Qualche anno fa durante XX Giochi Olimpici Invernali a Torino molti russi visitavano molti siti italiani per scrivere le loro parole di entusiasmo e di gratitudine. Cercavano di scrivere in inglese o in italiano con gli errori per solo esprimere il loro sentimento. Mi ricordo che anch’io allora scrivevo molti messaggi sui siti italiani. Eravamo come una certa entità unitaria e con uno slancio comune.
Cosa io vedo adesso. La Russia riceve XXII Giochi Olimpici a Soci e nessuno è venuto a scrivere almeno una parola. Come se niente fosse, come niente. Gli Italiani tacciono, serbano un silenzio ostinato. Nessuna parola. Sì!  
Zarevich
  




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Zarevich

Sì, è vero che la sensazione potrebbe essere questa e mi dispiace non aver scritto prima perché volevo dire che la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici è stata veramente grandiosa, superba. Un grazie di cuore!  Tuttavia forse c’è una spiegazione a questo apparente silenzio: questo anno le Olimpiadi invernali vengono trasmesse in Italia da Cielo – un canale secondario e poco frequentato – e da Sky Sport che è a pagamento e quindi non visibile a tutti. Io ho sentito molte persone chiedere: dov’è che trasmettono le gare in TV ? Quasi tutti ignorano che le dirette  vengono trasmesse da Cielo. In questa situazione succederebbe lo stesso se i Giochi  si svolgessero in Australia, in Giappone o in qualsiasi altro luogo. C’è da dire inoltre che in Italia lo sport più popolare e seguito in assoluto è il calcio (purtroppo!). Gli sport invernali come lo sci, il pattinaggio su ghiaccio, ecc., sono meno conosciuti e amati e quindi rimangono una passione di nicchia destinata ad un pubblico selezionato e meno vasto.
Cordiali saluti e Buona Serata
Cristina
  

La Russia ha affrontato il ritorno della «teoria della deterrenza» da parte di alcuni Paesi durante i preparativi delle Olimpiadi, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.
«Durante la guerra fredda nacque la teoria della deterrenza, progettato per ostacolare lo sviluppo dell'URSS. Purtroppo lo vediamo anche nei nostri giorni. Frammenti di teoria della deterrenza appaiono un po' dappertutto,» - ha dichiarato Putin in un incontro con rappresentanti del Consiglio pubblico per la preparazione dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014.

Putin slams West for "deterrence" policies against Russia
President Vladimir Putin has accused the West of "deterrence" policies against Russia similar to an alleged anti-Soviet policy of the Cold War era.
"Unfortunately, we can see this now, those atavisms of that theory of deterrence. They manifest themselves now here and there," Putin said during a meeting on Monday of a public council that helped organize the current Sochi Winter Olympics.
"When Russia shows positive developments," some fears arise in economies and political circles elsewhere in the world, "and so there are attempts to deter Russia, they manifest themselves now here, now there," he said.
  




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Zarevich

Carissima Cristina!
Ho capito quello che tu volevi dire.
Governo federale degli Stati Uniti d’America ha proibito alla mamma RAI di trasmettere i Giochi Olimpici da Soci. La povera Italia! Ha perduto completamente la propria identità e il proprio diritto di voto. Quando io apro le «pubblicazioni» dell’Ansa sembra che siano le traduzioni fatte meticolosamente dall’inglese. Che sta succedendo nel Paese di Dante?
  




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Zarevich

Deterrenza: riporto qui la descrizione di questo termine preso dal dizionario Devoto Oli “Potere di influire direttamente in una linea di condotta mediate la disponibilità di mezzi di eccezionale efficacia”: E’questo che sarebbe avvenuto per i Giochi Invernali di  Sochi, nel 2014 ? Sarebbe molto grave, un ritorno al passato inquietante e pericoloso. Nel paese di Dante sta succedendo di tutto, siamo veramente allo stremo !
Cristina
  

L’isteria attorno ai Giochi Olimpici a Soci muove il riso. Chi fa le scenate psicopatiche? Gli United States of America con le sue marionette: Biancaneve con i suoi EUnani. Sono loro che bombardavano la Iugoslavia nel centro dell’Europa, sono loro che uccidevano e uccidono i popoli al Medio oriente, sono loro che istigano l’Ucraina. Gli EUnani con il loro padrone d'oltreoceano sono già nella fase finale dell’ipocrisia totale. Due pesi e due misure. Sarebbe meglio a rivolgersi ai propri problemi economico-morali, invece di demonizzare i Giochi Olimpici.
Zarevich
  




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Zarevich

I giornalisti, no, i giornalieri. Così soltanto si può chiamare quegli esponenti della stampa i quali oggi possiedono per intero l’ingegno dei lettori e spettatori. Non volevo affatto parlare dei giornalieri americani. Lì, negli Stati Uniti, storicamente si conduce la lotta senza quartiere contro la Russia. Io vorrei parlare dei giornalieri italiani. E questi «scrittorelli» cosa vogliono? Perché sono pieni di tanta stizza, perché covano tanto odio, nutriscono tale astio contro la Russia? Aprite la stampa italiana, guardate i telegiornali italiani. È scioccante! Che cosa la Russia fece così cattivo agli italiani? Forse i russi arrivarono in Italia con Hitler a lottare, a bruciare le case, ad uccidere le donne e bambini? Da dove i giornalisti italiani hanno l’animosità verso la Russia? Chi li nutrisce? Chi gli paga per questa tutta isteria antirussa? Quello che si aspetteranno da lui? Ma perché in Russia non c’è nessuna malevolenza verso l’Italia? Che cosa sta succedendo nel Bel Paese? Forse in Italia non ci sono più problemi, sono tutti passati? Hanno già vinto la mafia, il Parlamento è in fiore di tiglio, c'è la bontà divina e un paradiso terrestre?  
Italiani! Forse voi mi spiegherete?
Zarevich
  




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Zarevich

Parlano di finti problemi per distogliere l'attenzione dai grandi problemi che ci sono in Italia. Lasciano il popolo nella ignoranza e fanno apparire le bugie come verità. (questo è il mio pensiero)
Personalmente  è dal 1994 che ho disdetto l'abbonamento alla televisione di stato e le informazioni le cerco tramite internet nelle testate giornalistiche straniere.
  




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Ettore - TV

Uno spettacolo come la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici non può essere perso.
Chissà però quanti italiani hanno potuto seguire la cerimonia di Sochi del 7 febbraio, visto che i canali televisivi statali non l’hanno trasmessa.
I giornali italiani invece hanno parlato ampiamente dei Giochi di Sochi … solo per citare alcuni titoli: “Quelli di Sochi saranno giochi militari”, “Giochi di Sochi, le Olimpiadi nate sotto una cattiva stella”.
Oltre a foto, postate su internet con l’intento di trovare sempre e comunque il pelo nell’uovo, troviamo ovviamente in primo piano le polemiche attorno la legge definita semplicisticamente “anti-gay”. Le Olimpiadi, se qualcuno se ne fosse scordato, sono anche sport, un simbolo di pace e d’amicizia tra i popoli.


È quell’Occidente benedetto che insegna a vivere a tutti a destra e a sinistra. È comandato a bacchetta del suo padrone transmarino. L’ideologia di popcorn. Fa compassione l'ubbidienza supina, la completa sottomissione dei paesi occidentali davanti alla Casa Bianca, hanno la lunga tremarella. La Germania nazista con le sue satellite che 70 anni fa bruciò mezza Russia, ora detta le condizioni. Sarebbe meglio rivolgersi ai paesi-bottoni del Baltico per stroncare il male alle radici. Ci stanno organizzato le parate dei neonazisti. La stampa occidentale così «democratica» e «libera» fa finta di non vederlo. I «portatori della cultura» cioè «Kulturträger»,  è ora di pulire le proprie stalle di Augia.
  




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Zarevich

“Zar Putin spiazza l’Occidente”, “La fascinazione nera per lo Zar omofobo”, “La Russia di Putin è peggio dell’Unione Sovietica”. Sono solo alcuni dei titoli apparsi sui “moderati” giornali italiani, che non perdono occasione per elogiare la Russia.

La nazione Russa è rimasta l’unico baluardo in difesa della civiltà europea.
I giornali italiani con i loro scribacchini non fanno altro che ubbidire alle lobbies che vogliono annientare.
  




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Zarevich

Non mi è facile dare una risposta alla profonda amarezza che traspare dagli interventi di Zarevich, ma cercherò di esprimere quello che io posso ipotizzare come italiana. Si tratta in sostanza di una mia analisi personale, e sicuramente contestabile, tuttavia tenterò di spiegare la mia opinione in merito.
Per quanto riguarda la stampa e le televisione, i media insomma, sono perfettamente d’accordo che certi giornalisti prezzolati dovrebbero limitarsi a parlare di sport, perché le Olimpiadi dovrebbero essere soltanto questo, tutte le altre polemiche sono pretesti per scatenare discussioni che dovrebbero svolgersi in altra sede.
Per quanto riguarda l’Italia non parlerei assolutamente di odio nei confronti della Russia. Non ho mai percepito questo sentimento tra la gente che mi circonda; chi conosce la storia del Novecento sa benissimo che il popolo russo ha sofferto moltissimo anche per liberare il popolo italiano dal  nazismo e dal fascismo.
Credo invece che attualmente – sia gli italiani che i russi - stiano vivendo un periodo di “transizione”. Ma mi spiego meglio. Prima della fine del comunismo l’Italia era divisa in due schieramenti: da una parte un’Italia nutrita e plasmata (o plagiata) dagli USA – sia economicamente che ideologicamente -, dall’altra parte l’Italia  di sinistra  militante o simpatizzante del partito comunista. Io stessa mi ricordo che frequentavo l’Associazione Italia-URSS con l’entusiasmo di avvicinarmi ad un sogno di equità e giustizia sociale.
Ora  tutto questo è finito e la Russia è un paese nuovo e forse molti si chiedono: dove sta andando la Russia ? Se lo chiedono i nostalgici del comunismo (ce ne sono ancora molti)  che non si riconoscono più nella Russia di oggi, e se lo chiedono gli strenui oppositori del comunismo che vedono ancora nella Russia un paese ex-comunista che sta cercando la propria identità.
In questo modo mi spiegherei  la tiepida accoglienza – ma non le polemiche e le critiche, sicuramente di altra natura   – che ha accolto i Giochi  Olimpici di Sochi. Potrebbe essere semplicemente “un stare a guardare” - da parte di un popolo che come ha detto Ettore è afflitto da enormi problemi - senza quella partecipazione emotiva che caratterizza in genere questi avvenimenti.
Ma è soltanto una questione di tempo...
Sto guardando la partita di hockey USA-Russia. FORZA RUSSIA !!!
Cristina
  

Carissima Cristina!
Sono d’accordo con te. Hai detto molte cose giuste. La Russia sta cercando la propria identità. Forse è l’unico Paese europeo che non vuole essere la marionetta nelle mani degli USA. Tutti gli altri paesi si sono sdraiati con la rassegnazione supina. Gli USA si sono permessi di mettere in rotta la Serbia, di sottoporla a bombardamento in centro d’Europa alla fine del XX secolo. Gli USA con le sue marionette di NATO hanno invaso l’ Afganistán, l’Iraq, la Libia, hanno privato della sovranità l’Egitto, hanno fatto saltare «in aria» la Siria ed adesso intorbidano l'acqua in Ucraina. Contro la Russia si usa la «strategia di anaconda» cioè lo strangolamento  graduale. Gli USA con le sue marionette hanno dichiarato la guerra mediatica contro la Russia, sono andati all'attacco a tutto campo. Soprattutto fanno montarli su tutte le furie i Giochi Olimpici. Semplicemente il Ballo di san Vito.
È spiacevole ammettere che in questo Ballo prende parte l’Italia, il Paese della cultura gigantesca europea e mondiale, il Paese della musica e pittura, dell’architettura e dei gloriosi navigatori. E quest’ Italia è entrata in guerra contro la Russia, contro il Paese che la ammira. Ogni russo trepida dalla cultura italiana, adora indimenticabile tutto italiano. Il popolo russo ancora non sa cosa scrivono in Italia sui russi, non lo sa, per ora, perché non conosce l’italiano.
Cara Cristina!
Il nostro forum «ARCA RUSSA» è stato fondato da Myshkin e da me nel lontano 2006. L’abbiamo fondato per parlare della nostra amicizia italiano-russa, senza nessun pathos, così semplicemente dell’amicizia. Scrivevamo di tutto e volevamo far sapere ai nostri utenti degli avvenimenti culturali russi. Puoi vedere il nostro forum in tutto il suo splendore. Però non tutto era sereno. Con nostra grande sorpresa si sono trovati dei nemici del nostro forum, oltre ciò così cattivi, invidiosi e semplicemente malevoli. Loro volevano a qualsiasi condizione distruggere il forum «ARCA RUSSA». È una razze dei distruggitori. Grazie al cielo, sono andati via e spero che non torneranno più. Lo spero bene! Può darsi che loro da qualche parte abbiano fondato il proprio forum dove vogliono fare troppo lo spiritoso.
Ma che cosa è con il forum «ARCA RUSSA»? Il forum vive ed io scrivo qui sempre, anche se i visitatori arrivano solo e prevalentemente a leggere e osservare. Io capisco che dopo tale propaganda antirussa che sta organizzando la stampa e la TV italiana, faccia paura solo pensarci. Hanno paura di dire qualcosa. La mamma RAI ha spaventato tutti e tutto.        
Ma io penso che presto o tardi, prima o poi, si troveranno gli  uomini di buona volontà e verranno a trovare il nostro forum. È venuto il nostro amico Ettore, sei arrivata tu, Cristina. Fra noi, russi e italiani, può essere soltanto l’amicizia e la stima reciproca, nonostante la rabbia e la stizza dei distruggitori di ogni sorta.
I miei distinti saluti
Zarevich
  




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Zarevich

Alle 17 di oggi, 23 febbraio 2014, cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali 2014 di Sochi
Il Coro generale dell'infanzia della Russia da mille voci e l'Orchestra sinfonica giovanile panrussa diventeranno partecipanti alla cerimonia di chiusura delle XXII-esimi Giochi Olimpici invernali a Sochi. Il solenne finale del principale avvenimento sportivo dell'anno si terrà il 23 febbraio nello stadio di "Fisht".



Ultima modifica di Zarevich il 24 Feb 2014 13:51, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Questa stupenda cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Sochi mi ha veramente emozionato... fino alle lacrime ! GRAZIE RUSSIA !