozze» («Свадьба», 1967). Nella seconda metà degli anni '60, i saggi e le relazioni del giovane scrittore attirarono l'attenzione dei lettori dell'URSS. Il primo libro di Prokhanov, «Vado per la mia strada» («Иду в путь мой», 1971), è stato pubblicato con una prefazione di Jurij Trifonov: «Il tema della Russia, il popolo russo per Prokhanov non è un tributo alla moda e non un'impresa redditizia, ma parte dell'anima. La prosa del giovane scrittore ha una grande sincerità». La collezione «Vado per la mia strada» ritrae il villaggio russo con i suoi rituali, l'etica antiquata, personaggi e paesaggi originali. Nel 1972, Prokhanov pubblicò il libro di saggi «Colore bruciante» («Неопалимый цвет») sui problemi della campagna sovietica. Nello stesso anno, Prokhanov fu accettato nell'Unione degli scrittori dell'URSS. All'inizio degli anni '70, Prokhanov pubblicò una serie di racconti: " «L’uccello di latta» («Жестяная птица»), «Il Succo rosso sulla neve» («Красный сок на снегу»), «Due» («Двое»), «Stan 1220» («Стан 1220»), «Macchinista transiberiano» («Машинист транссибирской») (tutti - 1974), «Fonte di fuoco» («Огненная купель», 1975) e altri. Nel 1974 fu pubblicata la seconda raccolta di romanzi e racconti, «L'erba diventa gialla» («Желтеет трава»). La base del primo romanzo «La rosa errante» («Кочующая роза», 1975), che ha un carattere saggistico, erano le impressioni dello scrittore dai viaggi in Siberia, Estremo Oriente e Asia centrale. In questo e in tre romanzi successivi – «Mezzogiorno» («Время полдень», 1977), «La Scena» («Место действия», 1979) e «La città eterna» («Вечный город», 1981), Prokhanov affronta i problemi urgenti della società sovietica. Dall'inizio degli anni '80, lo scrittore ha iniziato a lavorare nel genere del romanzo politico-militare, i suoi numerosi viaggi di lavoro servono da materiale per nuove opere. I romanzi di viaggio «Un albero al centro di Kabul» («Дерево в центре Кабула»), «Un cacciatore nelle isole…» («В островах охотник…»), «Africanista» («Африканист»), «E qui arriva il vento» («И вот приходит ветер») formano la tetralogia di «I giardini in fiamme» («Горящие сады»), nata sulla scia degli eventi e caratterizzata da un'intensa trama sviluppo. Successivamente, Prokhanov si rivolge nuovamente al tema afghano. Il personaggio principale del romanzo «I Disegni della scena della battaglia» («Рисунки баталиста», 1986) è l'artista Veretenov, che, su istruzioni degli editori, si reca in Afghanistan per realizzare una serie di disegni di soldati sovietici, e che vuole vedere suo figlio, un soldato. Il romanzo «Seicento anni dopo la battaglia» («Шестьсот лет после битвы», 1988) parla di soldati smobilitati che prestano servizio in Afghanistan. I sette libri di Aleksandr Prokhanov è una serie di sette romanzi, il cui protagonista è il generale Beloseltsev, che ha un'esperienza unica di visione e contemplazione.
Romanzi inclusi nel «Septateuco» («Семикнижие»):
1.«Sogno di Kabul» («Сон о Кабуле»)
2.«Ed ecco che arriva il vento» («И вот приходит ветер»)
3.«Nelle isole di un cacciatore» («В островах охотник…»)
4.«Africanista» («Африканист»)
5.«L'ultimo soldato dell'impero» («Последний солдат империи»)
6.«Rosso-marrone» («Красно-коричневый»)
7.«Signor Hexogen» («Господин Гексоген»)
Nel 2012, Aleksandr Prokhanov ha pubblicato il libro «Il passo della vittoria russa» («Поступь русской победы») in un genere insolito. Il libro racconta le ideologie della Russia moderna e presenta la storia della Russia sotto forma dei cosiddetti «quattro imperi»: Kiev-Novgorod Rus, Moscovia, l'Impero russo dei Romanov, l'Impero stalinista. L'atteggiamento imperiale, da questa posizione, è centrale nella coscienza russa, così come un tentativo di incarnare il Regno di Dio sulla Terra. La trama centrale del libro è l'idea del «Quinto Impero», che, secondo lo scrittore, sta già emergendo nella Russia moderna.
Il libro si compone di 4 parti:
• «Inni della vittoria russa» - contiene tesi di carattere generale sull'immagine del futuro «Quinto Impero».
• «Marcia della vittoria russa» - parla di fabbriche industriali (principalmente di difesa).
• «Salmi della vittoria russa» - racconta i monasteri e le parrocchie russe come il nucleo morale della Russia.
• «Codici della Vittoria Russa» - riflessioni sull'Unione Eurasiatica come precursore del «Quinto Impero».
Aleksandr Prokhànov Александр Проханов
«LA PIETRA RUSSA» «РУССКИЙ КАМЕНЬ»
Casa Editrice «Terra» 2017 Mosca (Pagine 240)
Издательство «Терра» Москва 2017
Il romanzo «La Pietra Russa» («Русский камень») di Aleksandr Prokhanov è un pamphlet satirico scritto nello stile della letteratura d’assurdo. La scelta del genere assai raro nei nostri tempi non è casuale. Sulle pagine del libro l’autore magistralmente imita in modo caricaturale e persino come se prende parte a una gara con i prototipi degli eroi del romanzo nell’arte del grottesco e dell’assurdità fantastica. Il presente libro è indirizzato al vasto cerchio dei lettori.
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Descrizione: | Aleksandr Prokhànov «LA PIETRA RUSSA» Casa Editrice «Terra» 2017 Mosca |
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