«COSACCHI E BRIGANTI» «КАЗАКИ-РАЗБОЙНИКИ»

Chi non conosce il gioco di bambini «I Cosacchi e i Briganti» («Казаки-Разбойники»). Tutti i bambini russi giocavano a questo gioco all’aria aperta. È il gioco di squadro di cortile più popolare del XX secolo in Russia. Il nome del gioco deriva dalla vita che la sua regola imita la realtà: nella Russia zarista i cosacchi erano dell’autodifesa popolare che difendeva i civili dalla scorribanda dei briganti. Esiste un’opinione che il gioco nacque nel XVI secolo quando i Cosacchi catturavano i ladri e i briganti.
Le regole del gioco:
I partecipanti del gioco si dividono in due parti. I Cosacchi devono catturare tutti i briganti. Durante il gioco un Cosacco tocca un brigante e dice: «Il sigillo rosso, nessuno può scappare» («Красная печать, никому не убегать»). I Cosacchi hanno lo stato maggiore. I briganti devono inventare due o più parole d’ordine. Una parola d’ordine è giusta ma le altre sono sbagliate. Il compito dei briganti è la presa dello stato maggiore dei Cosacchi, i Cosacchi li catturano. I briganti possono avvicinarsi e pronunciare «Il sigillo verde, si può scappare» («Зелёная печать, можно убегать») e così loro liberano un altro brigante. I briganti possono conquistare lo stato maggiore soltanto tutti insieme.
Giocano in sei e di più (più è meglio è). I giocatori si accordano sul territorio del gioco. Dividendosi in due squadri, tirano a sorte che sarà un cosacco e chi sarà un brigante. Scelgono l’ataman (capo cosacco).
È un bel gioco molto molto popolare fra i bambini russi. Di solito giocano in estate, ma anche si può giocare in inverno.