«NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
«НИКОЛАЙ СИДЕЛЬНИКОВ: РУССКИЙ КОМПОЗИТОР»
Galina Grigorieva Галина Григорьева
«NIKOLAJ SIDELNIKOV» (1930-1992) «НИКОЛАЙ СИДЕЛЬНИКОВ»
Casa Editrice «Moskovskaja konservatorija» Mosca 2014 (Pagine 176)
Издательство «Московская консерватория» Москва 2014
Nikolaj Sidèlnikov (Николай Сидельников, 1930-1992), il celebre compositore russo, l’autore di molte composizioni: sei sinfonie, tre oratori, la musica strumentale e da camera ecc. Nikolaj Sidèlnikov è l’autore dell’opera lirica «La Fuga» che è stata scritta nel 1987. Oltre all’opera lirica «La Fuga» «Бег», Nikolaj Sidelnikov scrisse altre opere liriche come «Il Fiorelino Scarlatto» («Аленький цветочек» 1974) sulla fiaba di Serghej Aksàkov, «Certogòn» («Чертогон»), la dilogia operistica su Nikolaj Leskòv e il balletto «Stepàn Ràzin» («Степан Разин»). Sidelnikov studiato con Jurij Shaporin presso il Conservatorio di Mosca. Ha insegnato presso il Conservatorio di Mosca, dove fu professore dal 1981. Tra i suoi allievi erano compositori: Viaceslav Artemov, Eduard Artemjev, Dmitrij Smirnov, Vladimir Tarnopolskij, Vladimir Martynov, Anton Rovner, Serghej Pavlenko, Ivan Sokolov e Vladimir Bitkin.
Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
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| Nikolaj Sidelnikov compositore russo.jpg | |
| Descrizione: | Galina Grigorieva «NIKOLAJ SIDELNIKOV» Casa Editrice «Moskovskaja konservatorija» Mosca 2014 (Pagine 176) |
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Oggetto: Re: NIKOLAJ SIDELNIKOV (1930-1992)
Nikolaj Sidelnikov Николай Сидельников
«IL TRITTICO SLAVO» «СЛАВЯНСКИЙ ТРИПТИХ»
La Sonata per violino e pianoforte in tre disposizioni
Соната для скрипки и фортепиано в трех настроениях
Casa Editrice «Sovetskij kompositor» Mosca 1977 (Pagine 52)
Издательство «Советский композитор» Москва 1977
La Sonata per violino e pianoforte in tre disposizioni sotto il titolo «Il Trittico Slavo» («Славянский триптих») è stata composta dal compositore russo Nikolaj Sidèlnikov nel 1975. La Sonata continua il «tema d’infanzia» del compositore. La Sonata ha tre parti:
I.«За горизонтом скрылось солнце берендеев» («All’orizzonte è tramontato il sole dei Berendej»)
II.«В стране журавлей» («Nel paese delle cicogne»)
III.«Метель заметет все следы» («Le tracce sono ricoperte dalla bufera di neve»)
La Sonata «Il Trittico Slavo» («Славянский триптих») porta un’atmosfera fiabesca, poetica e arcaica con dei bei motivi.
«IL TRITTICO SLAVO» «СЛАВЯНСКИЙ ТРИПТИХ»
La Sonata per violino e pianoforte in tre disposizioni
Соната для скрипки и фортепиано в трех настроениях
Casa Editrice «Sovetskij kompositor» Mosca 1977 (Pagine 52)
Издательство «Советский композитор» Москва 1977
La Sonata per violino e pianoforte in tre disposizioni sotto il titolo «Il Trittico Slavo» («Славянский триптих») è stata composta dal compositore russo Nikolaj Sidèlnikov nel 1975. La Sonata continua il «tema d’infanzia» del compositore. La Sonata ha tre parti:
I.«За горизонтом скрылось солнце берендеев» («All’orizzonte è tramontato il sole dei Berendej»)
II.«В стране журавлей» («Nel paese delle cicogne»)
III.«Метель заметет все следы» («Le tracce sono ricoperte dalla bufera di neve»)
La Sonata «Il Trittico Slavo» («Славянский триптих») porta un’atmosfera fiabesca, poetica e arcaica con dei bei motivi.
| IL TRITTICO SLAVO.jpg | |
| Descrizione: | Nikolaj Sidelnikov «IL TRITTICO SLAVO» La Sonata per violino e pianoforte in tre disposizioni Casa Editrice «Sovetskij kompositor» Mosca 1977 (Pagine 52) |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
Lo «Studio della Muova Musica» di Mosca ha preparato un concerto all’90° anniversario della nascita del compositore russo Nikolaj Sidelnikov. La serata del ricordo del compositore si svolge al Conservatorio di Mosca il 6 febbraio 2020. Nel programma sono entrate delle composizioni degli anni ‘1960-70.
| Nikolaj Sidelnikov compositore russo.jpg | |
| Descrizione: | «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO» |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
«IL RIBELLE HIDALGO DELLA MUSICA RUSSA»
«МЯТЕЖНЫЙ ИДАЛЬГО РУССКОЙ МУЗЫКИ»
È difficile trovare un altro compositore le cui aspirazioni e interessi creativi sarebbero così ampi e vari. È stato ispirato dalle poesie dei poeti rivoluzionari e dal canto antico della chiesa russa, dalla filosofia medievale cinese e dalle immagini dell'antichità europea, del folklore tradizionale e delle moderne tecniche musicali del XX secolo. E la più grande fama gli ha portato l'oratorio «Il mondo ribelle del poeta» («Мятежный мир поэта»), dedicato a Mikhail Lermontov, e il ciclo corale «Romansero» ai versi di Garcia Lorca. Il 5 giugno 2020 ricorre il 90° anniversario della nascita del compositore, insegnante, pensatore russo Nikolaj Sidelnikov.
«МЯТЕЖНЫЙ ИДАЛЬГО РУССКОЙ МУЗЫКИ»
È difficile trovare un altro compositore le cui aspirazioni e interessi creativi sarebbero così ampi e vari. È stato ispirato dalle poesie dei poeti rivoluzionari e dal canto antico della chiesa russa, dalla filosofia medievale cinese e dalle immagini dell'antichità europea, del folklore tradizionale e delle moderne tecniche musicali del XX secolo. E la più grande fama gli ha portato l'oratorio «Il mondo ribelle del poeta» («Мятежный мир поэта»), dedicato a Mikhail Lermontov, e il ciclo corale «Romansero» ai versi di Garcia Lorca. Il 5 giugno 2020 ricorre il 90° anniversario della nascita del compositore, insegnante, pensatore russo Nikolaj Sidelnikov.
Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
90°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL COMPOSITORE RUSSO NIKOLAJ SIDELNIKOV (2020)
90 ЛЕТ ИМСПОЛНЯЕТСЯ СО ДНЯ РОЖДЕНИЯ РУССКОГО КОМПОЗИТОРА НИКОЛАЯ СИДЕЛЬНИКОВА (2020)
Nikolaj Sidelnikov, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Mosca, divenne assistente di Aram Khaciaturian e fu presto invitato a insegnare nella sua università nativa. Si credeva che il suo metodo di insegnamento della composizione fosse unico. Tra gli studenti di Nikolaj Sidelnikov ci sono compositori come Eduard Artemjev, Vladimir Tarnopolskij, Mark Minkov, Iraida Jusupova e molti altri. Nikolaj Sidelnikov possiede tre opere, il balletto «Stepan Razin», 6 sinfonie, 3 oratori, molta musica corale, da camera e strumentale. Il primo successo internazionale nel 1971 con l'UNESCO Composers Tribune a Parigi gli portò i suoi «Le Fiabe Russe» («Русские Сказки») - un concerto per 12 strumentisti, che erano tra le prime dieci composizioni della Stagione mondiale dei concerti del 1970/71. Da allora, le opere di Nikolaj Sidelnikov sono state eseguite con successo in diversi paesi del mondo.
90 ЛЕТ ИМСПОЛНЯЕТСЯ СО ДНЯ РОЖДЕНИЯ РУССКОГО КОМПОЗИТОРА НИКОЛАЯ СИДЕЛЬНИКОВА (2020)
Nikolaj Sidelnikov, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Mosca, divenne assistente di Aram Khaciaturian e fu presto invitato a insegnare nella sua università nativa. Si credeva che il suo metodo di insegnamento della composizione fosse unico. Tra gli studenti di Nikolaj Sidelnikov ci sono compositori come Eduard Artemjev, Vladimir Tarnopolskij, Mark Minkov, Iraida Jusupova e molti altri. Nikolaj Sidelnikov possiede tre opere, il balletto «Stepan Razin», 6 sinfonie, 3 oratori, molta musica corale, da camera e strumentale. Il primo successo internazionale nel 1971 con l'UNESCO Composers Tribune a Parigi gli portò i suoi «Le Fiabe Russe» («Русские Сказки») - un concerto per 12 strumentisti, che erano tra le prime dieci composizioni della Stagione mondiale dei concerti del 1970/71. Da allora, le opere di Nikolaj Sidelnikov sono state eseguite con successo in diversi paesi del mondo.
Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
«LA FUGA» di Nikolaj Sidelnikov
Per molto tempo, l'opera non era nota a nessuno tranne che ai colleghi del compositore, ai quali poteva dimostrarla suonando il clavicembalo. Il percorso per il palcoscenico si è rivelato non meno lungo e difficile per l'opera che per la sua fonte letteraria, ma, a differenza dell'opera di Bulgakov, la ragione non era motivata da motivi politici. Il fatto è che le opere di Nikolaj Sidèlnikov si sono sempre distinte per una grande scala e «La Fuga» («Бег») non ha fatto eccezione: il compositore ha musicato quasi l'intero testo di Bulgakov, e il risultato è stato un'opera che ha suonato per circa cinque ore. Una tale esibizione non è così facile da sopportare non solo per gli artisti, ma anche per il pubblico, e Nikolaj Sidelnikov era categoricamente contrario a qualsiasi tipo di taglio. L'autore è morto nel 1992 senza aspettare la prima. La prima mondiale di «La Fuga» ha avuto luogo nel 2010, in coincidenza con l'ottantesimo compleanno del compositore. È stato realizzato dal teatro, che fin dall'inizio della sua esistenza è stato famoso per la sua attenzione a opere nuove o poco conosciute: il Teatro Musicale da Camera di Mosca. Non era ancora possibile mettere in scena l'intera opera, ma la figlia dell'autore, in qualità di erede, acconsentì ufficialmente alle riduzioni. Tuttavia, il dramma dell'opera non è stato influenzato, il lavoro ha suscitato l'interesse del pubblico e ora rimane nel repertorio del teatro.
Per molto tempo, l'opera non era nota a nessuno tranne che ai colleghi del compositore, ai quali poteva dimostrarla suonando il clavicembalo. Il percorso per il palcoscenico si è rivelato non meno lungo e difficile per l'opera che per la sua fonte letteraria, ma, a differenza dell'opera di Bulgakov, la ragione non era motivata da motivi politici. Il fatto è che le opere di Nikolaj Sidèlnikov si sono sempre distinte per una grande scala e «La Fuga» («Бег») non ha fatto eccezione: il compositore ha musicato quasi l'intero testo di Bulgakov, e il risultato è stato un'opera che ha suonato per circa cinque ore. Una tale esibizione non è così facile da sopportare non solo per gli artisti, ma anche per il pubblico, e Nikolaj Sidelnikov era categoricamente contrario a qualsiasi tipo di taglio. L'autore è morto nel 1992 senza aspettare la prima. La prima mondiale di «La Fuga» ha avuto luogo nel 2010, in coincidenza con l'ottantesimo compleanno del compositore. È stato realizzato dal teatro, che fin dall'inizio della sua esistenza è stato famoso per la sua attenzione a opere nuove o poco conosciute: il Teatro Musicale da Camera di Mosca. Non era ancora possibile mettere in scena l'intera opera, ma la figlia dell'autore, in qualità di erede, acconsentì ufficialmente alle riduzioni. Tuttavia, il dramma dell'opera non è stato influenzato, il lavoro ha suscitato l'interesse del pubblico e ora rimane nel repertorio del teatro.
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«NIKOLAJ SIDELNIKOV» «НИКОЛАЙ СИДЕЛЬНИКОВ»
Nikolaj Sidèlnikov (Николай Сидельников) possiede tre opere, il balletto «Stepan Razin» («Степан Разин»), 6 sinfonie, 3 oratori e molta musica corale, da camera e strumentale. Il suo primo successo internazionale nel 1971 all'UNESCO «Tribuna dei Compositori» di Parigi gli ha portato i suoi «Le Fiabe Russe» («Русские сказки») - un concerto per 12 strumentisti, classificato tra i primi dieci lavori della stagione concertistica mondiale 1970/71. Delle recenti prime, vorrei segnalare in particolare le esecuzioni delle sue opere a New York, questa è la Sinfonia da camera per violoncello, contrabbasso, 2 pianoforti e percussioni con il titolo «Duelli» («Дуэли»), scritta per ordine di Mstislav Rostropovich, a il Concerto alla Merkin Hall dell'11 marzo 1990 e la Sinfonia su poesie di Mikhail Lermontov «Il mondo ribelle del poeta» («Мятежный мир поэта») per l'orchestra da camera baritonale, che si è tenuta con grande successo il 7 febbraio 1991, anche al Merkin Hall Concert, e la prima del suo concerto spirituale alla Cattedrale della Beata Vergine Maria sulla 46th Street a New York City gestito da Andrew Goodman.
Nikolai Sidelnikov considerava i legami profondi con la cultura nazionale come i più importanti nel suo lavoro e Igor Stravinskij divenne per lui un esempio in questo senso. Anche Nikolaj Sidelnikov ha fatto affidamento sulle tradizioni stabilite da Mikhail Glinka, Modest Mussorgskij, Piotr Ciajkovskij e Serghej Rachmaninov, ma ha creato il suo «idiostile» originale e unico.
Molte delle opere del compositore sono indirizzate a vari strati del folklore russo; per alcune sue opere si è basato sulle vicende storiche della patria, ma si è rivolto anche al patrimonio culturale di altri popoli, utilizzando i più moderni mezzi compositivi.
Le opere del compositore sono dominate dalla polistilistica, che combina le tradizioni della musica sacra russa, l'eredità dei classici russi e stranieri, elementi di jazz, rock e altri stili, tra cui simbolismo, impressionismo, futurismo, surrealismo e postmodernismo. Nikolaj Sidelnikov ha mostrato particolare interesse per la pittura ed era lui stesso un artista grafico di talento. Paralleli pittoreschi si possono rintracciare nelle idee, nei titoli e nella struttura compositiva delle sue opere: «Romantica sinfonia-divertissement in quattro ritratti» («Романтическая симфония-дивертисмент в четырёх»); sonata per violino e pianoforte «Trittico slavo» («Славянский триптих»), «Labirinti» («Лабиринты») - un romanzo sinfonico in cinque affreschi per pianoforte, ecc. Il suo amore per la pittura e il teatro gli ha permesso di creare opere concettuali che sintetizzano diversi tipi di arti, portando un'idea di trama originale, programmazione vivida, che il compositore considerava estremamente importante. Sidelnikov ha detto che qualsiasi musica è sempre programmatica. La priorità della programmaticità del compositore porta alla particolare attenzione del compositore alla parola, ai generi vocale-corale e sintetico: due delle sue sinfonie, realizzate negli anni Sessanta, comprendono un coro, solisti, un lettore e portano l'impronta dell'oratorio, come alcune altri lavori.
Opere scelte
•«Il fiore scarlatto» («Аленький цветочек», 1974)
•«Conversazioni segrete», cantata per coro su testi popolari (1975)
•«Certogon», dilogia operistica («Чертогон», 1978-1981)
•«La Fuga», opera («Бег», 1987)
•«Stepan Razin» («Степан Разин»), balletto.
•6 sinfonie
•«Fiabe russe», concerto per 12 interpreti (1968)
•«Romancero sull'amore e la morte» (1981), per coro misto e strumenti
•«Sichuan Elegies», per coro misto, flauto, arpa e vibrafono (1980)
•«Sichuan Elegies, o Pensieri diretti ad un amico» (secondo quaderno), per coro misto, solisti e ensemble strumentale (1984)
Nikolaj Sidèlnikov (Николай Сидельников) possiede tre opere, il balletto «Stepan Razin» («Степан Разин»), 6 sinfonie, 3 oratori e molta musica corale, da camera e strumentale. Il suo primo successo internazionale nel 1971 all'UNESCO «Tribuna dei Compositori» di Parigi gli ha portato i suoi «Le Fiabe Russe» («Русские сказки») - un concerto per 12 strumentisti, classificato tra i primi dieci lavori della stagione concertistica mondiale 1970/71. Delle recenti prime, vorrei segnalare in particolare le esecuzioni delle sue opere a New York, questa è la Sinfonia da camera per violoncello, contrabbasso, 2 pianoforti e percussioni con il titolo «Duelli» («Дуэли»), scritta per ordine di Mstislav Rostropovich, a il Concerto alla Merkin Hall dell'11 marzo 1990 e la Sinfonia su poesie di Mikhail Lermontov «Il mondo ribelle del poeta» («Мятежный мир поэта») per l'orchestra da camera baritonale, che si è tenuta con grande successo il 7 febbraio 1991, anche al Merkin Hall Concert, e la prima del suo concerto spirituale alla Cattedrale della Beata Vergine Maria sulla 46th Street a New York City gestito da Andrew Goodman.
Nikolai Sidelnikov considerava i legami profondi con la cultura nazionale come i più importanti nel suo lavoro e Igor Stravinskij divenne per lui un esempio in questo senso. Anche Nikolaj Sidelnikov ha fatto affidamento sulle tradizioni stabilite da Mikhail Glinka, Modest Mussorgskij, Piotr Ciajkovskij e Serghej Rachmaninov, ma ha creato il suo «idiostile» originale e unico.
Molte delle opere del compositore sono indirizzate a vari strati del folklore russo; per alcune sue opere si è basato sulle vicende storiche della patria, ma si è rivolto anche al patrimonio culturale di altri popoli, utilizzando i più moderni mezzi compositivi.
Le opere del compositore sono dominate dalla polistilistica, che combina le tradizioni della musica sacra russa, l'eredità dei classici russi e stranieri, elementi di jazz, rock e altri stili, tra cui simbolismo, impressionismo, futurismo, surrealismo e postmodernismo. Nikolaj Sidelnikov ha mostrato particolare interesse per la pittura ed era lui stesso un artista grafico di talento. Paralleli pittoreschi si possono rintracciare nelle idee, nei titoli e nella struttura compositiva delle sue opere: «Romantica sinfonia-divertissement in quattro ritratti» («Романтическая симфония-дивертисмент в четырёх»); sonata per violino e pianoforte «Trittico slavo» («Славянский триптих»), «Labirinti» («Лабиринты») - un romanzo sinfonico in cinque affreschi per pianoforte, ecc. Il suo amore per la pittura e il teatro gli ha permesso di creare opere concettuali che sintetizzano diversi tipi di arti, portando un'idea di trama originale, programmazione vivida, che il compositore considerava estremamente importante. Sidelnikov ha detto che qualsiasi musica è sempre programmatica. La priorità della programmaticità del compositore porta alla particolare attenzione del compositore alla parola, ai generi vocale-corale e sintetico: due delle sue sinfonie, realizzate negli anni Sessanta, comprendono un coro, solisti, un lettore e portano l'impronta dell'oratorio, come alcune altri lavori.
Opere scelte
•«Il fiore scarlatto» («Аленький цветочек», 1974)
•«Conversazioni segrete», cantata per coro su testi popolari (1975)
•«Certogon», dilogia operistica («Чертогон», 1978-1981)
•«La Fuga», opera («Бег», 1987)
•«Stepan Razin» («Степан Разин»), balletto.
•6 sinfonie
•«Fiabe russe», concerto per 12 interpreti (1968)
•«Romancero sull'amore e la morte» (1981), per coro misto e strumenti
•«Sichuan Elegies», per coro misto, flauto, arpa e vibrafono (1980)
•«Sichuan Elegies, o Pensieri diretti ad un amico» (secondo quaderno), per coro misto, solisti e ensemble strumentale (1984)
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| Nikolaj Sidelnikov compositore russo 2.jpg | |
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| Nikolaj Sidelnikov compositore russo 1.jpg | |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
Tatjana Jessaulova Татьяна Эсаулова
«LE LINGUE CULTURALI»
nell'opera vocale e corale di Nikolaj Sidelnikov
«ЯЗЫКИ КУЛЬТУРЫ»
в вокально-хоровом творчестве Николая Сидельникова
Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2007 (Pagine 192)
Издательство «Композитор» Москва 2007
Questa ricerca è dedicata ad alcune delle più brillanti e significative composizioni vocali e vocale-corali del famoso compositore russo Nikolaj Sidelnikov. Cicli musicali e poetici selezionati sono considerati dal punto di vista dei problemi di interazione dei linguaggi della cultura, che consente di avvicinarsi alla musica vocale e corale da posizioni di critica d'arte più ampie. L'affermazione del problema di questo studio consente di evidenziare il complesso di idee, atteggiamenti estetici e principi che formano lo straordinario metodo creativo di Nikolaj Sidelnikov. Nella sua opera, l'autore ha cercato di ricreare un'idea olistica della musica dei cicli vocali e corali del compositore alla luce di un approccio sintetico multiforme non solo al campo dell'arte poetica, ma anche alla sua integrazione con i linguaggi. di altre arti. Il volume pubblica per la prima volta frammenti dei manoscritti delle «Elegie del Sichuan» («Сычуанские элегии») e raro materiale illustrativo proveniente dagli archivi del compositore, a testimonianza della sua totalizzante personalità creativa, dei suoi contatti con importanti scrittori e artisti del suo tempo. La ricerca è rivolta a storici dell'arte, musicologi, direttori di coro ea tutti coloro che sono interessati ai problemi della sintesi tra musica, poesia, pittura.
«LE LINGUE CULTURALI»
nell'opera vocale e corale di Nikolaj Sidelnikov
«ЯЗЫКИ КУЛЬТУРЫ»
в вокально-хоровом творчестве Николая Сидельникова
Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2007 (Pagine 192)
Издательство «Композитор» Москва 2007
Questa ricerca è dedicata ad alcune delle più brillanti e significative composizioni vocali e vocale-corali del famoso compositore russo Nikolaj Sidelnikov. Cicli musicali e poetici selezionati sono considerati dal punto di vista dei problemi di interazione dei linguaggi della cultura, che consente di avvicinarsi alla musica vocale e corale da posizioni di critica d'arte più ampie. L'affermazione del problema di questo studio consente di evidenziare il complesso di idee, atteggiamenti estetici e principi che formano lo straordinario metodo creativo di Nikolaj Sidelnikov. Nella sua opera, l'autore ha cercato di ricreare un'idea olistica della musica dei cicli vocali e corali del compositore alla luce di un approccio sintetico multiforme non solo al campo dell'arte poetica, ma anche alla sua integrazione con i linguaggi. di altre arti. Il volume pubblica per la prima volta frammenti dei manoscritti delle «Elegie del Sichuan» («Сычуанские элегии») e raro materiale illustrativo proveniente dagli archivi del compositore, a testimonianza della sua totalizzante personalità creativa, dei suoi contatti con importanti scrittori e artisti del suo tempo. La ricerca è rivolta a storici dell'arte, musicologi, direttori di coro ea tutti coloro che sono interessati ai problemi della sintesi tra musica, poesia, pittura.
| Nikolaj Sidelnikov compositore russo.jpg | |
| Descrizione: | Tatjana Jessaulova «LE LINGUE CULTURALI» nell'opera vocale e corale di Nikolaj Sidelnikov Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2007 (Pagine 192) |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
A Mosca apparirà una targa commemorativa a Nikolaj Sidelnikov. Il lavoro del compositore e insegnante Nikolaj Sidelnikov, professore al Conservatorio di Mosca, è entrato nel fondo d'oro della cultura musicale russa della seconda metà del XX secolo. Basandosi sulle tradizioni stabilite da Mikhail Glinka, Modest Mussorgskij, Piotr Ciajkovskij e Serghej Rachmaninov, ha creato uno stile originale e unico, profondamente connesso con la cultura nazionale. Il compositore ha lasciato un'eredità significativa: musica da camera, strumentale, vocale e corale; sinfonie, oratori, opere e balletti, musica per produzioni teatrali, radiofoniche e televisive. Nikolai Sidelnikov è l'autore della musica per oltre 35 film, tra cui «L'avamposto di Iljich» («Застава Ильича», 1965), «I Tre Grassoni» («Три толстяка», 1966), «Il Naso» («Нос», 1977).
| Nikolaj Sidelnikov.jpg | |
| Descrizione: | Nikolaj Sidelnikov |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
A Mosca è stata inaugurata una targa commemorativa in memoria di Nikolaj Sidelnikov. La targa commemorativa è installata sulla casa in via Zemljanoj Val, dove visse e lavorò il compositore. L'autore della composizione scultorea è Fiodor Matirnyj. I promotori dell'installazione sono stati l'Unione dei compositori della Russia, il Conservatorio Ciajkovskij di Mosca e l'Unione musicale russa. L'opera del compositore e insegnante Nikolai Sidelnikov, professore al Conservatorio di Mosca, è entrata nel fondo d'oro della cultura musicale russa nella seconda metà del XX secolo. Tra i famosi studenti di Nikolai Sidelnikov ci sono i compositori Eduard Artemjev, Vladimir Martynov, Vjacheslav Artjomov, Kirill Umanskij, Ivan Sokolov, Iraida Jussupova. «Questa memoria è estremamente importante, soprattutto per quelle generazioni che seguiranno, e che non dovrebbero mai cancellare dalla loro memoria coloro a cui sono debitori. Questi sono molti musicisti, studenti di Nikolai Sidelnikov. Ed è simbolico che sulla stessa casa siano appese due tavole una accanto all'altra: quelle di Serghei Prokofiev e Nikolai Sidelnikov. La storia rimette ogni cosa al suo posto», ha osservato all'inaugurazione il rettore del Conservatorio di Mosca, Aleksandr Sokolov. «La musica di Nikolai Sidelnikov, purtroppo, non è stata studiata completamente come merita», ha detto il suo allievo, compositore e pianista Ivan Sokolov. — C'è un'enorme duologia operistica non eseguita «Chertogon» («Чертогон»), ci sono opere sinfoniche eseguite molto raramente, un brillante romanzo sinfonico per pianoforte «Labirinti» («Лабиринты»). Questa musica deve ancora essere scoperta.
| NIKOLAJ SIDELNIKOV COMPOSITORE RUSSO».jpg | |
| Descrizione: | «NIKOLAJ SIDELNIKOV COMPOSITORE RUSSO» |
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| NIKOLAJ SIDELNIKOV COMPOSITORE RUSSO» 2.jpg | |
| Descrizione: | «NIKOLAJ SIDELNIKOV COMPOSITORE RUSSO» |
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Oggetto: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
Il pianista Jurij Favòrin si esibirà il 22 dicembre 2024 nella Sala Piccola della Sala Concerti «Zaryadye» di Mosca. Il musicista eseguirà «Labirinti» del compositore Nikolaj Sidèlnikov. Si tratta di una novella-sinfonia in cinque affreschi basata sugli antichi miti greci di Teseo per pianoforte solo. «Labirinti» è l’ultima opera di Nikolaj Sidelnikov, da lui completata alla fine di maggio 1992 in una corsia ospedaliera tre settimane prima della sua morte. La prima rappresentazione dell'opera è avvenuta il 23 novembre 2006, 14 anni dopo la morte dell'autore. Nella Sala «Rachmaninov» del Conservatorio di Mosca, l'opera, la cui durata di esecuzione è di 80 minuti, è stata presentata al pubblico dal compositore e pianista Ivan Sokolov, allievo e seguace di Nikolai Sidelnikov.
| Il pianista Jurij Favòrin.jpg | |
| Descrizione: | Il pianista Jurij Favòrin |
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Oggetto: Re: «NIKOLAJ SIDELNIKOV: COMPOSITORE RUSSO»
ma le sue 5 sinfonie le esegue mai nessuno?
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