«PAVEL KORIN: IL PITTORE RUSSO»
«ПАВЕЛ КОРИН: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»
Pavel Kòrin (Pavel Korin, 1892-1967), il pittore russo, monumentalista, ritrattista, restauratore e insegnante, professore. La tela centrale, ma mai completata di Pavel Korin, il cui piano sorse nel 1925 - durante il funerale del Patriarca Tikhon nel monastero di Donskoj di Mosca, è «Russia uscente» («Русь уходящая»). Per lei furono realizzati 29 ritratti preparatori, ma la tela destinata al dipinto rimase intatta. Le opere più famose: il trittico «Aleksandr Nevskij», i ritratti di Georghij Zhukov e Maksim Gorkij. I dipinti e i ritratti tematici eseguiti dal maestro sono caratterizzati da spiritualità e immagini raccolte, dalla severità della composizione e del disegno. Tra le opere monumentali dell'artista vi sono le tonalità a mosaico della stazione «Komsomolskaja» della linea ad anello della metropolitana di Mosca. Una vasta collezione di icone raccolte da Pavel Korin è una delle più famose e studiate in Russia. Un discendente di pittori di icone, un seguace delle tradizioni della vecchia Russia, morì in una serie di cataclismi del 20° secolo, testimone diretto di una svolta tragica, dedicò la sua vita alla fattibilità conservativa di una cultura scomparsa sotto i suoi occhi, era impegnato nel restauro di tele danneggiate dal tempo e dalle persone e altre cose particolarmente preziose per la storia delle cose. La Russia celebra il 125° anniversario della nascita di Pavel Korin a luglio 2017. Pavel Korin era un vero asceta. Tentò di salvare l'arte della chiesa dalla distruzione, per quasi mezzo secolo raccolse una collezione di dipinti antichi russi, che poi donò alla Galleria Tretjakov. Ma soprattutto ha dimostrato di essere un pittore di talento, nonostante il fatto che per un bel po' di tempo - fino a trenta anni - abbia esitato a creare le sue opere. Pensava che ci fosse ancora qualcosa da imparare.
Oggetto: «PAVEL KORIN: IL PITTORE RUSSO»
| Pavel Korin pittore russo.jpg | |
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Oggetto: «PAVEL KORIN: IL PITTORE RUSSO»
«RITRATTO DI RENATO GUTTUSO» di Pavel Korin
«ПОРТРЕТ РЕНАТО ГУТТУЗО» Павла Корина
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
Nel «Museo Russo» di San Pietroburgo si trova il «Ritratto di Renato Guttuso» dipinto nel 1961 dal pittore russo Pavel Kòrin (Павел Корин, 1892-1967).
È una dei lavori tardi del pittore russo. Pavel Korin vide in Renato Guttuso prima di tutto un pittore di talento, un uomo serio e profondo. Gli uomini di simile forma mentis Pavel Korin chiamava gli «aristocratici dello spirito» («аристократами духа»).
Tutta l’attenzione nel ritratto è richiamato al viso e alle mani di Renato Guttuso.
Pavel Korin appare più attivo nel mettere in risalto particolari tratti personalità del soggetto, come ad esempio le doti di risoluta integrità morale e di intellettualità.
Il ritratto è molto bello e sempre suscita un vivo interesse fra i visitatori della sale 109 nel «Museo Russo».
Renato Guttuso (1911-1987), il celebre pittore e politico italiano impropriamente indicato come esponente del realismo socialista, è stato protagonista della pittura neorealista italiana che si espresse negli artisti del «Fronte Nuovo delle Arti». Era un gran amico dell’Unione Sovietica e di tutta la cultura russa. Purtroppo adesso in Italia cercano di tacere, di passare sotto silenzio e di omettere deliberatamente quanto si dovrebbe dire di questo gran pittore italiano. Ma la nostra storia universale è lunga, per fortuna, e senz’altro passeranno i tempi del marchio d'infamia della «liberastia» e arriveranno i tempi chiari e degni della stima dei grandi figli dell’Italia. Renato Guttuso è il grande pittore italiano del Novecento e le sue opere gli hanno meritato la fama universale.
Zarevich
«ПОРТРЕТ РЕНАТО ГУТТУЗО» Павла Корина
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
Nel «Museo Russo» di San Pietroburgo si trova il «Ritratto di Renato Guttuso» dipinto nel 1961 dal pittore russo Pavel Kòrin (Павел Корин, 1892-1967).
È una dei lavori tardi del pittore russo. Pavel Korin vide in Renato Guttuso prima di tutto un pittore di talento, un uomo serio e profondo. Gli uomini di simile forma mentis Pavel Korin chiamava gli «aristocratici dello spirito» («аристократами духа»).
Tutta l’attenzione nel ritratto è richiamato al viso e alle mani di Renato Guttuso.
Pavel Korin appare più attivo nel mettere in risalto particolari tratti personalità del soggetto, come ad esempio le doti di risoluta integrità morale e di intellettualità.
Il ritratto è molto bello e sempre suscita un vivo interesse fra i visitatori della sale 109 nel «Museo Russo».
Renato Guttuso (1911-1987), il celebre pittore e politico italiano impropriamente indicato come esponente del realismo socialista, è stato protagonista della pittura neorealista italiana che si espresse negli artisti del «Fronte Nuovo delle Arti». Era un gran amico dell’Unione Sovietica e di tutta la cultura russa. Purtroppo adesso in Italia cercano di tacere, di passare sotto silenzio e di omettere deliberatamente quanto si dovrebbe dire di questo gran pittore italiano. Ma la nostra storia universale è lunga, per fortuna, e senz’altro passeranno i tempi del marchio d'infamia della «liberastia» e arriveranno i tempi chiari e degni della stima dei grandi figli dell’Italia. Renato Guttuso è il grande pittore italiano del Novecento e le sue opere gli hanno meritato la fama universale.
Zarevich
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Oggetto: «PAVEL KORIN: IL PITTORE RUSSO»
Aleksej Gheorghievskij Алексей Георгиевский
«KORIN» «КОРИН»
Collana «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2022 (Pagine 431)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2022
L'autore del libro, scrittore, culturologo, dottore in filologia, è il figlioccio di Pavel Kòrin (Павел Корин). Accanto al grande artista ha trascorso tutta l'infanzia e la prima giovinezza, quindi, con assoluta certezza, testimonia l'aspetto spirituale e le alterne vicende di uno dei pilastri dell'arte e della cultura classica russa del XX secolo, che aveva vivere in un tempo difficile e contraddittorio. Tutte le drammatiche collisioni nel destino di un artista straordinario sono raccontate con l'autenticità e la penetrazione di una persona cara, oltre che con il coinvolgimento di materiali d'archivio e testimonianze uniche, molte delle quali vengono introdotte per la prima volta nella circolazione scientifica. Questa pubblicazione storica e biografica è destinata a un'ampia gamma di lettori interessati alla cultura russa.
«KORIN» «КОРИН»
Collana «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2022 (Pagine 431)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2022
L'autore del libro, scrittore, culturologo, dottore in filologia, è il figlioccio di Pavel Kòrin (Павел Корин). Accanto al grande artista ha trascorso tutta l'infanzia e la prima giovinezza, quindi, con assoluta certezza, testimonia l'aspetto spirituale e le alterne vicende di uno dei pilastri dell'arte e della cultura classica russa del XX secolo, che aveva vivere in un tempo difficile e contraddittorio. Tutte le drammatiche collisioni nel destino di un artista straordinario sono raccontate con l'autenticità e la penetrazione di una persona cara, oltre che con il coinvolgimento di materiali d'archivio e testimonianze uniche, molte delle quali vengono introdotte per la prima volta nella circolazione scientifica. Questa pubblicazione storica e biografica è destinata a un'ampia gamma di lettori interessati alla cultura russa.
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Oggetto: «PAVEL KORIN: IL PITTORE RUSSO»
«PAVEL E PRASKOVJA KORIN»
Il 18 maggio 2024 la Galleria Tretjakov ospiterà la conferenza «Pavel e Praskovja Korin. Storia d'amore». L'evento si svolgerà nell'ambito dell'evento tutto russo «Notte dei musei». La storia della famiglia di Pavel Korin è una storia di amore, lealtà e quella stessa unità quando due persone diventano una cosa sola senza smettere di essere sé stesse. Pavel Korin e Praskovya Petrova hanno percorso un percorso lungo e difficile l'uno verso l'altro. Per quasi dieci anni, Pavel ha aspettato una risposta ai suoi sentimenti. Rimasero insieme per quasi quarant'anni, condividendo tutte le difficoltà che colpirono l'artista caduto in disgrazia ed ex allievo del Convento Marfo-Mariinskij. Condivisero sia la gloria che gli onori che arrivarono molto più tardi. Per quasi un quarto di secolo, Praskovja, dopo la morte di suo marito, ha continuato il suo lavoro da sola, portando la sua arte alla gente e creando un museo commemorativo. Del destino dell'artista Pavel Korin e di sua moglie, amica e assistente Praskovja Korina si parlerà in un incontro nella Book Lounge durante la Notte dei musei. Sarà inoltre possibile conoscere materiali d'archivio e fotografie unici provenienti dagli archivi della famiglia Korin.
Il 18 maggio 2024 la Galleria Tretjakov ospiterà la conferenza «Pavel e Praskovja Korin. Storia d'amore». L'evento si svolgerà nell'ambito dell'evento tutto russo «Notte dei musei». La storia della famiglia di Pavel Korin è una storia di amore, lealtà e quella stessa unità quando due persone diventano una cosa sola senza smettere di essere sé stesse. Pavel Korin e Praskovya Petrova hanno percorso un percorso lungo e difficile l'uno verso l'altro. Per quasi dieci anni, Pavel ha aspettato una risposta ai suoi sentimenti. Rimasero insieme per quasi quarant'anni, condividendo tutte le difficoltà che colpirono l'artista caduto in disgrazia ed ex allievo del Convento Marfo-Mariinskij. Condivisero sia la gloria che gli onori che arrivarono molto più tardi. Per quasi un quarto di secolo, Praskovja, dopo la morte di suo marito, ha continuato il suo lavoro da sola, portando la sua arte alla gente e creando un museo commemorativo. Del destino dell'artista Pavel Korin e di sua moglie, amica e assistente Praskovja Korina si parlerà in un incontro nella Book Lounge durante la Notte dei musei. Sarà inoltre possibile conoscere materiali d'archivio e fotografie unici provenienti dagli archivi della famiglia Korin.
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