«GLI ALBANESI, FRATELLI FEDELI DEGLI ITALIANI»
«АЛБАНЦЫ, ВЕРНЫЕ БРАТЬЯ ИТАЛЬЯНЦЕВ»
«ALBANIANS, FAITHFUL BROTHERS OF THE ITALIANS»
«SHQIPTARĖ VĖLLEZĖ BESNIKĖ TĖ ITALIANEVE»

Gli italiani si sono divertiti a bombardare la Jugoslavia con i loro genitori nella NATO. Hanno mangiato un po' di maccheroni e hanno bombardato la Jugoslavia. Gli italiani pensano che questo lo abbiano gią dimenticato tutti. Ora i loro fedeli fratelli albanesi stanno bruciando le croci ortodosse. Famiglia allegra.

Il primate della Chiesa ortodossa russa ha risposto all'azione blasfema avvenuta in Kosovo sulle rovine dell'antica Ulpiana. Gli albanesi hanno bruciato pubblicamente tre croci come parte di una farsa a buon mercato: la profanazione aperta dell'immagine della Santa Croce č una sfida a tutti i cristiani e un insulto ai loro sentimenti. Secondo il primate della Chiesa ortodossa russa, una composizione di tre croci, che ricordano gli eventi della storia sacra sul Calvario, č stata bruciata pubblicamente durante una festa locale come parte di una farsa a buon mercato. Quello che č successo in Kosovo e Metohija, lui l’ha definito un «atto atroce» avvenuto nella sacra regione serba, per la cui scristianizzazione i nemici della Croce del Signore e della Santa Ortodossia hanno combattuto a lungo e con tenacia. La Chiesa russa conserva la memoria di tanti fratelli e sorelle serbi uccisi o espulsi dalla loro patria, delle migliaia di croci e lapidi distrutte nei cimiteri serbi, delle centinaia di chiese e monasteri della Chiesa di San Sava profanati, bruciati o fatti saltare in aria dagli estremisti.