«UN LUSSO INAMMISSIBILE»
«НЕПОЗВОЛИТЕЛЬНАЯ РОСКОШЬ»
«AN UNACCEPTABLE LUXURY»
«UN LUXE INSOUTENABLE»
«UNERLAUBTER LUXUS»

Vladimir Medinskij, assistente del presidente della Federazione Russa e presidente della Società storica militare russa, ha parlato in un incontro con i giovani nella città di Murmansk della possibile riduzione della durata dei programmi educativi. È stato riferito che i cambiamenti sono dettati dalle esigenze del tempo. La durata dell'istruzione nelle scuole e nelle università russe può essere ridotta per favorire l'orientamento professionale degli adolescenti. Ha aggiunto che l’istruzione deve essere «compressa». Il tempo impone una riduzione della durata dell’istruzione secondaria; il fatto di avere 11 anni è un lusso inammissibile. È come se vivessimo nel 19° secolo. Dovrebbe essere compresso in modo che in seguito si possa entrare prima nel campo della formazione professionale ed essere competitivi, e non iniziare all’età di 19 anni a pensare a cosa fare”, ha affermato Vladimir Medinskij. Ha aggiunto che, secondo lui, chi va a lavorare a 22 anni non sarà più competitivo, perché i suoi coetanei avanzeranno ulteriormente nella loro carriera. Secondo lui non c'è nulla di nuovo in questo e non si tratta di un fenomeno del 21° secolo. Ad esempio, Medinskij ha citato il poeta Mikhail Lermontov, che, secondo l'assistente presidenziale, ha studiato per due anni. Inoltre, a quel tempo, «ai più intelligenti veniva insegnato per tre anni», ha aggiunto. Vladimir Medinskij ha aggiunto che nei prossimi decenni anche l'istruzione classica, della durata di cinque o sei anni, nelle università russe diventerà un ricordo del passato. Ha indicato che sarà più specializzato, ma dopo 10 anni sarà necessario riqualificarsi. In precedenza si è saputo che dal 2025 in Russia il concetto di «scapolo» scomparirà. Ci sarà invece un’istruzione specializzata sempre più elevata. Aumenterà anche il numero dei programmi universitari della durata di 5-5,5 anni.