«ЧУДО КАК ПРЕДЧУВСТВИЕ»
«A MIRACLE LIKE A PREMONITION»
«MIRACLE COMME UN PRESSENTIMENT»
«EIN WUNDER ALS VORAHNUNG»
A Mosca si è svolta la presentazione della raccolta collettiva di racconti e saggi «Miracolo come premonizione» («Чудо как предчувствие» «Miracle as a Premonition»), appena pubblicata dalla casa editrice «ACT».
Sembrava che il tempo dei libri collettivi fosse un ricordo del passato. Fu all'inizio del XX secolo che le «Collezioni del partenariato “Znanie”» e gli almanacchi della casa editrice «Rosa Canina» erano molto richiesti. Era il tempo degli almanacchi. Sembra che Maksim Gorkij sia stato il primo a rendersene conto aveva senso unire le «star» letterarie sotto un'unica copertina nella sua casa editrice «Znanie». Così, all'inizio del 1900, iniziarono a essere pubblicate raccolte, dove Bunin, Kuprin, Veressaev, Serafimovich, Leonid Andreev e poi i più giovani Ivan Shmelev e Boris Zajtsev. Queste raccolte furono pubblicate fino al 1917 e godettero di un successo costante. In primo luogo, era semplicemente redditizio per i lettori ottenere così tanti nomi famosi in un libro: i libri erano costosi poi In secondo luogo, rappresentavano, per così dire, uno spaccato della migliore prosa di quel tempo, dando un'idea generale di ciò che stava accadendo nella letteratura.
In epoca sovietica furono pubblicati anche molti almanacchi. Ma il più grande successo è stato ottenuto dagli almanacchi di narrativa, così come dagli almanacchi poetici, ad esempio «Il giorno della poesia».
Leggendo la raccolta, che comprende racconti e saggi di 15 autori, tra cui Evgeny Vodolazkin, Grigorij Sluzhitel, Tatiana Tolstaja, Aleksej Sàlnikov, Denis Dragunskij, Valerij Popov, Marina Stepnova, l'attore Veniamin Smekhov e altri, si vede che il concetto stesso di «miracolo» è che diversi scrittori capiscono in modo diverso. Come tutte le persone sulla terra.
Alcune persone credono nei miracoli, altre no. Per alcuni, un miracolo è un incidente, un evento che non sarebbe dovuto accadere, ma è accaduto. I miracoli non sono solo luminosi e gioiosi, ma anche spaventosi. Alcune persone credono nei miracoli della chiesa, altri, anche i credenti, li mettono in dubbio.
Infine, il concetto stesso di «miracolo» è molto vago. Il modo più semplice è dire: «Tutto il mondo di Dio è un miracolo, quale altro miracolo vuoi?» Ma questo non spiega nulla, perché ogni persona è individuale ed egoista: non vuole un miracolo in generale, ma un miracolo specifico per sé stesso. Questa collezione, infatti, è dedicata allo studio estetico e filosofico del concetto di «miracolo». Come lo intendono coloro i cui libri hanno già numerosi lettori. Coloro di cui queste persone si fidano.
L'anticipazione di un miracolo è uno stato naturale dell'anima umana. Vorrei che fosse così. Puoi credere o non credere ai miracoli, ma l'anticipazione di un miracolo è uno stato naturale dell'anima umana. Forse è per questo che un numero enorme di persone nutre tali speranze per il Nuovo Anno e il 31 dicembre.
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Descrizione: | «MIRACOLO COME PREMONIZIONE» «A MIRACLE LIKE A PREMONITION» «MIRACLE COMME UN PRESSENTIMENT» «EIN WUNDER ALS VORAHNUNG» |
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Zarevich