"Voi capite perché i grandi giornali perdono costantemente copie.
Due dei giornalisti pių accaniti del nuovo maccartismo in chiave italiana, Cappellini e Iacoboni, due tipetti perennemente ossessionati dal sovranismo e da una fantomatica e onnipervasiva propaganda russa - per giunta sempre dediti a stilare con tono delatorio fantastiche liste di oppositori da indicare al pubblico ludibrio - arrivano oggi a vette surreali di insulto all'intelligenza dei lettori. Ogni volta sembrano pronti a toccare la perfezione dell'imbecillitā, ma rimandano sempre a una tappa successiva questo appuntamento, quasi per annunciarci che essere davvero cretini č una missione grottescamente asintotica."
Pino Cabras