Arca Russa

Mikhalkov mi è piaciuto molto, è molto bravo nella sua parte.
Ma quello che veramente mi ha sbalordito è stato Dmitrij Diuzhev: chiunque lo abbia visto nel film "Ostrov" fa molto fatica a riconoscerlo in questo film, se non lo sa.
E' assolutamente trasformato, un'altra persona, totalmente immedesimato nei gesti, nella mimica e nella voce nello psicopatico che interpreta. E' eccezionale! Da vedere.
Anche se, in effetti, probabilmente è in Ostrov che Diuzhev mostra la sua vera trasformazione, visto che questo genere di personaggi gli è abbastanza congeniale.
Tra l'altro non è sempre lui che recita anche nel film successivo di Balabanov, "Non mi fa male"?
Quello anche è un film da vedere, di sicuro. Mi sembra che balabanov stia maturando negli ultimissimi anni.
Di sicuro un regista non banale, che ha sempre qualcosa da dire, in maniera molto provocatoria e senza veli.
Io lo ammiro.

Be', un fenomeno simile accade tra Kira Muratova e Renata Litvinova.
Però Mikhalkov con qualche altro regista ha lavorato, anche.
Mi vengono in mente ad esempio "Статский советник", "Жестокий романс" e "Вокзал для двоих", questi ultimi due entrambi di Eldar Rjazanov.
Io penso comunque che deve esistere una stima reciproca, tra Balabanov e Mikhalkov, come attore e regista. Evidentemente a Balabanov piace molto Mikhalkov per i suoi strani personaggi, e infatti sono ben interpretati da lui. Ma anche Mikhalkov deve considerare abbastanza bene Balabanov e i suoi film per accettare di interpretare i suoi strani personaggi.

Sì, è vero, ma con gli altri registi, come attore, ha lavorato molto di rado
Sai, il suo carattere è molto duro. Nikita a volte è molto "sincero" verso gli altri registi (lingua incontinente).
Ma quell'accordo con Balabanov è molto strano. Nikita nei film di Balabanov fa tutto che gli ordina Balabanov.
I suoi personaggi sono "critinizzati" e Nikita, come un attore bravissimo, li recita perfettamente.
Tu sei d'accordo con me?

Il film di Balabanov “Non mi fa male” si guarda leggermente come una commedia ma alla fine tieni le lacrime. Si ha un bel dire … è un regista molto molto forte.

Probabilmente Mikhalkov non accetta parti in film nei quali non crede, penso.
E Balabanov è un regista sì duro e senza veli, ma lui affronta sempre temi molto forti, che secondo molti dovrebbero essere dei tabù.
I suoi personaggi sono tutte estremizzazioni dei caratteri che rappresentano, e questo Mikhalkov lo capisce molto bene e le sue interpretazioni sono impeccabili e perfette, esattamente in linea con l'idea di Balabanov.
"Mne ne bolno" è un film anch'esso forte, anche se, come dici tu, è raccontato bene e si guarda molto lievemente, almeno fino alla fine.
Credo che sia il suo film che preferisco.

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