«ШЕДЕРВЫ МИРОВОЙ КЛАССИКИ»
«CAPOLAVORI DEL MONDO CLASSICO»

Il XIV Festival Internazionale «Capolavori del Mondo Classico» («Шедевры Мировой Классики» «Masterpieces of World Classics») si č aperto il 1° ottobre 2022 a Kaliningrad con un concerto di solisti del Programma dell'Opera Giovanile del Teatro Bolshoi della Russia. Al concerto di apertura del festival nella storica Cattedrale dell'isola di Kant, i migliori solisti del programma giovanile del Teatro Bolshoi hanno eseguito opere del compositore italiano del primo Settecento Giovanni Battista Pergolesi e del classico francese di fine Ottocento e primi anni XX secolo Claude Debussy. Il XIV Festival Internazionale di Musica «Capolavori del Mondo Classico», organizzato dalla Cattedrale con il sostegno del Ministero della Cultura della Russia, del Governo della Regione di Kaliningrad e del Ministero Regionale della Cultura e del Turismo, durerą fino alla fine di novembre 2022. Gli ospiti della cittą potranno godere di una serie di concerti con la partecipazione di famosi organisti e solisti russi. In un formato insolito, l'8 ottobre 2022 si terrą un concerto di film. Il famoso film di fantascienza muto sovietico del 1924 diretto da Jakov Protaząnov «Aelita» («Аэлита») basato sull'omonimo romanzo di Aleksej Tolstoj sarą proiettato sullo schermo del cinema nella cattedrale. E l'organista Moshe Ariel Ganelin darą la voce al film, e questa sarą la sua improvvisazione musicale. Nell'ambito del festival si terrą la cerimonia di premiazione «Organista dell'anno», istituita dalla Fondazione per lo Sviluppo delle Iniziative Creative. Č prevista una grande hit parade di organisti provenienti da Mosca, Jaroslavl, Uljanovsk, Petrozavodsk, Sochi, Joshkar-Olą e altre cittą. E il 17 novembre 2022 i partecipanti e gli ospiti del festival celebreranno la Giornata Mondiale della Filosofia. Il concerto «Musica dell'infinito» («Музыка бесконечности») sarą caratterizzato da capolavori di classici di diversi secoli eseguiti dal pianista Mikhail Arkadjev, dal violinista Gajk Kazazjan e dal violoncellista Aleksandr Ramm, dagli organisti titolari della Cattedrale Evghenij Avramenko e Mansur Jusupov.