Efrem Podgajts Ефрем Подгайц
«L’ULTIMO MUSICISTA» L’Opera-antiutopia
«ПОСЛЕДНИЙ МУЗЫКАНТ» Опера-антиутопия
Il primo decennio del ventunesimo secolo è stato contrassegnato del fallimento definitivo del concetto dell’opera lirica come genere più conservatore. Proprio sul palcoscenico operistico sono stati realizzati i più arditi e soddisfacenti esperimenti registici. I compositori da parte loro hanno allargato il circolo tradizionale dei «soggetti operistici». Così il compositore di Mosca Efrem Podgajts (Ефрем Подгайц, nato nel 1949) si è rivolto al racconto «Il Musicista che vale zero» («Никудышный музыкант»), scritto nel 1958 dallo scrittore di fantascienza danese Niels Nielsen. Il racconto narra del mondo del futuro dove la musica vive totalmente respinta dalla musica elettronica. E solo una persona, il violinista Buffon cerca di ribellarsi contro il «paradiso dei canarini meccanici».
La prima rappresentazione dell’opera-antiutopia lirica «L’Ultimo musicista» («Последний Музыкант») di Efrem Podgajts si è svolta in gennaio 2011 sul palcoscenico della Sala Filarmonica «CIAJKOVSKIJ» a Mosca. Il compositore Efrem Podgajts ha 12 opere liriche come «Alice through the Looking-glass» («Алиса в Зазеркалье» 1980), «Pollicina» («Дюймовочка» 1995), «La magia all’insenatura di mare» («Волшебство у Лукоморья»), «Il signore delle mosche» («Повелитель мух» 1995), «Naso Nasone» («Карлик нос» 2003), «Il Piccolo Principe» («Маленький принц» 2007) ecc.
SITO UFFICIALE DEL COMPOSITORE
www.podgaits.info
Oggetto: «L’ULTIMO MUSICISTA»
Ultima modifica di Zarevich il 23 Nov 2020 18:03, modificato 1 volta in totale
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Oggetto: «L’ULTIMO MUSICISTA»
Премьера оперы-антиутопии «Последний музыкант»
Prima dell'opera distopica «L’Ultimo Musicista»
Il primo decennio del ventunesimo secolo fu segnato dal crollo definitivo dell'idea di opera come genere più conservatore. Fu sul palcoscenico dell'opera che furono realizzati gli esperimenti di regia più arditi e spesso di grande successo. Gli scrittori, da parte loro, hanno ampliato la tradizionale cerchia dei soggetti «operistici». Così, il compositore moscovita Efrem Podgaits si è rivolto alla storia dello scrittore di fantascienza danese Niels Nielsen sul mondo del futuro, dove la musica «dal vivo» ha completamente sostituito la musica elettronica. E solo una persona - il violinista Buffon - sta cercando di ribellarsi al «paradiso dei canarini meccanici». La prima dell'opera distopica «L’Ultimo Musicista» si è svolta sul palco della Sala «CIAJKOVSKIJ».
Prima dell'opera distopica «L’Ultimo Musicista»
Il primo decennio del ventunesimo secolo fu segnato dal crollo definitivo dell'idea di opera come genere più conservatore. Fu sul palcoscenico dell'opera che furono realizzati gli esperimenti di regia più arditi e spesso di grande successo. Gli scrittori, da parte loro, hanno ampliato la tradizionale cerchia dei soggetti «operistici». Così, il compositore moscovita Efrem Podgaits si è rivolto alla storia dello scrittore di fantascienza danese Niels Nielsen sul mondo del futuro, dove la musica «dal vivo» ha completamente sostituito la musica elettronica. E solo una persona - il violinista Buffon - sta cercando di ribellarsi al «paradiso dei canarini meccanici». La prima dell'opera distopica «L’Ultimo Musicista» si è svolta sul palco della Sala «CIAJKOVSKIJ».
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