«Guerra e Pace» («Vojnà i Mir» «Война и Мир»), la gigantesca epopea cinematografica realizzata sul romanzo di Lev Tolstoj negli anni 1965-1967 da Serghej Bondarciuk (Сергей Бондарчук). La piena riduzione cinematografica di tutto il romanzo con tutte le scene di battaglia inclusa la Battaglia di Borodinò e l’incendio di Mosca del 1812.
I dettagli della vita quotidiana della Russia dell’inizio dell’Ottocento, le tradizioni e la società russe, la psicologia e il decorso della guerra, tutto quello che affascina guardando questo film. La storia dell’amore di Natasha Rostòva e il Principe Andrej Bolkònskij, i pensieri di Pierre Bezùkhov e il suo amore, tutto questo aspetta lo spettatore. Sono passati molti anni dalla realizzazione di questo film gigantesco. Non vive più Serghej Bondarciuk. Tutti gli attori si sono invecchiati o se ne sono andati, ma il film resta il miglior film sul romanzo di Lev Tolstoj. Nessuno riesce a superarlo. Oltre al film di Bondarciuk c’è il film americano-italiano King Vidor «War and Peace» del 1956 con Audrey Hepburn come Natasha Rostova, Henry Fonda (Pierre Bezùkhov), Mel Ferrer (Principe Andrej Bolkonskij), Vittorio Gassman (Anatole Kurakin), Herbert Lom (Napoleone). Il film è molto buono e mi piace molto anche se ci sono delle scene strane e ridicole per un occhio russo. Gli attori sono molto bravi, soprattutto Audrey Hepburn come Natasha Rostòva.
La Casa discografica russa «Ruscico» che è specializzata nei film russi con i sottotitoli stranieri, qualche anno fa ha fatto questo film restaurandolo. Un cofanetto completo di 5 dvd con i materiali supplementari e con i sottotitoli in 15 lingue straniere incluso anche l’italiano. Tutta l’epopea cinematografica si compone di quattro film su 4 dischi + un disco con i materiali supplementari. Ogni film ha il suo titolo. Su ogni disco sono registrati anche i materiali supplementari.
FILM 1 «ANDREJ BOLKONSKIJ» «АНДРЕЙ БОЛКОНСКИЙ»
+ Zar Aleksandr I. Le Ville gentilizie russe
FILM 2 «NATASHA ROSTOVA» «НАТАША РОСТОВА»
Supplemento:
Materiali della guerra con Napoleone.
Gli Abbozzi delle decorazioni (Parte 1)
FILM 3 «ANNO 1812» «1812»
Supplemento:
I Divertimenti e le Feste russe.
Il Classicismo russo.
Mikhail Kutùzov
Gli Abbozzi delle decorazioni (Parte 2)
FILM 4 «PIERRE BEZUKHOV» «ПЬЕР БЕЗУХОВ»
Supplemento:
Stile impero russo
Gli Abbozzi delle decorazioni (Parte 3)
FILM 5
Il documentario «Lev Tolstoj»
Il documentario «Serghej Bondarciuk»
Il film documentario delle riprese del film
Le interviste con gli attori
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Ultima modifica di Zarevich il 12 Feb 2019 12:01, modificato 6 volte in totale
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Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Un vero e proprio colossal cinematografico, questo realizzato da Bondarciuk sul romanzo di Lev Tolstoj.
Una versione fedele al romanzo al 100%? E' una bella impresa, ma credo che su questo genere di film non ci si possa permettere di abbandonarsi all'estro creativo, senza rischiare di stravolgere l'opera originale.
La versione americana di Guerra e Pace ce l'ho, ma pensa che finora mi sono rifiutato di guardarla perché pensavo che non potesse essere veramente ben fatta. E invece con mia meraviglia scopro che non è per niente disprezzabile e, anzi, consigliabile da vedere.
dd
Una versione fedele al romanzo al 100%? E' una bella impresa, ma credo che su questo genere di film non ci si possa permettere di abbandonarsi all'estro creativo, senza rischiare di stravolgere l'opera originale.
La versione americana di Guerra e Pace ce l'ho, ma pensa che finora mi sono rifiutato di guardarla perché pensavo che non potesse essere veramente ben fatta. E invece con mia meraviglia scopro che non è per niente disprezzabile e, anzi, consigliabile da vedere.
dd
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Ultima modifica di Zarevich il 12 Feb 2019 12:01, modificato 3 volte in totale
Senza dubbio si deve guardare la versione americana. E' fatta bene, nello stile raccolto. Ma consiglierei di guardarla solo dopo il film di Bondarciuk.
Ultima modifica di Zarevich il 12 Feb 2019 12:01, modificato 3 volte in totale
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Allora non ho fatto male a conservarlo, il "War and Peace".
Prima "Vojnà i Mir", e poi "War and Peace"!
Prima "Vojnà i Mir", e poi "War and Peace"!
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...da vedere c'è anche "Love and Death " di Woody Allen, gustosissimo film ispirato, fra l'altro, a "Guerra e Pace".
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Dopo "Il Maestro e Margherita" di Bortko, mi sto gustando quest'altro grande classico nella versione cinematografica di Serghej Bondarciuk.
E' molto lungo, circa dodici ore, e per ora sono a metà; ho visto "Andrej Bolkonskij" e "Natasha Rostova", ma davvero sono rimasto impressionato dalla grandezza spettacolare di quest'opera, che è fatta benissimo. Un colossal di altissimo livello, con attori bravissimi e con ricostruzioni sontuose.
Le scene di battaglia sono epiche, incredibilmente vere, con migliaia di soldati.
Le scene di corte, i balli dell'alta nobilltà sono un'altra cosa stupefacente per come sono fatte bene, curate in ogni minimo dettaglio.
Insomma, un grande film, girato da un grande regista, in cui niente è stato trascurato per rendere cinematograficamente l'epopea del romanzo di Tolstoj. Tutto, dalle scenografie, alle ricostruzioni, ai costumi, ai bravissimi attori, dalla stupenda fotografia alle musiche, tutto concorre a fare di questo film un capolavoro di tutti i tempi
Sono ancora a metà, ma posso già dire che difficilmente il capolavoro di Tolstoj avrebbe potuto essere reso in modo più bello.
Dovrebbero vederlo tutti quelli che hanno letto e amato "Guerra e Pace".
E' molto lungo, circa dodici ore, e per ora sono a metà; ho visto "Andrej Bolkonskij" e "Natasha Rostova", ma davvero sono rimasto impressionato dalla grandezza spettacolare di quest'opera, che è fatta benissimo. Un colossal di altissimo livello, con attori bravissimi e con ricostruzioni sontuose.
Le scene di battaglia sono epiche, incredibilmente vere, con migliaia di soldati.
Le scene di corte, i balli dell'alta nobilltà sono un'altra cosa stupefacente per come sono fatte bene, curate in ogni minimo dettaglio.
Insomma, un grande film, girato da un grande regista, in cui niente è stato trascurato per rendere cinematograficamente l'epopea del romanzo di Tolstoj. Tutto, dalle scenografie, alle ricostruzioni, ai costumi, ai bravissimi attori, dalla stupenda fotografia alle musiche, tutto concorre a fare di questo film un capolavoro di tutti i tempi
Sono ancora a metà, ma posso già dire che difficilmente il capolavoro di Tolstoj avrebbe potuto essere reso in modo più bello.
Dovrebbero vederlo tutti quelli che hanno letto e amato "Guerra e Pace".
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Ultima modifica di Zarevich il 12 Feb 2019 12:02, modificato 1 volta in totale
Adotto la tua opinione
Ma perchè ne preferiscono tacere all'estero?
Che ne pensi?
Ma perchè ne preferiscono tacere all'estero?
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Ultima modifica di Zarevich il 12 Feb 2019 12:02, modificato 1 volta in totale
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Ahimé!, questo è uno dei grandi misteri dell'umanità.
Io me lo sono sempre spiegato con la forte colonizzazione culturale e la dipendenza da tutto ciò che proviene da ovest, o meglio, dagli USA.
E' un discorso vecchio e lungo, del quale io sono particolarmente convinto, anche se altri non lo sono.
E tuttavia, anche così, non riesco a spiegarmi l'ottusa cecità - o meglio l'ottusità e basta - nel rifiutare di vedere e riconoscere anche i capolavori più apodittici che non siano concepiti e partoriti negli Stati Uniti.
Soprattutto oggi, che le contrapposizioni ideologiche non sono più una scusa per certe barriere e stupidi pregiudizi, mi sembra veramente incommentabile.
L'unica osservazione che mi viene in mente è che troppo spesso il cervello viene tenuto spento.
"E' come se il mondo avesse cominciato a incretinirsi"........ è vecchia. Possiamo cambiarla in
"E' come se il mondo avesse completato il suo incretinimento".
Io me lo sono sempre spiegato con la forte colonizzazione culturale e la dipendenza da tutto ciò che proviene da ovest, o meglio, dagli USA.
E' un discorso vecchio e lungo, del quale io sono particolarmente convinto, anche se altri non lo sono.
E tuttavia, anche così, non riesco a spiegarmi l'ottusa cecità - o meglio l'ottusità e basta - nel rifiutare di vedere e riconoscere anche i capolavori più apodittici che non siano concepiti e partoriti negli Stati Uniti.
Soprattutto oggi, che le contrapposizioni ideologiche non sono più una scusa per certe barriere e stupidi pregiudizi, mi sembra veramente incommentabile.
L'unica osservazione che mi viene in mente è che troppo spesso il cervello viene tenuto spento.
"E' come se il mondo avesse cominciato a incretinirsi"........ è vecchia. Possiamo cambiarla in
"E' come se il mondo avesse completato il suo incretinimento".
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Io me lo spiego cosí che, se il filmone di Bondarčuk avesse avuto il riconoscimento che gli s'addice anche tra i cinefili (e non soltanto l'Oscar come miglior film straniero a suo tempo), avrebbe facilmente soppiantato la riduzione cinematografica italo-americana. Poi, mi pare che rendere giustizia al film di Bondarčuk finora sia stato assai difficile dato che moltissimo tempo non era disponibile in doppiaggio in altre lingue o almeno coi sottotitoli. Non so poi se a suo tempo avessero fatto il doppiaggio in molte lingue, semmai l'avessero fatto.
Mi sembra poi che all'estero la conoscenza del cinema sovietico si riduca quasi esclusivamente a qualche film d'Ejzenštejn, se non esclusivamente a "La corazzata Potëmkin".
Mi sembra poi che all'estero la conoscenza del cinema sovietico si riduca quasi esclusivamente a qualche film d'Ejzenštejn, se non esclusivamente a "La corazzata Potëmkin".
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Su questo la penso come te, anche se riconosco che ci sono molti buoni film americani. Il problema è che i buoni film ci sono anche da altre parti del mondo, ma solo quelli americani hanno ampia diffusione. Penso che ci siano vari elementi che concorrono a questo primato : sudditanza culturale, capacità manageriale dei produttori americani, imposizione di tipo politico-economico. La cosa buffa è che tanti ottimi film americani non sono visti nemmeno da loro, che come noi preferiscono quelli più commerciali.
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io me lo sono sempre spiegato con la forte colonizzazione culturale e la dipendenza da tutto ciò che proviene da ovest, o meglio, dagli USA.
".
Su questo la penso come te, anche se riconosco che ci sono molti buoni film americani. Il problema è che i buoni film ci sono anche da altre parti del mondo, ma solo quelli americani hanno ampia diffusione. Penso che ci siano vari elementi che concorrono a questo primato : sudditanza culturale, capacità manageriale dei produttori americani, imposizione di tipo politico-economico. La cosa buffa è che tanti ottimi film americani non sono visti nemmeno da loro, che come noi preferiscono quelli più commerciali.
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Ho visto ieri la terza parte, "1812".
Impressionante!
Mi ricordo da scuola, ma soprattutto dalle descrizioni di Tolstoj, l'atroce battaglia di Borodino, dal 5 al 7 settembre 1812, in cui 140 mila soldati russi e 130 mila soldati francesi si affrontarono in una battaglia tra le più cruente che la storia ricordi, e che causò oltre circa 60mila morti e 40mila feriti tra i due eserciti.
Una carneficina, la terra era una sconfinata distesa di corpi senza vita e mutilati.
La ricostruzione che ne ha fatto Serghej Bondarciuk è pazzesca; credo che sia la più imponente ricostruzione cinematografica di una battaglia storica che abbia mai visto.
Bondarciuk ha rifatto la battaglia di Borodino, ed è difficile perfino credere che tutto quello a cui si assiste non stia avvenendo realmente, e che noi non siamo magicamente testimoni dei tragici avvenimenti di quei tre giorni.
Non ci sono le parole, è un qualcosa che va visto per rendersi conto.
Impressionante!
Mi ricordo da scuola, ma soprattutto dalle descrizioni di Tolstoj, l'atroce battaglia di Borodino, dal 5 al 7 settembre 1812, in cui 140 mila soldati russi e 130 mila soldati francesi si affrontarono in una battaglia tra le più cruente che la storia ricordi, e che causò oltre circa 60mila morti e 40mila feriti tra i due eserciti.
Una carneficina, la terra era una sconfinata distesa di corpi senza vita e mutilati.
La ricostruzione che ne ha fatto Serghej Bondarciuk è pazzesca; credo che sia la più imponente ricostruzione cinematografica di una battaglia storica che abbia mai visto.
Bondarciuk ha rifatto la battaglia di Borodino, ed è difficile perfino credere che tutto quello a cui si assiste non stia avvenendo realmente, e che noi non siamo magicamente testimoni dei tragici avvenimenti di quei tre giorni.
Non ci sono le parole, è un qualcosa che va visto per rendersi conto.
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Purtroppo l’ho finito.
L’ultima parte, “Pierre”, è quella che descrive l’arrivo di Napoleone con il suo esercito in una Mosca abbandonata, deserta, senza niente. I saccheggi dei francesi, l’incendio della città ad opera degli stessi Moscoviti, la ritirata e la disfatta dell’esercito Napoleonico, l’esperienza di Pierre e il suo ritorno, l’incontro con Natasha Rostova.
Non credo di poter aggiungere molto altro alle impressioni già scritte in precedenza, se non confermare la grandezza di questo film, fatto eccezionalmente bene sotto ogni punto di vista, in cui niente è lasciato al caso o all’approssimazione.
Una nota particolare va alla splendida fotografia e al sapiente e geniale uso della macchina da presa, che contribuisce non poco a rendere la grandiosità delle scenografie e delle sequenze filmiche.
L’ultima parte, “Pierre”, è quella che descrive l’arrivo di Napoleone con il suo esercito in una Mosca abbandonata, deserta, senza niente. I saccheggi dei francesi, l’incendio della città ad opera degli stessi Moscoviti, la ritirata e la disfatta dell’esercito Napoleonico, l’esperienza di Pierre e il suo ritorno, l’incontro con Natasha Rostova.
Non credo di poter aggiungere molto altro alle impressioni già scritte in precedenza, se non confermare la grandezza di questo film, fatto eccezionalmente bene sotto ogni punto di vista, in cui niente è lasciato al caso o all’approssimazione.
Una nota particolare va alla splendida fotografia e al sapiente e geniale uso della macchina da presa, che contribuisce non poco a rendere la grandiosità delle scenografie e delle sequenze filmiche.
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Carissimi amici,
dopo quasi un mese riesco a collegarmi e scrivere due righe.
Ho seguito il vostro consiglio e dopo aver cominciato la lettura di Guerra e Pace (l'edizione degli oscar mondadori è di 4 volumi) ho comprato l'edizione italiana del film di Bondarciuk.
Vorrei vederlo subito ma mi scoccia vederlo prima di aver finito il libro quindi ci risentiamo per i commenti tra un po' di tempo.
Intanto vi mando un saluto e spero di avere qualche altra possibilità di collegarmi alla rete e al forum nei prossimi giorni.
A presto, Gabriella
dopo quasi un mese riesco a collegarmi e scrivere due righe.
Ho seguito il vostro consiglio e dopo aver cominciato la lettura di Guerra e Pace (l'edizione degli oscar mondadori è di 4 volumi) ho comprato l'edizione italiana del film di Bondarciuk.
Vorrei vederlo subito ma mi scoccia vederlo prima di aver finito il libro quindi ci risentiamo per i commenti tra un po' di tempo.
Intanto vi mando un saluto e spero di avere qualche altra possibilità di collegarmi alla rete e al forum nei prossimi giorni.
A presto, Gabriella
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Buona lettura! Ci avrai molto a fare con questa lettura, ma che sarà sicuramente un arrichimento ed un piacere!
Oggetto: «GUERRA E PACE» di Serghej Bondarciuk
Ciao cara, siamo contenti di rivederti.
Hai fatto molto bene a comprare sia il libro che il film. Veramente non sapevo che esistesse l'edizione italiana del film di Bondarciuk. E' un'ottima cosa, e naturalmente sono d'accordo con la scelta di posporne la visione alla lettura del libro, anche se ti ci vorrà un po' di tempo, non ne sarai di certo delusa, come già anticipatoti da Angelo :up:
Aspettiamo le tue impressioni.
Hai fatto molto bene a comprare sia il libro che il film. Veramente non sapevo che esistesse l'edizione italiana del film di Bondarciuk. E' un'ottima cosa, e naturalmente sono d'accordo con la scelta di posporne la visione alla lettura del libro, anche se ti ci vorrà un po' di tempo, non ne sarai di certo delusa, come già anticipatoti da Angelo :up:
Aspettiamo le tue impressioni.
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