Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
17 Dic 2008 16:00
Oggetto: Re: «IL VIVO» («Zhyvoj»)
Hai ragione, “Zhivoj” non è un film facile, né un film leggero e spensierato, ma non per questo non è da vedere. Tutto al contrario.
Per molti versi “Zhivoj” mi ricorda un altro film, di Valerij Todorovskij: “Moj svodnyj brat Frankenstein” ("Il mio fratellastro Frankenstein").
E’ un dramma esistenziale sulle conseguenze non documentate e quasi sempre ignorate o taciute della guerra, di ogni guerra.
E’ la storia di un ragazzo, Kir, che si arruola nell’esercito per andare a combattere nella guerra in Cecenia, davanti alla promessa e alla prospettiva di guadagnare quei soldi con cui potrà al suo ritorno sposare la sua ragazza.
Ma la guerra non è una roulette, e non si vince mai, anche quando si ha la fortuna di riuscire a tornare indietro.
Kir al fronte viene ferito, e si salverà soltanto grazie al coraggio e alla solidarietà dei suoi due amici e compagni di squadra. Lui perderà una gamba, ma riuscirà a sopravvivere e a tornare a casa, mentre i suoi amici a cui deve la sua vita, non ce la faranno, e non torneranno più a casa.
Una volta tornato le cose non saranno più come prima. Niente sarà più come prima, e non solo per il fatto di aver perso una gamba. Ogni cosa gli apparirà diversa da come la vedeva prima, anche la sua ragazza, per la quale aveva creduto di fare la cosa giusta.
I fantasmi dei suoi compagni morti continueranno ad inseguirlo e a non dargli pace. I rimorsi e i sensi di colpa per essere sopravvissuto a loro lo ossessioneranno senza possibilità di salvezza. Potrà mai perdonare sé stesso e ed essere perdonato? La risposta sembra essere una sola…
Pagina 1 di 1
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum
Puoi inserire eventi calendario in questo forum