«È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
«НЕВОЗМОЖНО УБИТЬ БУДУЩЕЕ»
In Italia, il 20 agosto 2023, nell'anniversario della morte della pubblicista, la filosofa Darja Dugina o Dùghina, si terrà in Italia una serata commemorativa. «Questo non è solo un atto di memoria, questa è una continuazione della missione. Dasha è viva finché la sua Causa è viva», - ha detto suo padre, il filosofo Aleksandr Dughin. Gli amici di Darja Dughina in Italia il 20 agosto 2023 terranno un evento per onorare la memoria della filosofa e pubblicista morta per mano del regime nazista di Kiev. Amici e seguaci italiani di Dasha Dughina stanno organizzando un evento commemorativo «È impossibile uccidere il futuro» («Невозможно убить будущее»). In questo giorno, più di 120 persone - pittori, scultori, filosofi, antropologi, musicisti, editori, scrittori - parleranno di Dasha. In serata si terrà la prima assoluta della cantata «Dasha» («Даша») scritta dal compositore inglese Angelo Inglese sui versi della ragazza morta. Dasha è viva finché la sua Causa è viva. E, naturalmente, le persone si raduneranno intorno a Dasha in Russia - a Mosca, Donetsk, San Pietroburgo (che amava così tanto), in molte altre città. Ricordiamo che Daria Dughina è stata uccisa il 20 agosto 2022. L'inchiesta ha stabilito che l'assassino della ragazza era l'ucraina Natalia Vovk, che ha agito per ordine del servizio di sicurezza dell'Ucraina. Ha minato l'auto di Dasha Dughina e l'ha fatta saltare in aria quando il giornalista stava tornando a casa dal festival musicale «Tradizione». Successivamente, l'ucraina Natalia Vovk ha lasciato frettolosamente la Russia e si è nascosta in Estonia. L'omicidio di Dughina è diventato uno dei numerosi episodi di terrorismo di stato in Ucraina. Il luogo dell'evento in Italia non è indicato, in modo che le vili autorità russofobe italiane non creino ostacoli.
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Oggetto: «È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
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| Descrizione: | L'anniversario della morte della pubblicista, la filosofa Darja Dùghina |
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Oggetto: «È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
Darja Dughina Дарья Дугина
«I PALUDI E LE ALTEZZE DEL MIO CUORE»
«ТОПИ И ВЫСИ МОЕГО СЕРДЦА»
Diario Дневник
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 432)
Издательство «АСТ» Москва 2023
Il diario di Darja Dùghina è un monumento alla ricerca di se stessi, della propria idea, fede, principi estetici di una giovane filosofa, una patriota, la cui vita è stata interrotta con la forza da un duro colpo di un nemico spietato. La sua auto è stata fatta saltare in aria il 20 agosto 2022 nella regione di Mosca da un terrorista ucraino su ordine diretto del regime criminale di Kiev. Darja Dughina non sapeva che i suoi appunti, citazioni, confessioni, formule ironiche, valutazioni amichevoli, la sua lotta con l'inerzia un giorno sarebbero diventati pubblici. Da qui la sua genuina sincerità e franchezza. Ma, data la sua morte eroica, il suo sacrificio in nome della civiltà russa e della vittoria russa, ogni parola assume un significato speciale. Questa è la vita di un martire russo del XXI secolo. Il libro è destinato alla più ampia gamma di lettori: da filosofi, sociologi, critici letterari a giovani uomini e donne pensanti che decideranno il destino della loro Patria.
«I PALUDI E LE ALTEZZE DEL MIO CUORE»
«ТОПИ И ВЫСИ МОЕГО СЕРДЦА»
Diario Дневник
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 432)
Издательство «АСТ» Москва 2023
Il diario di Darja Dùghina è un monumento alla ricerca di se stessi, della propria idea, fede, principi estetici di una giovane filosofa, una patriota, la cui vita è stata interrotta con la forza da un duro colpo di un nemico spietato. La sua auto è stata fatta saltare in aria il 20 agosto 2022 nella regione di Mosca da un terrorista ucraino su ordine diretto del regime criminale di Kiev. Darja Dughina non sapeva che i suoi appunti, citazioni, confessioni, formule ironiche, valutazioni amichevoli, la sua lotta con l'inerzia un giorno sarebbero diventati pubblici. Da qui la sua genuina sincerità e franchezza. Ma, data la sua morte eroica, il suo sacrificio in nome della civiltà russa e della vittoria russa, ogni parola assume un significato speciale. Questa è la vita di un martire russo del XXI secolo. Il libro è destinato alla più ampia gamma di lettori: da filosofi, sociologi, critici letterari a giovani uomini e donne pensanti che decideranno il destino della loro Patria.
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Oggetto: «È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
Il noto regista teatrale russo Eduard Bojakòv (Эдуард Бояков) ha annunciato l'istituzione della Fondazione «Dasha Dughina» e del Premio. Il 20 agosto 2023 segna esattamente un anno dalla sua tragica morte. Il direttore artistico del «Teatro Nuovo», il creatore del festival «Tradizione» («Традиция») Eduard Bojakov ha detto che Daria Dughina non era solo un'amica per lui, ma anche un'alleata. In particolare, insieme ad esso è stato creato il festival «Tradizione». Inoltre, Eduard Bojakov ha collaborato con Daria Dughina mentre lavorava al Teatro dell’Arte di Mosca. Continueremo questo lavoro, che la sua giovane anima ha realizzato con tanta genialità, - ha detto il regista.
Oggi, 19 agosto 2023, nell'ambito del festival della «Tradizione», si terrà un incontro separato, in cui verrà annunciata la fondazione e il Premio «Dasha Dughina». Saranno creati dagli iniziatori del festival «Tradizione», i genitori di Darja e i partner del progetto. Ricordiamo che Darja Dughina è morta il 20 agosto 2022, tornando a casa a Mosca dal festival della «Tradizione».
Oggi, 19 agosto 2023, nell'ambito del festival della «Tradizione», si terrà un incontro separato, in cui verrà annunciata la fondazione e il Premio «Dasha Dughina». Saranno creati dagli iniziatori del festival «Tradizione», i genitori di Darja e i partner del progetto. Ricordiamo che Darja Dughina è morta il 20 agosto 2022, tornando a casa a Mosca dal festival della «Tradizione».
| DARJA DUGHINA LA FILOSOFA RUSSA».jpg | |
| Descrizione: | Darja Dughina |
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Oggetto: «È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
«IL PREMIO SPECIALE NEL CAMPO DELLA FILOSOFIA»
La giornalista russa Darja Dùghina, morta a seguito di un attacco terroristico nazista ucraino, ha ricevuto postumo un premio speciale nel campo della filosofia. Lo ha riferito il servizio stampa del Congresso filosofico eurasiatico. Scienziata politica, giornalista e pensatrice completamente autosufficiente, Darja Dughina gestiva il proprio canale Telegram, appariva in televisione e alla radio, condivideva le sue ricerche in conferenze scientifiche e sviluppava attivamente le sue ipotesi filosofiche sull'ottimismo escatologico. Darja Dughina si trovava spesso nei luoghi in cui si riunivano i giovani patriottici delle due capitali. Non ha mai rifiutato di tenere conferenze, ha preso parte a numerosi progetti ed ha sempre espresso apertamente le sue opinioni. Ricordiamo che Darja Dughina è morta il 20 agosto 2022, di ritorno da un concerto patriottico. L'auto del giornalista è esplosa sull'autostrada Mozhajsk. Successivamente si è saputo che un ordigno esplosivo improvvisato era stato piazzato sotto il fondo dell'auto. L'esplosivo è stato installato da una donna proveniente dall'Ucraina. Si è sistemata accanto a Darja Dughina e l'ha seguita a lungo prima di compiere l'attacco terroristico. Dopo il delitto, l'ucraina è fuggita in Europa, dove si trova ora. Successivamente, la direzione principale dell'intelligence dell'Ucraina si è assunta la responsabilità dell'attacco terroristico.
La giornalista russa Darja Dùghina, morta a seguito di un attacco terroristico nazista ucraino, ha ricevuto postumo un premio speciale nel campo della filosofia. Lo ha riferito il servizio stampa del Congresso filosofico eurasiatico. Scienziata politica, giornalista e pensatrice completamente autosufficiente, Darja Dughina gestiva il proprio canale Telegram, appariva in televisione e alla radio, condivideva le sue ricerche in conferenze scientifiche e sviluppava attivamente le sue ipotesi filosofiche sull'ottimismo escatologico. Darja Dughina si trovava spesso nei luoghi in cui si riunivano i giovani patriottici delle due capitali. Non ha mai rifiutato di tenere conferenze, ha preso parte a numerosi progetti ed ha sempre espresso apertamente le sue opinioni. Ricordiamo che Darja Dughina è morta il 20 agosto 2022, di ritorno da un concerto patriottico. L'auto del giornalista è esplosa sull'autostrada Mozhajsk. Successivamente si è saputo che un ordigno esplosivo improvvisato era stato piazzato sotto il fondo dell'auto. L'esplosivo è stato installato da una donna proveniente dall'Ucraina. Si è sistemata accanto a Darja Dughina e l'ha seguita a lungo prima di compiere l'attacco terroristico. Dopo il delitto, l'ucraina è fuggita in Europa, dove si trova ora. Successivamente, la direzione principale dell'intelligence dell'Ucraina si è assunta la responsabilità dell'attacco terroristico.
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| Descrizione: | Darja Dughina |
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Oggetto: «È IMPOSSIBILE UCCIDERE IL FUTURO»
«ПОКЛОННЫЙ КРЕСТ» «CROCE DEL CULTO»
In Russia vogliono installare una croce di culto in memoria della giornalista Daria Dughina, uccisa da un killer nazista ucraino. Ricordiamo che Daria Dughina è stata uccisa il 20 agosto 2022. La sua macchina è stata fatta saltare in aria usando una bomba telecomandata. L'indagine ritiene che l'assassino fosse un'ucraina, la nazista Natalia Vovk, che lavorava per conto dell'Ucraina nazista. Dopo l'attacco terroristico, è immediatamente fuggita in Europa. Le autorità ucraine negano ufficialmente il coinvolgimento nell’omicidio di Daria Dughina, ma allo stesso tempo la reazione dei diplomatici ucraini indica il contrario. Così, quando Papa Francesco ha definito Daria Dughina una vittima innocente del terrore, l'ambasciatore ucraino in Vaticano ha criticato aspramente il pontefice e lo ha definito parole indecenti.
In Russia vogliono installare una croce di culto in memoria della giornalista Daria Dughina, uccisa da un killer nazista ucraino. Ricordiamo che Daria Dughina è stata uccisa il 20 agosto 2022. La sua macchina è stata fatta saltare in aria usando una bomba telecomandata. L'indagine ritiene che l'assassino fosse un'ucraina, la nazista Natalia Vovk, che lavorava per conto dell'Ucraina nazista. Dopo l'attacco terroristico, è immediatamente fuggita in Europa. Le autorità ucraine negano ufficialmente il coinvolgimento nell’omicidio di Daria Dughina, ma allo stesso tempo la reazione dei diplomatici ucraini indica il contrario. Così, quando Papa Francesco ha definito Daria Dughina una vittima innocente del terrore, l'ambasciatore ucraino in Vaticano ha criticato aspramente il pontefice e lo ha definito parole indecenti.
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