«GRIGORIJ SOROKA: IL PITTORE RUSSO»
«ГРИГОРИЙ СОРОКА: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»
Grigorij Soròka (Григорий Сорока, 1823-1864) — Pittore servo russo, uno degli ultimi e più famosi studenti della scuola di pittura di Aleksej Venezianov. Pittore di paesaggi, ritratti e di genere.
«I PESCATORI» di Grigorij Soroka
«РЫБАКИ» Григория Сороки
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
Uno degli artisti più dotati ed originali è Grigorij Soròka (Григорий Сорока, 1823-1864). Servo di un proprietario fondiario, Grigorij Soroka faceva il giardiniere e si occupava di pittura sotto la guida del pittore Aleksej Venezianov (Алексей Венецианов, 1780-1847). Tutti gli sforzi compiuti dal maestro per emancipare il suo allievo dallo stato di servo della gleba rimasero infruttuosi. Grigorij Soroka rimase tale fino al 1861, anno in cui la servitù della gleba fu ufficialmente abolita. Nel 1861 Grigorij Soroka fu condannato alla fustigazione per aver partecipato ad agitazioni contadine, ma alla vigilia della punizione si suicidò.
Grigorij Soroka fu maestro soprattutto nella pittura paesaggistica, benché si sia dedicato con successo anche ad altri generi. Il carattere di questo artista è contrassegnato da un profondo lirismo e da semplicità e naturalezza nel mondo di accostarsi alla natura. Il quadro «I Pescatori» («Рыбаки», anni ‘40) è una delle migliori produzioni della scuola di Aleksej Venezianov e, contemporaneamente, è anche l’opera in cui si espressero le migliori qualità del talento pittorico di Grigorij Soroka.
La natura è dominata da una pace profonda. I raggi del sole nell’ora che precede il tramonto illuminato lo specchio calmissimo del lago, su cui scivola silenziosa una barca di pescatori. Sulla riva opposta si distingue chiaramente la chiesa, la casa di tipo cittadino, le isbe dei contadini e, in lontananza, il bosco. La tela, dipinta con linee allungate, quasi sfuggenti, appena ravvivate dai contorni irregolari della riva e dalle figure dei pescatori, emana un senso di calma e di silenzio. La provenienza di Soroka dalla scuola di Aleksej Venezianov si manifesta anche in un altro elemento caratteristico: prolungati intervalli spaziali e pause nella composizione, che conferiscono all’insieme della tela chiarezza ed espressiva.
Oggetto: «GRIGORIJ SOROKA: IL PITTORE RUSSO»
Ultima modifica di Zarevich il 10 Ago 2024 19:13, modificato 1 volta in totale
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| I PESCATORI di Grigorij Soroka .jpg | |
| Descrizione: | «I PESCATORI» di Grigorij Soroka Il «Museo Russo» di San Pietroburgo |
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Oggetto: «I PESCATORI» di Grigorij Soroka
Il Museo Russo ha aperto la prima mostra in mezzo secolo dedicata all'artista Grigorij Soroka. Il progetto è dedicato al 200° anniversario della nascita del maestro. La vita tranquilla della provincia russa, la luminosa tristezza e la pace profonda: questi sono i motivi dei dipinti di questo talentuoso artista servo, morto prematuramente e tragicamente. La mostra presenta più di 50 opere di pittura e grafica provenienti dalle collezioni del Museo Russo, dell'Ermitage, della Galleria Tretjakov e della Galleria d'arte regionale di Tver. La mostra ha avuto luogo nel castello Mikhailovskij. La base era una raccolta di dipinti provenienti dalle collezioni del Museo Russo e un unico album con schizzi grafici dell'artista.
Oggetto: «I PESCATORI» di Grigorij Soroka
Una mostra intitolata «Talento del destino tragico» («Талант трагической судьбы» «Talent of Tragic Fate»), dedicata al 200° anniversario della nascita di Grigorij Soròka, è stata inaugurata al Castello Mikhailovskij (Ingegneria) di San Pietroburgo. Questo artista, noto come ritrattista e paesaggista, apparteneva alla cerchia dell'artista Aleksej Venetzianov e visse dal 1823 al 1864. I temi della vita tranquilla della provincia russa, della leggera tristezza e della pace profonda permeano i dipinti del maestro, ha osservato il servizio stampa del museo. Soroka, un artista servo, morì prematuramente e tragicamente. La mostra ha presentato più di 50 opere di pittura e grafica provenienti dalle collezioni del Museo Russo, dell'Ermitage, della Galleria Tretyakov e della Galleria d'arte regionale di Tver. La base per la prima mostra di Soroka negli ultimi 50 anni erano i dipinti delle collezioni del Museo Russo e un unico album con i suoi schizzi grafici. Le opere dell’artista sono adiacenti alle opere dei suoi contemporanei, come Aleksej Venetzianov, Lavr Plakhov, Fyodor Slavyansky, Alexander Alekseev e Mikhail Erassi. Le opere di Grigorij Soroka, esponente di spicco del panorama nazionale russo, sono esposte permanentemente al Museo Russo. Era un servo dei proprietari terrieri Miliukov e studiava in una scuola parrocchiale aperta ai bambini contadini. Una tappa importante della sua vita fu il 1842, quando iniziò a studiare con Alexei Venetzianov. Il nome di Soroka, come la sua opera, rimase a lungo nell'ombra. Dell’artista si tornò a parlare solo all’inizio del XX secolo, e egli divenne noto al grande pubblico grazie ad una mostra personale nel 1975, organizzata dal Museo Russo in occasione del 150° anniversario della nascita del maestro.
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