«СТОЙКИЙ ОЛОВЯННЫЙ СОЛДАТИК»
«IL CORAGGIOSO SOLDATINO DI STAGNO»

La vacanza storico-militare per bambini di due giorni «Il coraggioso soldatino di stagno» («Стойкий оловянный солдатик» «The Steadfast Tin Soldier») si è svolta sul Campo di Borodinò. Il festival delle bande di ottoni per bambini «Le Fanfare di Boroginò» («Бородинские фанфары») è diventato una vera decorazione dell'evento. Quest'anno, il festival del decimo anniversario ha ospitato sette bande di ottoni e quattro piccole orchestre. Una master class per giovani musicisti è stata tenuta da Mikhail Bryzgalov, figura di cultura e arte russa, direttore generale del Museo Nazionale Russo di Musica. Alla fine del festival, i ragazzi hanno suonato la storica vecchia Marcia del Reggimento Preobrazhènskij con un'orchestra combinata. I bivacchi storici hanno funzionato per due giorni, dove è stato possibile conoscere gli eserciti russo e francese del periodo della guerra patriottica del 1812: artiglieri, fanti, cavalleria leggera e pesante. I visitatori hanno anche visitato gli arcieri di Mosca del XVI secolo ei soldati dell'esercito russo durante la guerra di Crimea del 1853-1854. Ai giovani ospiti della vacanza è stato offerto di curiosare nella bottega del calzolaio, del barbiere e del vivaio, inoltre hanno dimostrato le tecniche per possedere armi da taglio, reclutato artiglieri e parlato di cavalli. Spettacolo storico-militare «Attraverso il fumo volante!» («Сквозь дым летучий!») è iniziato con un'esibizione della scorta di cavalleria onoraria del reggimento presidenziale. Per molti anni, i cavalieri hanno invariabilmente aperto lo spettacolo, dimostrando un portamento perfetto. Il direttore del museo Igor Korneev, commentando gli episodi della battaglia, ha ringraziato tutti coloro che hanno creato questa vacanza indimenticabile: «Congratulazioni ai ragazzi per la fine dell'anno scolastico - imparate la storia, dovete conoscerla. E, naturalmente, un ringraziamento speciale a tutti coloro che sono coinvolti nella creazione di questo meraviglioso evento. La storia del nostro grande Paese è custodita con cura sul Campo di Borodinò, e sarà sempre così».