Arca Russa

Il 29 gennaio 2007 alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca sarà presentata in forma di concerto l’opera di Donizetti “Lucia di Lammermoor”. Orchestra Nazionale della Russia, direttore Patrick Summers (USA)
Solisti:
Lucia: Laura Claycomb (soprano, USA)
Edgar: Joseph Calleja (tenore, Malta)
Enrico: Vassìlij Gherèllo (basso baritone, Russia, Teatro Mariìnskij)
Raimondo: Pauls Putnins (basso, Lettonia)

http://www.parter.ru/event.asp?sect=17&event=7591&bnrid=2642

Anche a me piace molto quest'opera!!!! :up:

Trama
Libretto
Le parole che tu hai citate sono dalla scena della pazzia di Lucia. La delirante Lucia in quel momento s'immagina le nozze coll'uomo amato.

SCENA V

Lucia, Alisa e detti.
(Lucia è in succinta e bianca veste:
ha le chiome scarmigliate,
ed il suo volto, coperto da uno squallore di morte,
la rende simile ad uno spettro,
anziché ad una creatura vivente.
Il di lei sguardo impietrito, i moti convulsi,
e fino un sorriso malaugurato manifestano
non solo una spaventevole demenza,
ma ben anco i segni di una vita,
che già volge al suo termine.)

CORO
(Oh giusto cielo! Par dalla tomba uscita!)

LUCIA
Il dolce suono
Mi colpì di sua voce!...
Ah! quella voce
M’è qui nel cor discesa!...
Edgardo! Io ti son resa:
Fuggita io son da’ tuoi nemici... – Un gelo
Mi serpeggia nel sen!... trema ogni fibra!...
Vacilla il piè!... Presso la fonte, meco
T’assidi alquanto... Ahimé!...
Sorge il tremendo
Fantasma e ne separa!...
Qui ricovriamci, Edgardo, a piè dell’ara...
Sparsa è di rose!... Un’armonia celeste
Di’, non ascolti? – Ah, l’inno Suona di nozze!...
Il rito per noi, per noi s’appresta!...
Oh me felice! Oh gioia che si sente, e non si dice!
Ardon gl’incensi... splendono Le sacre faci intorno!...
Ecco il ministro!
Porgimi La destra.... Oh lieto giorno!
Alfin son tua, sei mio! A me ti dona un Dio...
Ogni piacer più grato
Mi fia con te diviso
Del ciel clemente un riso
La vita a noi sarà!


La scena poi continua, questa è soltanto la prima parte.

Donizetti studiò contrappunto con padre Mattei, si ispirò al classicismo viennese e nei primi tentativi di composizione sono presenti cantate, quartetti e quintetti, oltre che per varie formazioni strumentali. Si ispirò a Haydn e Mozart. Le prime opere si ispirano a Gluck e questo segnò in modo indelebile il suo approccio al teatro, aveva infatti una preparazione tecnica mediamente superiore ad altri compositori dell'epoca, che erano attratti poco dal mondo strumentale. Nella Lucia, questo si nota: c'è una rigogliosa e raffinata stratificazione di voci e timbri strumentali, dove il canto si frammenta in essenziali recitativi ed improvvisi episodi melodici di fulgida bellezza.

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Avrebbe bisogno d'esser consigliata di ascoltare Joan Sutherland o Maria Callas.

Sono assolutamente d'accordo.

Se non mi ricordo male Lucia di Lammermoor è stato anche il primo disco registrato da Maria Callas, nei primi anni '50.

....ti pensavo più giovane! :mrgreen:

L'apparenza inganna :wink:

Piuttosto... perché nelle tue risposte le virgolette diventano geroglifici? Guarda il titolo della tua risposta!

Boh!!!! Già..... perché????

Lei è avara di parole :shock: :) :!: :idea: :idea: :idea:

Parlate come due innamorati! :mrgreen:

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Avrebbe bisogno d'esser consigliata di ascoltare Joan Sutherland o Maria Callas.
Irina! Solo queste ragazze potevano cantare Lucia!!!!

Da quel che so, non incisero mai quest'opera nella sua completezza... che sfortuna!!!

Mi piace pure la giovine Scotto, salvo per gli sovracuti striduli.
Per farsi un'idea dell'opera tale e quale caldeggio l'incisione Rost (leggasi: Rosht) - Ford - Michaels-Moore, diretta da Mackerras, è soltanto la seconda versione che non faccia tagli, rispetti le tonalità dell'autore e non inserisca l'insulsa cadenza dei fratelli Ricci nella scena della pazzia. La prima è Caballé - Carreras - Sardinero, diretta da López Cobos, ma vien detta molto meno riuscita dal punto di visto musicale ed interpretativo.

Un amico conoscitore del repertorio belcantistico mi dice che esistono due altre versioni integrali, ma, ohimè, non le ho mai ascoltate. Una è la versione Moffo - Bergonzi, l'altra è un'incisione dal vivo da New York colla Sills ed un tenore molto meno illustre.

C'è la versione Callas/Karajan ma non è integrale e quella con Callas/Di Stefano, Gobbi/ Serafin.... ma presenta dei tagli.
La Schippers/Sills/Bergonzi/Cappuccilli l'hanno incisa integralmente.

La voce della Callas è unica ed irripetibile.