«IO AMO I MACCHERONI»
«ЛЮБЛЮ Я МАКАРОНЫ»

Vi racconterò una favola. C’era una volta… No, tutto è cominciato, com'è noto, nell’Italia solare dove nel 1964 la nota regista cinematografico, la sceneggiatrice e drammaturgo Lina Wertmüller girò per la televisione italiana serie televisiva-musical per bambini «Il giornalino di Gian Burrasca». Si dovrebbe aggiungere che Lina Wertmüller lavorava come aiuto regista e attrice di Federico Fellini nelle pellicole «La dolce vita» (1960) e «8½» (1962) ed è stata la prima donna candidata all'Oscar come migliore regista, per il film «Pasqualino Settebellezze», nella cerimonia del 1977.
Dunque, a quella serie televisiva-musical prese parte Rita Pavone, la cantante, attrice e showgirl italiana naturalizzata svizzera. Proprio per Rita Pavone il celebre compositore italiano Nino Rota compose la canzone «Viva la pappa col pomodoro». Il testo per la canzone scrisse Lina Wertmüller stessa.
Perfino quelli che non conoscano per nulla la lingua italiana, possono capire facilmente che questa canzoncina baldanzosa non racconta dei maccheroni, ma racconta della zuppa: «la pappa al pomodoro». La tale zuppa sin dai tempi più remoti era il cibo per gli Italiani.
Dopo Rita Pavone questa canzone cominciò a girare il mondo. Nel 1965 la cantò in francese Dalida. Nel 1968 la canzone raggiunse l’Unione Sovietica. Il testo russo scrisse il cantautore Julij Kim (Юлий Ким). Evidentemente che i maccheroni gli erano più vicini che i pomodori. Lui chiamò la canzone in russo «Io amo i maccheroni» («Люблю я макароны»). Il primo esecutore della canzone in russo è Emil Gorovètz (Эмиль Горовец, 1923-2001). Sono già passati molti molti anni e quasi nessuno ricorda quella canzone. Non so se in Italia di oggi la ricordano o anche lì è svanita? Forse ce ne scrive qualcuno sul nostro forum «ARCA RUSSA»! Purtroppo tutto passa nel nostro mondo. Ma io ho deciso di ricordarvi questa canzone italiana che era così popolare e amata negli anni ’60 all’Unione Sovietica, anche se io stesso non ricordo quei tempi.

«IO AMO I MACCHERONI»
«ЛЮБЛЮ Я МАКАРОНЫ»

Canta Emil Gorovètz (registrato: 1968 Mosca)
https://my.mail.ru/mail/cnn1950/video/574/5690.html

Люблю я макароны, любовью к ним пылаю неземною. = Io amo i maccheroni, ardo d'amore ideale.
Люблю я макароны и что хотите делайте со мною! = Io amo i maccheroni e sono fatto così!
Для вас это ерунда, подумаешь еда! = Per voi è una sciocchezza. Chi se ne frega!

Но вы полейте их томатом, посыпьте чёрным перцем, = Ma voi versateli con passata di pomodoro, cospargeteli con il pepe nero,
Смешайте с тёртым сыром, запейте их вином. = Mescolateli con il formaggio grattugiato e bevete del vino.
И вы поймёте сердцем какое это чудо, = E voi capite di cuore come è miracolo,
Потом вам станет худо, но это уж потом. = Poi ve la vedrete brutta, ma sarà dopo.

Вельможные персоны худеют на диете и напрасно,
Им снятся макароны, а надо есть пилюли да лекарства.
А я - человек простой, хоть тоже не худой.

Налит я доверху томатом, набит я чёрным перцем,
А также тёртым сыром и молодым вином.
И знаю я всем сердцем, что нет на свете блюда,
Вкусней чем это чудо, вреднее чем оно.

Люблю я макароны, хоть говорят, они меня погубят,
Люблю я макароны, хотя моя невеста их не любит.
Но я приготовлю их однажды на двоих.

Уж я их так полью томатом, посыплю чёрным перцем,
Смешаю с тёртым сыром и дам запить вином.
Поймёт она всем сердцем, какое это чудо,
Потом ей будет худо, но это уж потом.

Люблю я макароны, хоть говорят, они меня погубят,
Люблю я макароны, хотя моя невеста их не любит.
Но я приготовлю их однажды на двоих.
Уж я приготовлю их однажды на двоих