«I RESULTATI DEL RESTAURO»
«РЕЗУЛЬТАТЫ РЕСТАВРАЦИИ»

I risultati del restauro del dipinto «San Sebastiano» dell'artista italiano Luca Giordano sono stati presentati al Museo delle Arti Figurative «Pushkin» di Mosca.

Alla presentazione è stato notato il significato del dipinto come opera di un maestro eccezionale e sono stati annunciati i piani per l'apertura di una mostra dedicata alle opere di Giordano, rappresentante del barocco italiano.

In precedenza l’opera «San Sebastiano» si trovava per lungo tempo nei magazzini del museo. I restauratori hanno parlato delle fasi chiave del restauro e della ricerca scientifica legata al processo di restauro. Il restauro durò due anni. Il dipinto è arrivato al museo senza danni visibili, ma ricoperture di vernici di periodi diversi hanno reso difficile l'attribuzione, nascondendo il dipinto originale. Durante il lavoro, sotto molti strati successivi, è stato possibile scoprire uno strato dell'autore ben conservato.

La popolarità del soggetto tragico del dipinto raffigurante il martirio di San Sebastiano nella pittura occidentale. Nonostante l'opera sia sul suolo russo dal XVIII secolo, non è stata pubblicata spesso. Il dipinto proveniva dalle Collezioni Imperiali e prima della rivoluzione si trovava nel Palazzo di Marmo di San Pietroburgo. Nel tempo venne attribuito sia alla cerchia del Guercino e del Ribera, sia alla scuola di Luca Giordano.

Il dipinto «San Sebastiano» sarà incluso nella mostra permanente del Museo delle Arti Figurative «Pushkin» di Mosca e sarà ospitato nella sala 17, dedicata all'arte italiana dei secoli XVII-XVIII.

Luca Giordano (1634-1705) è stato un pittore italiano, attivo soprattutto a Napoli, Madrid, Firenze, Venezia e Roma. Fu uno dei principali esponenti della pittura napoletana del Seicento, assieme a Jusepe de Ribera, Salvator Rosa, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro e Mattia Preti, nonché uno dei più influenti esponenti del barocco europeo.