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 Zarevich 
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 «ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
ELENA OBRAZTSOVA (1939-2015) ЕЛЕНА ОБРАЗЦОВА
Il primo successo venne prestissimo: quando nel 1962 frequentava ancora il terzo anno di Conservatorio di Leningrado, partecipò e vinse la medaglia d'oro al concorso internazionale di canto a Helsinki. Lo stesso anno Elena Obraztsova ricevette la sua seconda medaglia d'oro al concorso nazionale «Glinka». Nel settembre del 1963 Elena Obraztsòva fu invitata per una audizione al Teatro Bolshoj. La sala si riempi di pubblico: solisti del teatro, direttori d'orchestra e registi, coristi, musicisti erano venuti per ascoltare la studentessa di Leningrado. Elena scelse una scena dell'«Aida» - la parte di Amneris. Attaccò, e nell'aria risuonò una voce di rara bellezza. Per trasmettere le sfumature del personaggio verdiano, Elena non ricorse a nessun effetto scenico, affidandosi interamente all'intonazione, al timbro e al carattere del suono. Quella studentessa cantava come un'artista di professione. L'audizione fu coronata dagli applausi di tutti i presenti, compresi i professori d'orchestra, critici più severi. «Ammessa!» In questa parola c'era felicità, gioia, ma anche ansia. Iniziò la sua prima stagione teatrale durante il suo ultimo anno di studio. Studiò canto presso il Conservatorio di Leningrado. La sua insegnante fu la nota maestra di canto Antonina Grigòrieva. Il debutto dell'Obraztsova al Teatro Bolshoj avvenne nel 1963 nell'opera «Boris Godunov» (Marina). Nel 1964 nel quadro dell'accordo culturale il Teatro alla Scala rese visita al Teatro Bolshoj a Mosca e il Bolshoj restituì la visita a Milano con cinque spettacoli dove Obraztsova cantò la parte di Marfa nel «Khovànscina» di Modest Mùssorgskij. Dopo il Conservatorio ricevette la medaglia d'oro al Concorso Internazionale «Ciajkovskij» (1970). Maria Callas che faceva parte della giuria, le diede dieci più. Nello stesso anno Obraztsova ricevette il Gran Prix e la medaglia d'oro al concorso di canto «Francisco Vinas» a Barcellona, «La Penna d'oro» della critica per l'interpretazione della parte di Amneris al Festival lirico internazionale a Wiesbaden e infine la medaglia d'oro del Premio di stato «Michail Glinka». Nel proseguo della carriera, al Teatro Bolshoj Elena Obraztsova esegue soprattutto il repertorio lirico russo: Marina nel «Boris Godunov» e Marfa «Khovànscina» («Хованщина») di Modest Mussorgskij, Fròsja nel «Seminon Kotkò» («Семён Коткò») e Hélène Bezùkhova in «Guerra e pace» («Война и Мир») di Serghej Prokofjev, Polina e la Contessa ne «La Dama di picche» («Пиковая Дама») di Piotr Ciajkovskij nel contempo esibendosi in molti teatri stranieri. Molte parti del suo repertorio le eseguì prima all'estero e poi al Bolshoj. La sua celebre Carmen vide la luce alle Canarie, Dalila fu preparata per la tournée di Barcellona, la sua Charlotte dal «Werther» nacque a Marsiglia, la principessa di Bouillon a Londra, inoltre «La Favorita» di Gaetano Donizetti, «Il Profeta» di Mayerbeer e «Un Ballo in maschera» di Verdi al Teatro alla Scala. In occasione del bicentetenario del Teatro alla Scala nel 1978 Elena Obraztsova si è esibita a Milano nella parte della Principessa Eboli insieme a Evghènij Nesterènko (Filippo II). Quell'edizione di «Don Carlo» venne teletrasmessa in mondovisione. Dei suoi personaggi Elena Obraztsova parla come di donne vere e vive. Esse vivono nella musica e nel canto, e Elena Obraztsova ne sa ritrovare in ogni parte lo stato emotivo più caratteristico. Nel repertorio di Obraztsova Carmen ha occupato un posto speciale, la sua Carmen è sempre diversa. Di questo personaggio Elena Obraztsova dice: «A seconda degli spettacoli la mia eroina vive, ama e soffre in modi diversi, perché ogni volta accanto a lei vi sono diversi Don Josè, Escamillo, Micaëla». Nel 1980 ricevette la medaglia «Verdi d'oro» dalla città di Bussetto. Nel 1986 al Teatro Bolshoj, «Werther» va in scena con la regia di Elena Obraztsova. Oltre ad essere stimata nel repertorio operistico, Elena Obraztsova è molto apprezzata anche come interprete di musiche da camera. Famose sono le sue interpretazioni delle romanze dei compositori russi: Glinka, Dargomyzhskij, Guriljov, Borodin, Rimskij-Korsakov. Bisogna renderle il merito di aver saputo interpretare in maniera innovativa molte romanze di Ciajkovskij e Rachmaninov in quanto capace di approfondire il testo poetico delle romanze. Il disco di Elena Obraztsova con «Romanze» di Piotr Ciajkovskij evidenzia la grande intelligenza della cantante. È stata la prima esecutrice delle canzoni e romanze del compositore russo Gheorghij Svirìdov. Elena Obraztsova ha cantato un numero infinito di canzoni su testi francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, canzoni napoletane, la musica italiana del Settecento e dell'Ottocento – «Stabat Mater» di Pergolesi, «Gloria» di Vivaldi, «Petite Messe Solennelle» di Rossini, «Requiem» di Verdi, romanze italiane dell'Ottocento e quelle del primo Novecento, Lieder dei compositori tedeschi Hugo Wolf, Brahms, Schumann, Schubert, Mahler, Richard Strauss, Kurt Weil. Nel suo repertorio sono comprese più di 85 opere. Ecco l'elenco di gran lunga incompleto delle parti, interpretate dalla cantante. Marina («Boris Godunov» di Mussorgskij, 1963), la governante, Polìna, Milovzòr (1964), la Contessa (1965), «La Dama di picche» di Ciajkovskij), Lubàsha («La Fidanzata dello Zar» di Rimskij-Korsakov, 1967), Konciakòvna («Il Principe Igor» di Borodin, 1968), Marfa («Khovanscina» di Mussorgskij, 1968). Lubàva («Sadkò» di Rimskij-Korsakov, 1979), Amneris («Aida» di Verdi, 1965), Azucena («Il Trovatore» di Verdi, 1972), Eboli («Don Carlo» di Verdi,1973), Santuzza («Cavalleria rusticana» di Mascagni, 1977), Ulrica («Un Ballo in maschera» di Verdi, 1977), La Principessa di Bouillon («Adriana Lecouvreur» di Cilea, 1977), Adalgisa («Norma» di Bellini, 1979), Giovanna di Seymour («Anna Bolena» di Donizetti, 1982), Orfeo («Orfeo ed Euridice» di Gluck, 1984), Néris («Medea» di Cherubini, 1989), Leonora («La Favorita» di Donizetti, 1992), La zia principessa («Suor Angelica» di Puccini, 1992), Carmen («Carmen» di Bizet, 1972), Charlotte («Werther» di Massenet, 1974), Dalila («Samson et Dalila» di Saint-Saens,1974), Hérodiade («Hérodiade» di Massenet, 1990), Oberon («A Midsummer Night's Dream» di B. Britten, 1965), Zhènia Komelkòva («The Dawns Are Quiet Here» di K. Molciànov, 1975), Judith («Il Castello del duca Barbablù» di B. Bartòk, 1978), Jocaste («Oedipus rex» I. Stravinskij, 1980), Silvana («La Fiamma» di O. Respighi, 1990), Fròsia («Semino Kotkò» di Serghej Prokofiev, 1970), La principessa Maria (1964), La contessa Hélène Bezùchova (1971), Maria Achrossìmova (2000, «Guerra e Pace» di Serghej Prokofiev), La nonnetta («Il Giocatore» di Serghej Prokofiev, 1996), Baba la turca (2003) «The Rake's Progress» di Stravinskij, Il principe Orlòvskij (2003) «Die Fledermaus» di J.Strauss. Va ricordato che Elena Obraztsova ha collaborato con famosi direttori d'orchestra quali Karajan, Maazel, Abbado, Muti, Levine, Svetlanov, Gergijev. Suoi celebri colleghi furono Caballe, Scotto, Freni, Sutherland, Barbieri, Bergonzi, Domingo, Pavarotti, Kraus, Carreras, Ghiaurov, Ghiuzelev. La sua carriera si è sviluppata nei più prestigiosi teatri lirici: Metropolitan-opera, La Scala, Covent Garden, Grand Opera, Vienna State Opera, Teatro Colon, Mariinsky Theatre ecc. Nel 2000 il regista del teatro di prosa Roman Viktiuk ha messo in scena per Elena Obraztsova lo spettacolo «Antonio von Elba» di Renato Mainardi. Elena Obraztsova ha recitato come attrice drammatica con gran successo. Attualmente Roman Viktiuk sta preparando il nuovo spettacolo con Obraztsova «Venere in pelliccia» di Leopold von Sacher-Masoch. Nel 1999 Elena Obraztsova fondò il Concorso Internazionale dei giovani cantanti lirici a St. Pietroburgo:
http://www.obraztsova.org
Il 2003 è stato il 40° anno d'attività artistica per Elena Obraztsova. Di certo non è mancato di congratularsi con lei per questo importante traguardo professionale la grandissima Renata Scotto. La profonda amicizia che lega queste due primedonne è cosa nota.
ZAREVICH
Si prega di far riferimento a me ed al forum www.arcarussa.it
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
E' morta la grande cantante lirica russa Elena Obraztsòva
Ultima modifica di Zarevich il 27 Dic 2020 13:40, modificato 2 volte in totale
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Elena Obraztsova |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
«ELENA OBRAZTSOVA» «ЕЛЕНА ОБРАЗЦОВА»
«MELODIA» CD 1002440
Vorrei presentare il bel CD della celebre cantante russa, mezzosoprano del Teatro Bolshoj Elena Obraztsova (Елена Образцова). Le registrazioni sono state realizzate negli anni 1980, 1983 e 1984 alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Il ciclo vocale di Hecto Berlioz «Les nuits d'été» sulle poesie dello scrittore, poeta, giornalista e critico letterario francese. Théophile Gautier ed anche un ciclo di cinque Lieder composti da Richard Wagner negli anni 1857-1858 su altrettante poesie di Mathilde Wesendonck appartengono alle pagine intime dei loro compositori. Lo stesso si può dire della «Rapsodia per contralto solo, coro maschile e orchestra, Op.53 (1869)» di Johannes Brahms scritta su un brano della poesia di Johann Wolfgang von Goethe «Die Harzreisen» («Viaggio invernale nello Harz»).
Ultima modifica di Zarevich il 19 Mar 2018 19:51, modificato 1 volta in totale
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«ELENA OBRAZTSOVA»
«MELODIA» CD 1002440 |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
«STABAT MATER»
«MELODIA» LP A10 00069 006 (1984)
La composizione dello «Stabat Mater» fu commissionata a Pergolesi probabilmente nel 1734, dalla laica confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, per officiare alla liturgia della Settimana Santa. Essa avrebbe dovuto sostituire la precedente versione di Alessandro Scarlatti, commissionata dalla medesima confraternita vent'anni prima.
1.Duetto «Stabat Mater dolorosa»
2.Aria per soprano «Cuius animam gementem»
3.Duetto «O quam tristis et afflicta»
4.Aria per contralto «Quae moerebat et dolebat»
5.Duetto «Quis est homo, qui non fleret»
6.Aria per soprano «Vidit suum dulcem natum»
7.Aria per contralto «Eja, Mater, fons amoris»
8.Duetto «Fac, ut ardeat cor meum»
9.Duetto «Sancta Mater, istud agas»
10.Aria per contralto «Fac, ut portem Christi mortem»
11.Duetto «Inflammatus et accensus»
12.Duetto «Quando corpus morietur»
Natalia Gheràssimova (soprano) Наталия Герасимова
Elena Obraztsova (mezzosoprano) Елена Образцова
Coro da Camera di Mosca diretto da Vladimir Minin
Orchestra da Camera Lituana diretta da Saulius Sondetskis
Ultima modifica di Zarevich il 19 Mar 2018 19:52, modificato 1 volta in totale
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Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
«STABAT MATER»
«MELODIA» LP A10 00069 006 (1984) |
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Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
«STABAT MATER»
«MELODIA» LP A10 00069 006 (1984) |
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Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
«STABAT MATER»
«MELODIA» LP A10 00069 006 (1984) |
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Zarevich
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA» |
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Zarevich
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
ELENA OBRAZTSOVA ЕЛЕНА ОБРАЗЦОВА
«MELODIA» CD 1002567 (2018)
Johann Sebastian Bach
1.«Qui sedes» (Missa si minore, BWV 232) 5.50
2. «Saget, saget mir geschwinde» («Oratorio pasquale», BWV 249) 6.49
3. «Schlage doch, gewünschte Stunde» (Cantata, BWV 53) 9.02
Georg Friedrich Haendel
4. «Dignare, o Domine» («Dettinger Te Deum», HWV 283) 2.56
5. «Return, oh God of Hosts!» (Aria dall’Oratorio «Sanson», HWV 57) 9.30
6. «Cangiò d’aspetto»
(Aria di Admeto dall’Opera «Admeto, re di Tessaglia», HWV 22) 5.00
7. «Chi può mirare»
(Aria di Flavio dall’Opera «Flavio, re de' Longobardi», HWV 16) 4.56
Alessandro Stradella
8 . «Pieta, Signore» 8.39
Johann Sebastian Bach
9. «Agnus Dei» (Missa si minore, BWV 232) 8.50
10. «Erbarme dich» («La Passione secondo Matteo», BWV 244) 5.45
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ELENA OBRAZTSOVA
«MELODIA» CD 1002567 (2018) |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
«Школа Елены Образцовой приглашает»
«Invita la scuola di Elena Obraztsova»
Dal 25 al 31 maggio 2020, la Scuola creativa internazionale di padronanza vocale di Elena Obraztsova si terrà nuovamente a Mosca. Questa volta si terrà online. Tutti sono invitati a partecipare, la cui vita e attività professionale sono associate all'opera e al teatro. Dati i dettagli del formato Internet, questa volta la maggior parte delle lezioni sarà dedicata non tanto alle sottigliezze vocali quanto a un approccio integrato alla professione di cantante d'opera. Gli incontri creativi saranno condotti dal direttore dell'opera Dmitrij Cernjakov, dall'insegnante vocale Dmitrij Vdovin, Dmitrij Korciak, Liubov Petrova.
Le trasmissioni saranno disponibili in diretta sul portale Культура.рф, sul canale YouTube della Fondazione e sulla pagina Facebook.
Elena Obraztsova durante tutta la sua vita ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo e dal 2005 la International Creative School of Vocal Mastery con il suo nome ha iniziato a tenersi regolarmente a San Pietroburgo e Mosca.
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
«ELENA OBRAZTSOVA» Amore e musica sono inseparabili: conversazioni con Aleksej Parin
«ЕЛЕНА ОБРАЗЦОВА» Любовь и музыка неразделимы: беседы с Алексеем Париным
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2019 (Pagine 256)
Издательство «Бослен» Москва 2019
Il libro del famoso esperto di teatro russo, il critico musicale Aleksej Pàrin è stato formato da molte conversazioni con la cantante lirica di fama mondiale Elena Obraztsova. Per la prima volta, la pubblicazione presenta i materiali del suo archivio personale: voci di diario, ritratti di scena e ufficiali, fotografie nella cerchia di amici - celebrità mondiali della scena. L'unicità di questo libro è che la scuola creativa di Elena Obraztsova - il suo sviluppo per corsi di perfezionamento - sarà presentata al lettore generale. La collezione contiene molte fotografie, comprese quelle che non sono mai state pubblicate prima. I codici QR inseriti in questa pubblicazione ti permetteranno di ascoltare durante la lettura alcuni frammenti di registrazioni famose e rare di Elena Obraztsova.
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«ELENA OBRAZTSOVA» Amore e musica sono inseparabili: conversazioni con Aleksej Parin
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2019 (Pagine 256) |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
I.Shejko И.Шейко
«ELENA OBRAZTSOVA» Appunti in arrivo. Dialoghi
«ЕЛЕНА ОБРАЗЦОВА» Записки в пути. Диалоги
Casa Editrice «ACT» Mosca 2019 (Pagine 320)
Издательство «АСТ» Москва 2019
Questo libro è dedicato alla vita e all'opera della famosa cantante Elena Obraztsova. Al lettore viene presentata l'immagine di una persona sorprendentemente affascinante, un artista irrequieto con le sue gioie, ansie e speranze, per il quale l'arte era il significato di tutta la sua vita. Il libro include le voci del diario di Elena Obraztsova, le sue storie sulla famiglia, gli insegnanti, gli insegnanti del Conservatorio di Leningrado, gli accompagnatori, il lavoro su parti d'opera e spettacoli al Teatro Bolshoj, conversazioni con il cantante dell'autore del libro stesso. Un posto speciale è occupato dalla narrazione sul lavoro del cantante con il compositore Gheorghij Sviridov, il Moscow Chamber Choir, sugli incontri creativi con musicisti stranieri e famosi artisti dell'opera. La pubblicazione è organicamente integrata dal primo «Foglie da un taccuino» pubblicato, che rivela il ricco mondo spirituale di Elena Obraztsova, e numerose fotografie che sviluppano e completano i temi principali del libro.
Ultima modifica di Zarevich il 01 Gen 2021 15:46, modificato 1 volta in totale
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I.Shejko «ELENA OBRAZTSOVA» Appunti in arrivo. Dialoghi
Casa Editrice «ACT» Mosca 2019 (Pagine 320) |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
Елена Образцова Elena Obraztsova
«PRENDO TUTTO NELLA MIA VOCE» Poesie selezionate
«ВСЁ БЕРУ Я В ГОЛОС СВОЙ…» Избранная лирика
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2020 (Pagine 224)
Издательство «Бослен» Москва 2020
Il 7 luglio 2020, Elena Obraztsova, un'eccezionale cantante d'opera del XX secolo, avrebbe compiuto 81 anni. Durante la sua vita è diventata una leggenda e il suo nome è stato uno dei simboli dell'arte operistica russa. L'uscita di un libro è programmata per coincidere con il compleanno della cantante, che apre un nuovo aspetto del suo talento. La pubblicazione è stata avviata dalla Fondazione di beneficenza Elena Obraztsova, che è la custode dell'archivio della cantante, compresi i manoscritti delle sue poesie. «Prendo tutto nella mia voce ...» («Всё беру я в голос свой…») - una raccolta di testi selezionati di Elena Obraztsova. Il suo nome si riferisce alla prima pubblicazione delle poesie del cantante nella rivista Bolshoi nel 2001. Elena Obraztsova si stava preparando per la pubblicazione del libro ideato, selezionò lei stessa le poesie, scrisse: «Voglio che le mie poesie vengano lette. Le mie poesie sono il mio elemento...». Non puoi dire più precisamente. Quanto è stata eccezionale Elena Obraztsova sui palcoscenici dell'opera e dei concerti, è così inimitabile nei suoi testi, riflettendo la straordinaria personalità del grande artista. Le poesie colpiscono per l'impavida sincerità e profondità dei pensieri dell'autore sull'essenza della vita, della musica, della creatività, dell'amore, dell'uomo e degli elementi della natura. Sono pieni di saggezza e lungimiranza. Molti di loro sono indubbi ritrovamenti poetici e rivelazioni. Il libro è illustrato con rare fotografie dall'archivio della Fondazione Elena Obraztsova.
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Елена Образцова «PRENDO TUTTO NELLA MIA VOCE» Poesie selezionate
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2020 (Pagine 224) |
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«ELENA OBRAZTSOVA: STUPENDA»
Mikhail Pascenko Михаил Пащенко
«IL BALLO D'OPERA DI ELENA OBRAZTSOVA»
Biografia documentaria in 2 volumi
«ОПЕРНЫЙ БАЛ ЕЛЕНЫ ОБРАЗЦОВОЙ»
Документальная биография в 2 томах
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2024 (Pagine 992)
Издательство «Бослен» Москва 2024
Elena Obraztsova ha donato il suo intero immenso archivio alla Fondazione Elena Obraztsova, da lei creata. La Fondazione, insieme alla casa editrice «Boslen», ha deciso di rendere pubblico questo tesoro pubblicando una biografia documentaria del più grande cantante lirico russo. Il risultato di un lungo lavoro di studio dell'archivio è stato il libro di Mikhail Pascenko. La storia della straordinaria vita, carriera e lavoro di Elena Obraztsova, presentata in grande dettaglio, include estratti da diari e lettere, da vecchie stampe di diversi paesi di difficile accesso, da documenti negli archivi di stato, da interviste con amici e colleghi. Vengono pubblicate circa 700 fotografie d'archivio, molti dettagli del difficile percorso creativo di Elena Obraztsova e degli eventi correlati della storia del Teatro Bolshoj e dell'opera mondiale vengono rivelati per la prima volta.
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Mikhail Pascenko «IL BALLO D'OPERA DI ELENA OBRAZTSOVA» Biografia documentaria in 2 volumi
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2024 (Pagine 992) |
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Mikhail Pascenko «IL BALLO D'OPERA DI ELENA OBRAZTSOVA» Biografia documentaria in 2 volumi
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2024 (Pagine 992) |
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Mikhail Pascenko «IL BALLO D'OPERA DI ELENA OBRAZTSOVA» Biografia documentaria in 2 volumi
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2024 (Pagine 992) |
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