Ci sono molte parole latine usate nella lingua italiana moderna? Dove si puo trovare qualche informazione su questo argomento?
Alena
Oggetto: «LE PAROLE LATINE NELLA LINGUA ITALIANA»
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No non ce ne sono molte, piu' che altro sono dei detti o proverbi, tipo "deus ex macchina" o altri che non mi vengono ora. Ma il principe Myschkin sara' piu' preciso di me
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Be’, in realtà sono forse più di quello che si può immaginare a prima vista, solo che di solito non ci si pensa. Basta pensare a parole come alias, idem, ibidem, summit, ad hoc, de facto, alter ego, tutti i vari ex (ex novo, ex lege, ex aequo), mutatis mutandis, sine die, interim, in alto loco, tabula rasa, opera omnia, omissis, mea culpa, in extremis, inter nos, alibi, etc, tanto per fare qualche esempio. E’ difficile fare o trovare un elenco delle parole e locuzioni latine correntemente usate nella lingua italiana.
Qui puoi trovare una buona lista di espressioni, ma non tutte sono di uso comune. Diciamo che un terzo circa, forse, dovrebbero essere, se non usate, quanto meno familiari alla maggior parte degli italiani.
Qui puoi trovare una buona lista di espressioni, ma non tutte sono di uso comune. Diciamo che un terzo circa, forse, dovrebbero essere, se non usate, quanto meno familiari alla maggior parte degli italiani.
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Grazie Myshkin per il link utile. Volevo sapere che cosa significasse la frase "Aliquando Insanire Iucundum Est" (quella dalla Болтушка), ma non l'ho trovata. In un altro sito ho letto che significa "Ogni tanto è bello anche fare pazzie". E' la traduzione corretta?
Alena
Alena
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Non c’è di che, cara Alena. Se era solo per quella frase, deve esserti sfuggita la traduzione che ho scritto in risposta alla richiesta di Angelo di Fuoco, sempre nello stesso topic, subito prima del tuo post con la barzelletta dell’assurdo (a proposito, non la conoscevo, è carina). Comunque, il significato che hai trovato è giusto.
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Si, questo mi e' sfuggito, non ho visto la tua traduzione. :oops:
Alena
Alena
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Mutatis mutandis
Mutatis mutandis è una locuzione latina che significa "una volta che siano cambiate [le cose] che dovevano cambiare [o essere cambiate]".
L'espressione è propriamente usata ad indicare la modificazione di scenari o situazioni precedenti in correlazione con la necessità, o l'opportunità, di sottoporre a nuova verifica l'eventuale occorrenza di adeguare azioni ed interessi alle mutazioni intervenute.
Sottintendendo la presenza di elementi di variabilità, la locuzione esprime anche significati comparativi, ed è per questa ragione che nel mondo anglosassone viene utilizzata con riferimento a scenari economici, quantunque con differente lettura del significato, che diviene attributo di coloro legati a comune destino in dipendenza di eventi comportanti modificazioni di comune contesto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutatis_mutandis
Purtroppo non capisco questa spiegazione. Qualcuno mi potrebbe spiegare in modo semplice che cosa significa? Grazie.
Alena
Mutatis mutandis è una locuzione latina che significa "una volta che siano cambiate [le cose] che dovevano cambiare [o essere cambiate]".
L'espressione è propriamente usata ad indicare la modificazione di scenari o situazioni precedenti in correlazione con la necessità, o l'opportunità, di sottoporre a nuova verifica l'eventuale occorrenza di adeguare azioni ed interessi alle mutazioni intervenute.
Sottintendendo la presenza di elementi di variabilità, la locuzione esprime anche significati comparativi, ed è per questa ragione che nel mondo anglosassone viene utilizzata con riferimento a scenari economici, quantunque con differente lettura del significato, che diviene attributo di coloro legati a comune destino in dipendenza di eventi comportanti modificazioni di comune contesto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutatis_mutandis
Purtroppo non capisco questa spiegazione. Qualcuno mi potrebbe spiegare in modo semplice che cosa significa? Grazie.
Alena
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In effetti l'hanno fatta un po' contorta. In parole povere significa "Con le dovute differenze". Si usa di solito per mettere in evidenza la similitudine e l'analogia sostanziale esistente tra due fatti, al di là delle ovvie differenze che li distinguono. Non so se così è un po' più chiaro :roll:
Oggetto: «LE PAROLE LATINE NELLA LINGUA ITALIANA»
Grazie Myshkin!
Penso di aver capito la tua spiegazione.
Alena
Penso di aver capito la tua spiegazione.
Alena
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Alena, non preoccuparti se non hai capito quella roba là... non saprei come definirla, non so che lingua sia, ma non è più italiano!!! In italiano si può dire "fatte le debite (dovute, necessarie) distinzioni/proporzioni",
с соответствующими/необходимыми изменениями, внеся необходимые изменения, изменив то, что следует...
с соответствующими/необходимыми изменениями, внеся необходимые изменения, изменив то, что следует...
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Attenzione!
"Mutatis mutandis" e "mutate le mutande" non son la stessa cosa.
"Mutatis mutandis" e "mutate le mutande" non son la stessa cosa.
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In realtà poi la parola mutande deriva comunque dal gerundivo del verbo latino mutare e si può definirlo un eufemismo.
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Смена белья... un'associazione istantanea.
Hai ragione comequasi sempre.
Hai ragione come
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Anzi ti aggiungo una berjòsta originale che parla bella Belaja Smena:
No. di catalogo NGB [2], N. 43 Novgorod ca XIV-XV sec.
TESTO
Da Boris a Nastasia. Quando avrai ricevuto questa lettera, mandani qualcuno a a cavallo perchè io qui ho molto da fare. E mandami la baincheria intima che io l'ho dimenticata!
N.B. la B.S. qui è detta in novgorodese Sorociza con riferimento al numero di capi nel corredo comune (40).
No. di catalogo NGB [2], N. 43 Novgorod ca XIV-XV sec.
TESTO
Da Boris a Nastasia. Quando avrai ricevuto questa lettera, mandani qualcuno a a cavallo perchè io qui ho molto da fare. E mandami la baincheria intima che io l'ho dimenticata!
N.B. la B.S. qui è detta in novgorodese Sorociza con riferimento al numero di capi nel corredo comune (40).
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Potresti dare il testo russo? Dalla traduzione italiana rende il contenuto, mentre il testo originario (sia pur in un linguaggio antiquato) è interessante proprio dal punto di vista linguistico. Ti ringrazio in anticipo.
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