«ИКОНА БОГОМАТЕРИ БОГОЛЮБСКОЙ»
Un'icona unica del XII secolo, che č miracolosamente sopravvissuta fino ad oggi grazie agli sforzi dei restauratori del Centro di Mosca che porta il nome «Grabar», viene mostrato ai visitatori presso il Centro del Museo delle Camere della Riserva-Museo di Vladimir-Suzdal per la prima volta dal 2009. L'icona in stile bizantino fu dipinta da un artista sconosciuto per volere del principe russo Andrej Bogoljłbskij (Андрей Боголюбский), dopo che, secondo la leggenda, la Vergine Purissima gli apparve durante la preghiera. L'icona sopravvisse alla distruzione quasi fino alla fondazione della Chiesa della Nativitą della Vergine Maria nel monastero di Bogoljubskij, dove fu conservata nel XVIII secolo, durante i periodi di difficoltą rivoluzionarie e di lotta contro la religione. I restauratori esaminarono per la prima volta l'icona nel 1918. Quando l'icona arrivņ ai restauratori, era in uno stato rovinato, la tavola era ricoperta di muffa e sulla faccia c'erano molti strati tardivi. Ma č stata conservata l'antica tavola di tiglio del XII secolo. I restauratori sono riusciti a scoprire gli strati successivi e il volto della Vergine Maria č stato rivelato nella sua forma originale. Per mantenere le condizioni di esposizione ideali - 17-18 gradi sopra lo zero e 50% di umiditą - č stata creata un'apposita vetrina. Altezza vetrina 105 cm, peso 30 kg. La sala in cui č esposta l'icona non č praticamente illuminata. Non sono ammesse pił di 10 persone. Altre due sale con mostre multimediali sono dedicate alla storia dell'icona e al suo restauro.
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Zarevich
