«L’ARCHITETTURA LIGNEA DEL NORD DELLA RUSSIA»
«ДЕРЕВЯННАЯ АРХИТЕКТУРА РУССКОГО СЕВЕРА»

L’architettura lignea del Nord della Russia è celebre in tutto il mondo. In genere l’attenzione dei viaggiatori viene attratta dai meravigliosi templi in legno, innalzati da architetti dell’antichità. Sono tuttavia degne di altrettanto interesse anche le decorazioni delle isbe («l’isbà» = «изба» = casa contadina) comuni.
I tetti a due spioventi venivano di solito rafforzati da una trave di colmo, all’estremità della quale, sopra il frontone dell’isbà, veniva scolpita una convenzionale testa di cavallo («конёк»). Il legno non dipinto col tempo si scuriva e si copriva di uno strato di muschio, il che conferiva alla decorazione una particolare sfumatura argentea. Nell’esposizione del Museo Russo di San Pietroburgo vengono presentati i modelli dei cavalli del XIX secolo provenienti dal governatorato della città di Arkhànghelsk (Архангельск). Benché convenzionali, queste figure posseggono una indubbia espressività plastica ed una affascinante originalità. Fin dai tempi pagani quello del cavallo è un soggetto particolarmente amato dall’arte popolare. Una volta egli simboleggiò il sole, che si muoveva nel cielo. Più tardi la simbologia si semplificò, ma al cavallo è sempre stata legata la rappresentazione della buona e fedele amicizia.