«I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO» «РУССКИЕ КНИГИ ОБ ИТАЛЬЯНСКОМ КИНО»
Inna Soloviova Инна Соловьёва
«IL CINEMA D’ITALIA 1945-1960»
«КИНО ИТАЛИИ 1945-1960»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1961 (Pagine 204)
Издательство «Искусство» Москва 1961
L’edizione del 1961 pubblicato dalla casa editrice di Mosca «Iskusstvo» è dedicato ai registi del cinema del neorealismo italiano: Roberto Rosselini (Роберто Росселини), Vittorio de Sica (Витторио де Сика), Giuseppe de Santis (Джузеппе де Сантиса) e Federico Fellini (Федерико Феллини). L’autrice del libro è Inna Soloviova (Инна Соловьёва, nata a Mosca 1927), il critico letterario e teatrale.
Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
| IL CINEMA D’ITALIA.jpg | |
| Descrizione: | Inna Soloviova «IL CINEMA D’ITALIA 1945-1960» Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1961 (Pagine 204) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Elena Viktorova Елена Викторова
«GIAN MARIA VOLONTE. L’AMORE E LA RABBIA»
«ДЖАН МАРИЯ ВОЛОНТЕ. ЛЮБОВЬ И ЯРОСТЬ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1990 (Pagine 143)
Искусство «Искусство» Москва 1990
La biografia del celebre attore italiano Gian Maria Volonté (1933-1994). Interprete versatile e incisivo, Volonté è considerato uno dei maggiori attori della storia del cinema italiano. Il libro è scritto e pubblicato dall’autrice russa quattro anni prima della morte dell’attore.
«GIAN MARIA VOLONTE. L’AMORE E LA RABBIA»
«ДЖАН МАРИЯ ВОЛОНТЕ. ЛЮБОВЬ И ЯРОСТЬ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1990 (Pagine 143)
Искусство «Искусство» Москва 1990
La biografia del celebre attore italiano Gian Maria Volonté (1933-1994). Interprete versatile e incisivo, Volonté è considerato uno dei maggiori attori della storia del cinema italiano. Il libro è scritto e pubblicato dall’autrice russa quattro anni prima della morte dell’attore.
| GIAN MARIA VOLONTE.jpg | |
| Descrizione: | Elena Viktorova «GIAN MARIA VOLONTE. L’AMORE E LA RABBIA» Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1990 (Pagine 143) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Gheoghij Boghemskij Георгий Богемский
«GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO»
«АКТЁРЫ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
«Unione dei cineasti dell’URSS» Mosca 1986 (Pagine 64)
«Союз кинематографистов СССР» Москва 1986
I sei ritratti dei noti attori italiani: Claudiua Cardinale (Клаудиа Кардинале), Vittorio Gassman (Витторио Гассман), Stefania Sandrelli (Стефания Сандрелли), Nino Manfredi (Нино Манфреди), Monica Vitti (Моника Витти) e Giancarlo Giannini (Джанкарло Джаннини).
«GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO»
«АКТЁРЫ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
«Unione dei cineasti dell’URSS» Mosca 1986 (Pagine 64)
«Союз кинематографистов СССР» Москва 1986
I sei ritratti dei noti attori italiani: Claudiua Cardinale (Клаудиа Кардинале), Vittorio Gassman (Витторио Гассман), Stefania Sandrelli (Стефания Сандрелли), Nino Manfredi (Нино Манфреди), Monica Vitti (Моника Витти) e Giancarlo Giannini (Джанкарло Джаннини).
| GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO.jpg | |
| Descrizione: | Gheoghij Boghemskij «GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO» «Unione dei cineasti dell’URSS» Mosca 1986 (Pagine 64) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Leonid Muratov Леонид Муратов
«LO SCHERMO ITALIANO»
«ИТАЛЬЯНСКИЙ ЭКРАН»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1971 (Pagine 128)
Издательство «Искусство» Москва 1971
Nel libro sono presentati i film italiani con il tema antifascista:
«Roma, città aperta» («Рим-открытый город», 1945), «Paisà» («Пайза», 1946), «Il Generale della Rovere» («Генерал делла Ровере», 1959), «Tutti a casa » («Все по домам», 1960), «Le soldatesse» («Они шли за солдатами», 1965), «Ragazza di Bube» («Невеста Бубе», 1963), «I sequestrati di Altona» («Затворники Альтоны», 1962) e molti altri.
«LO SCHERMO ITALIANO»
«ИТАЛЬЯНСКИЙ ЭКРАН»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1971 (Pagine 128)
Издательство «Искусство» Москва 1971
Nel libro sono presentati i film italiani con il tema antifascista:
«Roma, città aperta» («Рим-открытый город», 1945), «Paisà» («Пайза», 1946), «Il Generale della Rovere» («Генерал делла Ровере», 1959), «Tutti a casa » («Все по домам», 1960), «Le soldatesse» («Они шли за солдатами», 1965), «Ragazza di Bube» («Невеста Бубе», 1963), «I sequestrati di Altona» («Затворники Альтоны», 1962) e molti altri.
| LO SCHERMO ITALIANO 1.jpg | |
| Descrizione: | Leonid Muratov «LO SCHERMO ITALIANO» Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1971 (Pagine 128) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Gheorghij Boghemskij Георгий Богемский
«GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO»
«АКТЁРЫ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
Casa Editrice «Kinozentr» Mosca 1990 (Pagine 68)
Издательство «Киноцентр» Москва 1990
Gli attori del cinema italiano: Giulietta Masina (Джульетта Мазина), Michele Placido (Микеле Плачидо) e Ornella Muti (Орнелла Мути).
«GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO»
«АКТЁРЫ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
Casa Editrice «Kinozentr» Mosca 1990 (Pagine 68)
Издательство «Киноцентр» Москва 1990
Gli attori del cinema italiano: Giulietta Masina (Джульетта Мазина), Michele Placido (Микеле Плачидо) e Ornella Muti (Орнелла Мути).
| GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO (2).jpg | |
| Descrizione: | Gheorghij Boghemskij «GLI ATTORI DEL CINEMA ITALIANO» Casa Editrice «Kinozentr» Mosca 1990 (Pagine 68) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Valerij Bossenko Валерий Босенко
«100 REGISTI DEL CINEMA ITALIANO»
Vademecum biografico-filmografico
«100 РЕЖИССЁРОВ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
Биофильмографический справочник
Casa Editrice «Kinovek» Mosca 2012 (Pagine 312)
Издательство «Киновек» Москва 2012
Tutti i nomi dei registi cinematografici italiani sono dati in ordine alfabetico.
«100 REGISTI DEL CINEMA ITALIANO»
Vademecum biografico-filmografico
«100 РЕЖИССЁРОВ ИТАЛЬЯНСКОГО КИНО»
Биофильмографический справочник
Casa Editrice «Kinovek» Mosca 2012 (Pagine 312)
Издательство «Киновек» Москва 2012
Tutti i nomi dei registi cinematografici italiani sono dati in ordine alfabetico.
| 100 registi del cinema italiano.jpg | |
| Descrizione: | Valerij Bossenko «100 REGISTI DEL CINEMA ITALIANO» Vademecum biografico-filmografico Casa Editrice «Kinovek» Mosca 2012 (Pagine 312) |
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Oggetto: «I LIBRI RUSSI SUL CINEMA ITALIANO»
Lubov Alova e Olga Bobròva
Любовь Алова и Ольга Боброва
«ANNA MAGNANI E I SUOI RUOLI»
«АННА МАНЬЯНИ И ЕЁ РОЛИ»
Casa Editrice «Sojuz Kinematografistov» Mosca 1990 (Pagine 113)
Издательство «Союз Кинематографистов» Москва 1990
ANNA MAGNANI АННА МАНЬЯНИ
Nell’ultimo anno dell’epoca sovietica (1990) è uscito questo bel libro scritto da due autrici russe Liubov Alova e Olga Bobrova. Il libro dedicato alla geniale attrice italiana Anna Magnani (Анна Маньяни, 1908-1973). L’attrice che è un simbolo del cinema italiano e del cinema mondiale. Quasi tutti i film con Anna Magnani sono stati proiettati nell’Unione Sovietica e i Russi non si dimenticheranno mai di quest’attrice geniale di tutti i tempi!
La grande Magnani morì trentacinque anni fa, nel 1973. La seppelliva tutta l’Italia e nello stesso giorno della sua morte in tv trasmettevano il suo ultimo film «1870». Magnani non guardava la Tv e poco aveva interpretato nei film destinati alla TV. Lei riconosceva e confessava solo due generi: il palcoscenico e il duro cinema bianco nero. Il resto per lei semplicemente non esisteva. Il cinema come uno specchio della vita ricca e traboccante nel quale si guardano milioni di Italiani. Come la bibbia delle cattedrali moltiplicata e aumentata per tutti i sofferenti della parola santa, ma non potenti di leggerla, così sono le pellicole bianco e nero con Anna Magnani le quali erano rivolte ad ogni cuore vivo e parlavano del più importante e considerevole. La svolta cinematografica nel destino di Anna Magnani viene nel 1945 quando Roberto Rossellini e Sergio Amidei decidono di condurre il cinema fuori dal chiuso degli studi cinematografici e portarlo al popolo. Comincia l’epoca del neorealismo e il famoso film «Roma, città aperta» diventa la prima grande opera di quella nuova scuola. Anna Magnani è un’icona dell’arte nuova. Lei recita senza interruzioni in molti film. L’Italia è conquistata e lei va a conquistare Hollywood. Il lavoro in America porta dei frutti. Nel 1955 prende parte insieme a Burt Lancaster al film «La Rosa Tatuata» («The Rose Tattoo»), la cui sceneggiatura era scritta da Tennessee Williams apposta per la Magnani. La Magnani diventa la prima attrice italiana a ricevere l'Oscar.
Il talento della Magnani riconosciuto da tutti inizia a soffrire la nostalgia in America e lei torna a Roma. L’Italia è pronta a riconoscere i suoi meriti americani, ma ha paura di offendere la primadonna con la semplicità. E la gloria della Magnani inizia a offuscarsi dalla mancanza di ruoli. Allentò la tensione Pier Paolo Pasolini regolando all’Italia ancora un grande film con Anna Magnani «Mamma Roma» (1962). L’ultimo lavoro nel cinema è un episodio nel film «Roma» (1972) di Fellini dove recita se stessa, la grande Anna Magnani. Non aveva più nulla da dire. È venuta l’epoca del cinema a colori a lei estraneo. Nel cinema cessò di apprezzare una particolare schiera di uomini. La Magnani scacciava con la mano il tempo, era gelosa di tutto cio che era nuovo, ma tale lotta, com'è noto, è simile alla battaglia con i mulini a vento. Nel 1973 la seppelliva tutta l’Italia e tutto il mondo. La grande attrice di tutti i tempi e di tutti i popoli se n'è andata da noi peccatori e a volte ingrati…
Любовь Алова и Ольга Боброва
«ANNA MAGNANI E I SUOI RUOLI»
«АННА МАНЬЯНИ И ЕЁ РОЛИ»
Casa Editrice «Sojuz Kinematografistov» Mosca 1990 (Pagine 113)
Издательство «Союз Кинематографистов» Москва 1990
ANNA MAGNANI АННА МАНЬЯНИ
Nell’ultimo anno dell’epoca sovietica (1990) è uscito questo bel libro scritto da due autrici russe Liubov Alova e Olga Bobrova. Il libro dedicato alla geniale attrice italiana Anna Magnani (Анна Маньяни, 1908-1973). L’attrice che è un simbolo del cinema italiano e del cinema mondiale. Quasi tutti i film con Anna Magnani sono stati proiettati nell’Unione Sovietica e i Russi non si dimenticheranno mai di quest’attrice geniale di tutti i tempi!
La grande Magnani morì trentacinque anni fa, nel 1973. La seppelliva tutta l’Italia e nello stesso giorno della sua morte in tv trasmettevano il suo ultimo film «1870». Magnani non guardava la Tv e poco aveva interpretato nei film destinati alla TV. Lei riconosceva e confessava solo due generi: il palcoscenico e il duro cinema bianco nero. Il resto per lei semplicemente non esisteva. Il cinema come uno specchio della vita ricca e traboccante nel quale si guardano milioni di Italiani. Come la bibbia delle cattedrali moltiplicata e aumentata per tutti i sofferenti della parola santa, ma non potenti di leggerla, così sono le pellicole bianco e nero con Anna Magnani le quali erano rivolte ad ogni cuore vivo e parlavano del più importante e considerevole. La svolta cinematografica nel destino di Anna Magnani viene nel 1945 quando Roberto Rossellini e Sergio Amidei decidono di condurre il cinema fuori dal chiuso degli studi cinematografici e portarlo al popolo. Comincia l’epoca del neorealismo e il famoso film «Roma, città aperta» diventa la prima grande opera di quella nuova scuola. Anna Magnani è un’icona dell’arte nuova. Lei recita senza interruzioni in molti film. L’Italia è conquistata e lei va a conquistare Hollywood. Il lavoro in America porta dei frutti. Nel 1955 prende parte insieme a Burt Lancaster al film «La Rosa Tatuata» («The Rose Tattoo»), la cui sceneggiatura era scritta da Tennessee Williams apposta per la Magnani. La Magnani diventa la prima attrice italiana a ricevere l'Oscar.
Il talento della Magnani riconosciuto da tutti inizia a soffrire la nostalgia in America e lei torna a Roma. L’Italia è pronta a riconoscere i suoi meriti americani, ma ha paura di offendere la primadonna con la semplicità. E la gloria della Magnani inizia a offuscarsi dalla mancanza di ruoli. Allentò la tensione Pier Paolo Pasolini regolando all’Italia ancora un grande film con Anna Magnani «Mamma Roma» (1962). L’ultimo lavoro nel cinema è un episodio nel film «Roma» (1972) di Fellini dove recita se stessa, la grande Anna Magnani. Non aveva più nulla da dire. È venuta l’epoca del cinema a colori a lei estraneo. Nel cinema cessò di apprezzare una particolare schiera di uomini. La Magnani scacciava con la mano il tempo, era gelosa di tutto cio che era nuovo, ma tale lotta, com'è noto, è simile alla battaglia con i mulini a vento. Nel 1973 la seppelliva tutta l’Italia e tutto il mondo. La grande attrice di tutti i tempi e di tutti i popoli se n'è andata da noi peccatori e a volte ingrati…
| anna_masgnani.jpg | |
| Descrizione: | Lubov Alova e Olga Bobròva «ANNA MAGNANI E I SUOI RUOLI» Casa Editrice «Sojuz Kinematografistov» Mosca 1990 (Pagine 113) |
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| anna_magnani_e_i_suoi_ruoli_3.jpg | |
| Descrizione: | Lubov Alova e Olga Bobròva «ANNA MAGNANI E I SUOI RUOLI» Casa Editrice «Sojuz Kinematografistov» Mosca 1990 (Pagine 113) |
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| anna_magnani_e_i_suoi_ruoli_2.jpg | |
| Descrizione: | Lubov Alova e Olga Bobròva «ANNA MAGNANI E I SUOI RUOLI» Casa Editrice «Sojuz Kinematografistov» Mosca 1990 (Pagine 113) |
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