Nella pleiade dei celebri compositori dell’Ottocento il posto eminente appartiene al compositore Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov (Николай Римский-Корсаков, 1844–1908). È un uomo d'ingegno, di talento, essendo giovane si senti la vocazione musicale. Le prime serie prove di comporre la musica risalgono ai tempi degli studi presso il Collegio della Marina Militare Imperiale Russa e, successivamente, si arruolò nella Marina Imperiale Russa imbarcandosi sulla nave-scuola «Almaz» («Алмаз»). Quasi per tre anni Nikolaj Rimskij-Korsakov circondò il mare, tranquillo e minaccioso. Intorno a lui solo mare e cielo: due elementi sconfinati. Le immagini fantastiche dell’acqua infuriata ed anche i colori sgargianti dei Paesi tropicali colpirono l’immaginazione di Nikolaj Rimskij-Korsakov. La bellezza incantata delle terre del Sud, dove la vita reale strettamente legata alla fiaba, in seguito trovò il suo vivo riflesso nell’attività lirica e sinfonica del compositore russo. Il suo genere preferito diventò l’Opera lirica fiabesca: «La Fanciulla di Neve» («Снегурочка»), «La Favola dello Zar Saltan» («Сказка о царе Салтане»), «Kascej l’Immortale» («Кащей Бессмертный»), «Il Gallo d’Oro» («Золотой петушок»), ecco alcune sue opere liriche in cui Nikolaj Rimskij-Korsakov espresso il suo amore verso la fiaba russa, verso la musica popolare russa e verso l’invenzione brillante e fantasiosa.
Nel 1899 la Russia commemorò il centenario della nascita di Aleksandr Pushkin (Александр Пушкин, 1799-1837). Nikolaj Rimskij-Korsakov, il quale anche prima si rivolgeva alle sue opere letterarie, scrisse per il centenario di Pushkin la cantata «Il Canto del Saggio Oleg» («Песнь о Вещем Олеге») sull’omonimo poema di Aleksandr Pushkin e l’Opera lirica «La Favola dello Zar Saltan» («Сказка о царе Салтане») sulla sua omonima fiaba scritta in versi. Il compositore era sempre ammirato dall’«incantesimo» («волшебность») straordinaria della fiaba, dall’abbondanza dei miracoli e senz’altro dalla poesia di Pushkin. Aleksandr Pushkin diede alla sua fiaba il lungo nome:
«LA FAVOLA DELLO ZAR SALTAN, DI SUO FIGLIO IL GLORIOSO E POTENTE EROE PRINCIPE GUIDONE SALTANOVICH E DELLA BELLISSIMA PRINCIPESSA CIGNO»
«СКАЗКА О ЦАРЕ САЛТАНЕ, О СЫНЕ ЕГО СЛАВНОМ И МОГУЧЕМ БОГАТЫРЕ КНЯЗЕ ГВИДОНЕ САЛТАНОВИЧЕ И О ПРЕКРАСНОЙ ЦАРЕВНЕ ЛЕБЕДИ».
Molti anni dopo Aleksandr Pushkin, il compositore Nikolaj Rimskij-Korsakov, affascinato dalle visioni fantastiche del Regno del principe Guidon, decise di raccontare di nuovo con la lingua musicale la bella fiaba. Nel suo libro «La Cronaca della mia vita musicale» («Летописи моей музыкальной жизни») il compositore scrisse: «…anno 1899 tutto “Saltan” è fatto» («…в лето 1899 весь “Салтан” был сочинен»). Nel mese dell’ottobre del 1900 si svolse la prima rappresentazione dell’Opera al Teatro Opera Privata dell’imprenditore e mecenate russo Sàvva Màmontov a Mosca. Tutta la scenegrafia per opera fu dipinta dal celebre pittore russo Mikhail Vrubel’ (Михаил Врубель).
Tre fanciulle alla finestra = Три девицы под окном
Stan filando verso sera. = Пряли поздно вечерком.
«Fossi mai io la zarina,- = «Кабы я была царица, -
Dice a un tratto una fanciulla,- = Говорит одна девица, -
Una serata invernale. La stanza piena di luce in una casa di campagna. Le tre sorelle filano. Le sorelle maggiori non troppo zelano, sono pigre, ma alla loro sorella minore non le danno da stare con le mani in mano. La finestra dà sul cortile, dove si vedono le torrette di guardia e le cupole delle chiese russe del Regno di Saltan. Intorno è la bellezza indicibile! Vivere e vivere, andare e andare d’accordo, ma no… I pensieri neri e invidiosi delle sorelle maggiore e della vecchia mezzana Babarìkha non lasciano in pace. Hanno voglia di tormentare la giovane e buona zarina. Passano delle lunghe file dei quadri fiabeschi dell’Opera. Insieme agli Ospiti dello Zar Saltan, ai capitani di marina, noi siamo incantati dalla musica dei «Tre Miracoli» («Три Чуда»):
Il Primo Miracolo: Lo scoiattolo che sa rosicchiare le nocelle d’oro.
Il Secondo Miracolo: I trentatre (33) paladini che escono dal mare con il loro condottiere Cernomòr.
Il Terzo Miracolo: La bellezza della Principessa Cigno.
Per ogni Miracolo il compositore trovò i propri colori musicali con tutti gli incantesimi. La musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov è metaforica e profondamente espressiva, è poetica e tenera quando dipinge l’immagine illusoria e bella della Principessa Cigno. Quando dipinge lo scoiattolo che canta canzoncine «Vi è in un bosco un grande abete» («Во саду ли, в огороде») la musica è bonariamente ingenua. La musica è concreta e naturalistica nella scena del «Volo del Calabrone» («Полёт Шмеля»). I quadri del Mare dipinte dal compositore stupiscono con la sua potenza e con la realtà quasi tangibile. Sembra di vedere davanti a te la sconfinata e sterminata distesa del Mare-Oceano. La pianura d’acqua è appena stata trasparente e azzurra, ma un istante dopo le ondate infuriate si slanciano in alto. Ascoltate la bella musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov!
Zarevich
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