Vassilij Kandinskij Василий Кандинский
«OPERE SCELTE SULLA TEORIA DELL’ARTE» In due volumi
«ИЗБРАННЫЕ ТРУДЫ ПО ТЕОРИИ ИСКУССТВА» В 2 томах
Volume 1: 1901-1914 (Pagine 432)
Volume 2: 1918-1938 (Pagine 448)
Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008
Издательство «Гилея» Москва 2008
In due volumi della Casa Editrice «Gilea» di Mosca sono presentati i lavori teoretici di uno dei progenitori dell’arte astratta: Vassilij Kandinskij (Василий Кандинский, 1866-1944). Assieme a grandi opere come «Dello spirituale nell’arte» («О духовном в искусстве», 1910), «I Gradini: Guardando indietro» («Ступени: Оглядываясь назад,» 1913), «Il Punto e la Linea sul piano» («Точка и линия на плоскости», 1926), nella presente edizione di due volumi ci sono entrati articoli, relazioni, interviste e materiali autobiografici. La raccolta è completata dai testi del pittore, sconosciuti prima, nel campo dell’etnografia russa.
Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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VASSILIJ KANDINSKIJ 1.jpg | |
Descrizione: | Vassilij Kandinskij «OPERE SCELTE SULLA TEORIA DELL’ARTE» In due volumi Volume 1: 1901-1914 (Pagine 432) Volume 2: 1918-1938 (Pagine 448) Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008 |
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Descrizione: | Vassilij Kandinskij «OPERE SCELTE SULLA TEORIA DELL’ARTE» In due volumi Volume 1: 1901-1914 (Pagine 432) Volume 2: 1918-1938 (Pagine 448) Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008 |
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Descrizione: | Vassilij Kandinskij «OPERE SCELTE SULLA TEORIA DELL’ARTE» In due volumi Volume 1: 1901-1914 (Pagine 432) Volume 2: 1918-1938 (Pagine 448) Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008 |
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Descrizione: | Vassilij Kandinskij «OPERE SCELTE SULLA TEORIA DELL’ARTE» In due volumi Volume 1: 1901-1914 (Pagine 432) Volume 2: 1918-1938 (Pagine 448) Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008 |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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Quando nel 1979 un restauratore di Omsk, Valentina Bèkisceva, scoprì sul quadro «Natura Morta» di un pittore sconosciuto il monogramma di Kandinskij noto a tutto il mondo, la lettera «K» in circolo e il numero «16» che significa l’anno della pittura del quadro, tutti i musei del mondo vollero guardare questa nuova "acquisizione" del Museo delle Belle Arti della città di Tjumèn’. Tjumen' (Тюмень) è una città della Russia siberiana occidentale, situata sul fiume Tura. Nel corso di 20 anni il quadro di Kandinskij ha visitato i musei di Germania, Francia, Giappone e qualche giorno fa è tornato dall’Italia. Prima della restaurazione del 1979 la tela era in cattive condizioni e portava il nome «Natura Morta» di un pittore sconosciuto. Nel 1979 il quadro era stato mandato alla città di Omsk per il restauro. Vassilij Kandinskij aveva qualche quadro sotto il nome «Composizione». Il quadro di Tjiumen’ secondo il numero 16, è stato dipinto nel 1916. Sul quadro c’è anche il numero 207 e i critici d'arte sono convinti che sia la numerazione dell’autore.
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KANDINSKIJ 1.jpg | |
Descrizione: | «COMPOSIZIONE» di Vassilij Kandinskij Museo delle Belle Arti di Tjumen' |
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Descrizione: | «COMPOSIZIONE» di Vassilij Kandinskij Museo delle Belle Arti di Tjumen' |
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Descrizione: | «COMPOSIZIONE» di Vassilij Kandinskij Museo delle Belle Arti di Tjumen' |
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Descrizione: | «COMPOSIZIONE» di Vassilij Kandinskij Museo delle Belle Arti di Tjumen' |
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Descrizione: | «COMPOSIZIONE» di Vassilij Kandinskij Museo delle Belle Arti di Tjumen' |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
Quindi questo quadro di Kandinskij è rimasto sconosciuto e anonimo per circa 60 anni.
E' curioso che per tutto questo tempo nessuno abbia intuito che fosse un Kandinskij, e non abbia notato suo monogramma nel quadro.
E' curioso che per tutto questo tempo nessuno abbia intuito che fosse un Kandinskij, e non abbia notato suo monogramma nel quadro.
Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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Andrej Salomàtov Андрей Саломатов
«LA SINDROME DI KANDINSKIJ»
«СИНДРОМ КАНДИНСКОГО»
Andrej Salomàtov, lo scrittore di fantascienza, lo scrittore per ragazzi nonché famoso prosatore, è nato a Mosca nel 1953. Studiò alla scuola superiore di prospezione geologica e poi alla facoltà di pittura a cavalletto della Scuola di pittura di Mosca. Dal 1980 cominciò ad occuparsi di letteratura. Nel 1994 diventa vincitore del premio della rivista letteraria «Znàmja» («Знамя»). Nel 1999 riceve il premio letterario «IL PELLEGRINO» («СТРАННИК»). Nel 2000 vince il premio «ALISA» («АЛИСА»). Ha pubblicato più di 30 racconti e 10 libri. La novella o il romanzo breve «LA SINDROME DI KANDINSKIJ» («СИНДРОМ КАНДИНСКОГО») nell’anno 1999 è stato pubblicato a Parigi in francese e poi in Svizzera, in Belgio e in Spagna. Nel presente libro ci sono entrati tre brevi romanzi: «La Sindrome di Kandinskij» («Синдром Кандинского»), «L’Anno prossimo io sarò migliore» («В будущем году я буду лучше») e «Tanatos» («Танатос»). Anche se Andrej Salomàtov è un famoso scrittore per bambini, questo libro non è per bambini, ma solo per adulti. I personaggi dei racconti e dei romanzi di Andrej Salomàtov vivono nella società e allo stesso tempo fuori della società. Gli dà noia l’ambiente o il mondo circostante e niente è interessante. Loro non accettano le leggi non scritte, loro non le capiscono e non vogliono capire. La loro vita è un intrecciamento della mistica e della realtà i cui margini sono vaghi e imprecisi. Andrej Salomàtov cominciava come l’autore dei libri della fantascienza psicologica e della fantasmagoria oscura come «Il Grillo Campestre» («Кузнечик») e «Il promontorio del Cane Crepato» («Мыс Дохлой Собаки»). Poi la sua creazione letteraria, dicendo chiaro e tondo, si polarizzò. Da un polo risultò una serie di divertenti e allegri libri per bambini scritti nel genere della fantascienza, ma all’altro polo ci sono alcuni romanzi brevi in cui quasi non c’è fantascienza, ci resta solo lo psicologismo. Ma un velo trasparente d’irrealtà però copre queste narrazioni. «La Sindrome di Kandinskij» «Синдром Кандинского» non ha nessun rapporto col famoso pittore russo Vassilij Kandinskij. «La Sindrome di Kandinskij» è un termine medico che indica un quadro di disturbo psicologico in cui l'ammalato non percepisce affatto il mondo circostante e vive nel suo mondo inventato. La vita reale del personaggio di questo romanzo breve di Andrej Salomàtov è sostituita dai sogni narcotizzanti e dalle storie create dalla fantasia. Queste sue storie lui le racconta alle persone circostanti. Le storie sono sempre con le continuazioni le quali si intrecciano e si riuniscono con il mondo reale. Non c’è uscita da quel mondo. Il personaggio va alla città di Gagra per prendere la moglie che l’ha lasciato, ma invece di questo capita in una storia romantica che è capace di far credere nella trasmigrazione delle anime persino un materialista accanito…
«LA SINDROME DI KANDINSKIJ»
«СИНДРОМ КАНДИНСКОГО»
Andrej Salomàtov, lo scrittore di fantascienza, lo scrittore per ragazzi nonché famoso prosatore, è nato a Mosca nel 1953. Studiò alla scuola superiore di prospezione geologica e poi alla facoltà di pittura a cavalletto della Scuola di pittura di Mosca. Dal 1980 cominciò ad occuparsi di letteratura. Nel 1994 diventa vincitore del premio della rivista letteraria «Znàmja» («Знамя»). Nel 1999 riceve il premio letterario «IL PELLEGRINO» («СТРАННИК»). Nel 2000 vince il premio «ALISA» («АЛИСА»). Ha pubblicato più di 30 racconti e 10 libri. La novella o il romanzo breve «LA SINDROME DI KANDINSKIJ» («СИНДРОМ КАНДИНСКОГО») nell’anno 1999 è stato pubblicato a Parigi in francese e poi in Svizzera, in Belgio e in Spagna. Nel presente libro ci sono entrati tre brevi romanzi: «La Sindrome di Kandinskij» («Синдром Кандинского»), «L’Anno prossimo io sarò migliore» («В будущем году я буду лучше») e «Tanatos» («Танатос»). Anche se Andrej Salomàtov è un famoso scrittore per bambini, questo libro non è per bambini, ma solo per adulti. I personaggi dei racconti e dei romanzi di Andrej Salomàtov vivono nella società e allo stesso tempo fuori della società. Gli dà noia l’ambiente o il mondo circostante e niente è interessante. Loro non accettano le leggi non scritte, loro non le capiscono e non vogliono capire. La loro vita è un intrecciamento della mistica e della realtà i cui margini sono vaghi e imprecisi. Andrej Salomàtov cominciava come l’autore dei libri della fantascienza psicologica e della fantasmagoria oscura come «Il Grillo Campestre» («Кузнечик») e «Il promontorio del Cane Crepato» («Мыс Дохлой Собаки»). Poi la sua creazione letteraria, dicendo chiaro e tondo, si polarizzò. Da un polo risultò una serie di divertenti e allegri libri per bambini scritti nel genere della fantascienza, ma all’altro polo ci sono alcuni romanzi brevi in cui quasi non c’è fantascienza, ci resta solo lo psicologismo. Ma un velo trasparente d’irrealtà però copre queste narrazioni. «La Sindrome di Kandinskij» «Синдром Кандинского» non ha nessun rapporto col famoso pittore russo Vassilij Kandinskij. «La Sindrome di Kandinskij» è un termine medico che indica un quadro di disturbo psicologico in cui l'ammalato non percepisce affatto il mondo circostante e vive nel suo mondo inventato. La vita reale del personaggio di questo romanzo breve di Andrej Salomàtov è sostituita dai sogni narcotizzanti e dalle storie create dalla fantasia. Queste sue storie lui le racconta alle persone circostanti. Le storie sono sempre con le continuazioni le quali si intrecciano e si riuniscono con il mondo reale. Non c’è uscita da quel mondo. Il personaggio va alla città di Gagra per prendere la moglie che l’ha lasciato, ma invece di questo capita in una storia romantica che è capace di far credere nella trasmigrazione delle anime persino un materialista accanito…
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SINDROM DI KANDINSKIJ 1.jpg | |
Descrizione: | Andrej Salomàtov «LA SINDROME DI KANDINSKIJ» |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
"Il colore è la tastiera, gli occhi sono le armonie, l'anima è il pianoforte con molte corde. L'artista è la mano che suona, toccando un tasto o un altro, per provocare vibrazioni dell'anima"
Oggi, 4 dicembre, ricorre l'anniversario della nascita del grande pittore russo Vasilij Vasil'evič Kandinskij - Василий Васильевич Кандинский - (Mosca, 4 dicembre 1866 – Neuilly-sur-Seine, 13 dicembre 1944).
Considerato il padre dell'arte astratta, la sua rivoluzione fu ispirata dalla pittura impressionista di Monet, ed in particolare dal quadro "Pagliaio", come dichiarò lui stesso:
"Fino ad allora avevo conosciuto solo l'arte realistica... Improvvisamente, per la prima volta, vidi un quadro; mi sembrava che senza il catalogo non sarebbe stato possibile indovinare che si trattava di un pagliaio. Questa scarsa chiarezza era sgradevole per me: mi sembrava che il pittore non avesse il diritto di dipingere in modo così confuso. Sentivo vagamente che in quel quadro mancava l'oggetto. Con stupore e perplessità notai però che il quadro sconvolgeva e catturava, imprimendosi indelebilmente nella memoria, e all’improvviso appariva davanti agli occhi fin nei minimi particolari. Tutto ciò rimaneva confuso nella mia mente, tanto più che non ero in condizioni di trarre da quell’esperienza,secondo il mio sguardo di adesso , delle semplici conclusioni. Ma quello che però fu perfettamente chiaro fu la forza incredibile della tavolozza, che prima non sospettavo, che era a me nascosta fino a quel momento, che andava al di là di tutte le mie più forti fantasie. La pittura apriva le forze fiabesche e il fascino"
A seguito di quella illuminazione Kandinskij intraprese la strada che lo avrebbe condotto all'arte astratta, chiedendosi "perché il pittore non potesse andare oltre Monet, dipingendo liberamente, senza alcuna costrizione da parte dell'oggetto, come i muisicisti quando compongono con le note le più belle sinfonie...".
Oggi, 4 dicembre, ricorre l'anniversario della nascita del grande pittore russo Vasilij Vasil'evič Kandinskij - Василий Васильевич Кандинский - (Mosca, 4 dicembre 1866 – Neuilly-sur-Seine, 13 dicembre 1944).
Considerato il padre dell'arte astratta, la sua rivoluzione fu ispirata dalla pittura impressionista di Monet, ed in particolare dal quadro "Pagliaio", come dichiarò lui stesso:
"Fino ad allora avevo conosciuto solo l'arte realistica... Improvvisamente, per la prima volta, vidi un quadro; mi sembrava che senza il catalogo non sarebbe stato possibile indovinare che si trattava di un pagliaio. Questa scarsa chiarezza era sgradevole per me: mi sembrava che il pittore non avesse il diritto di dipingere in modo così confuso. Sentivo vagamente che in quel quadro mancava l'oggetto. Con stupore e perplessità notai però che il quadro sconvolgeva e catturava, imprimendosi indelebilmente nella memoria, e all’improvviso appariva davanti agli occhi fin nei minimi particolari. Tutto ciò rimaneva confuso nella mia mente, tanto più che non ero in condizioni di trarre da quell’esperienza,secondo il mio sguardo di adesso , delle semplici conclusioni. Ma quello che però fu perfettamente chiaro fu la forza incredibile della tavolozza, che prima non sospettavo, che era a me nascosta fino a quel momento, che andava al di là di tutte le mie più forti fantasie. La pittura apriva le forze fiabesche e il fascino"
A seguito di quella illuminazione Kandinskij intraprese la strada che lo avrebbe condotto all'arte astratta, chiedendosi "perché il pittore non potesse andare oltre Monet, dipingendo liberamente, senza alcuna costrizione da parte dell'oggetto, come i muisicisti quando compongono con le note le più belle sinfonie...".
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
Il 13 dicembre, 9 giorni dopo la sua nascita, ricorre l'anniversario della morte di Vasilij Kandinskij
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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Igor Arònov Игорь Аронов
«KANDINSKIJ. LE RADICI»
«КАНДИНСКИЙ. ИСТОКИ»
Casa Editrice «Mosty kultury» Mosca 2010 (Pagine 378)
Издательство «Мосты культуры» Москва 2010
Il libro di Igor Arònov è dedicato al periodo poco studiato fino ad oggi nell’attività artistica di Vassilij Kandìnskij (Василий Кандинский 1866-1944). Durante questo periodo, che si conclude con il 1907, l'artista, rielaborando molti dei fenomeni della cultura russa e occidentale, forma il suo simbolismo mitologico, che lo porterà alla grande rivoluzione nell'arte, la creazione della pittura astratta.
«KANDINSKIJ. LE RADICI»
«КАНДИНСКИЙ. ИСТОКИ»
Casa Editrice «Mosty kultury» Mosca 2010 (Pagine 378)
Издательство «Мосты культуры» Москва 2010
Il libro di Igor Arònov è dedicato al periodo poco studiato fino ad oggi nell’attività artistica di Vassilij Kandìnskij (Василий Кандинский 1866-1944). Durante questo periodo, che si conclude con il 1907, l'artista, rielaborando molti dei fenomeni della cultura russa e occidentale, forma il suo simbolismo mitologico, che lo porterà alla grande rivoluzione nell'arte, la creazione della pittura astratta.
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Descrizione: | Igor Arònov «KANDINSKIJ. LE RADICI» Casa Editrice «Mosty kultury» Mosca 2010 (Pagine 378) |
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Descrizione: | Igor Arònov «KANDINSKIJ. LE RADICI» Casa Editrice «Mosty kultury» Mosca 2010 (Pagine 378) |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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«VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
«ВАСИЛИЙ КАНДИНСКИЙ. ХУДОЖНИК КАК ШАМАН»
Una straordinaria mostra che porta all'interno dell'astrazione, dello «spirituale nell'arte» e della grande rivoluzione di Vassilij Kandìnskij (Василий Кандинский). L'Arca di Vercelli, spazio espositivo all'interno della trecentesca chiesa di San Marco, ospita, dal 20 marzo al 6 luglio 2014, un percorso dedicato al maestro dell'avanguardia russa dal titolo «Vassilij Kandìnskij. L'artista come Sciamano» («Кандинский: Художник как шаман»). In collaborazione con il Museo Russo di San Pietroburgo, la più vasta raccolta al mondo dedicata all’arte russa. La rassegna si sviluppa attorno a ventidue capolavori di quello che viene considerato il Padre dell'Astrattismo, provenienti da otto musei russi, accompagnati da una selezione di opere di maestri dell'avanguardia russa e da uno straordinario nucleo di oggetti rituali delle tradizioni popolari e sciamaniche. La strada scelta dall'artista è quella illustrata nel famoso testo, pubblicato nel 1911, «Lo Spirituale nell'Arte», in cui Kandinskij sostiene che tramite il colore, la forma, la loro combinazione e il ritmo della composizione è possibile esprimere gli stati d'animo e le emozioni provocati sia dal mondo esterno che dai moti profondi dello spirito umano. Ecco quindi che l'astrattismo comincia ad emergere in opere quali San Giorgio (1911), dove la scena del cavaliere che uccide il drago non conserva niente dell'iconografia tradizionale. Il linguaggio diventa quello del colore e del ritmo. Le opere di questo periodo in realtà sono solo il punto di arrivo di un percorso cominciato molto tempo prima.
Non esiste avanguardia senza tradizione. Dell'universo tradizionale favoloso ed esoterico, contrapposto al razionalismo dell’occidente europeo, facevano parte anche le favole e le canzoni popolari trasmesse oralmente fin dal Medioevo e riprese poi in letteratura da Aleksandr Pushkin e Fiodor Dostojevskji e in musica da Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov, prima, e poi dagli altri compositori russi di inizio ‘900, da Modest Mùssorsgkij a Aleksandr Skriabin a Igor Stravinskij.
«ВАСИЛИЙ КАНДИНСКИЙ. ХУДОЖНИК КАК ШАМАН»
Una straordinaria mostra che porta all'interno dell'astrazione, dello «spirituale nell'arte» e della grande rivoluzione di Vassilij Kandìnskij (Василий Кандинский). L'Arca di Vercelli, spazio espositivo all'interno della trecentesca chiesa di San Marco, ospita, dal 20 marzo al 6 luglio 2014, un percorso dedicato al maestro dell'avanguardia russa dal titolo «Vassilij Kandìnskij. L'artista come Sciamano» («Кандинский: Художник как шаман»). In collaborazione con il Museo Russo di San Pietroburgo, la più vasta raccolta al mondo dedicata all’arte russa. La rassegna si sviluppa attorno a ventidue capolavori di quello che viene considerato il Padre dell'Astrattismo, provenienti da otto musei russi, accompagnati da una selezione di opere di maestri dell'avanguardia russa e da uno straordinario nucleo di oggetti rituali delle tradizioni popolari e sciamaniche. La strada scelta dall'artista è quella illustrata nel famoso testo, pubblicato nel 1911, «Lo Spirituale nell'Arte», in cui Kandinskij sostiene che tramite il colore, la forma, la loro combinazione e il ritmo della composizione è possibile esprimere gli stati d'animo e le emozioni provocati sia dal mondo esterno che dai moti profondi dello spirito umano. Ecco quindi che l'astrattismo comincia ad emergere in opere quali San Giorgio (1911), dove la scena del cavaliere che uccide il drago non conserva niente dell'iconografia tradizionale. Il linguaggio diventa quello del colore e del ritmo. Le opere di questo periodo in realtà sono solo il punto di arrivo di un percorso cominciato molto tempo prima.
Non esiste avanguardia senza tradizione. Dell'universo tradizionale favoloso ed esoterico, contrapposto al razionalismo dell’occidente europeo, facevano parte anche le favole e le canzoni popolari trasmesse oralmente fin dal Medioevo e riprese poi in letteratura da Aleksandr Pushkin e Fiodor Dostojevskji e in musica da Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov, prima, e poi dagli altri compositori russi di inizio ‘900, da Modest Mùssorsgkij a Aleksandr Skriabin a Igor Stravinskij.
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Descrizione: | «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO» Dal 20 marzo al 6 luglio 2014 Vercelli |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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«COMPOSIZIONE VI» E «COMPOSIZIONE VII» DI VASSILIJ KANDINSKIJ
Per il 150° anniversario dalla nascita di uno dei fondatori dell’arte astratta Vassilij Kandinskij, la Galleria Tretjakov di Mosca ha preparato un regalo. Alla Mostra si sono incontrati soltanto due sue quadri: l’una dalla collezione della Galleria Tretjakov, l’altra invece dalla collezione dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Nella sala scura ovale su due schermi è stato visualizzato il processo della creazione dei lavori di Kandinskij. È un progetto multimediale «La Strada verso l’astrazione» («Путь к абстракции»).
Queste due tele monumentali furono dipinte da Vassilij Kandinskij nel 1913 a Mònako di Baviera. Kandinskij creò il proprio sistema dell’arte astratta. Kandinskij era ispirato dalla musica di Arnold Schoenberg. Kandinskij ascoltò il suo concerto e vide nella composizione di Schoenberg attuale, che coglie i segnali del tempo presente.
«Composizione VI» è creata in estate, la «Composizione VII» invece in autunno. La «Composizione VI» è più scura, la «Composizione VII» è più chiara.
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/150618/
Per il 150° anniversario dalla nascita di uno dei fondatori dell’arte astratta Vassilij Kandinskij, la Galleria Tretjakov di Mosca ha preparato un regalo. Alla Mostra si sono incontrati soltanto due sue quadri: l’una dalla collezione della Galleria Tretjakov, l’altra invece dalla collezione dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Nella sala scura ovale su due schermi è stato visualizzato il processo della creazione dei lavori di Kandinskij. È un progetto multimediale «La Strada verso l’astrazione» («Путь к абстракции»).
Queste due tele monumentali furono dipinte da Vassilij Kandinskij nel 1913 a Mònako di Baviera. Kandinskij creò il proprio sistema dell’arte astratta. Kandinskij era ispirato dalla musica di Arnold Schoenberg. Kandinskij ascoltò il suo concerto e vide nella composizione di Schoenberg attuale, che coglie i segnali del tempo presente.
«Composizione VI» è creata in estate, la «Composizione VII» invece in autunno. La «Composizione VI» è più scura, la «Composizione VII» è più chiara.
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COMPOSIZIONE VI» E «COMPOSIZIONE VII» DI KANDINSKIJ 2.jpg | |
Descrizione: | «COMPOSIZIONE VI» E «COMPOSIZIONE VII» DI VASSILIJ KANDINSKIJ |
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COMPOSIZIONE VI» E «COMPOSIZIONE VII» DI KANDINSKIJ 1.png | |
Descrizione: | «COMPOSIZIONE VI» E «COMPOSIZIONE VII» DI VASSILIJ KANDINSKIJ |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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«INFLESSIBILE E PIEGATO» di Vassilij Kandinskij
«НЕГНУЩЕЕСЯ И СОГНУТОЕ» Василия Кандинского
Il quadro «Inflessibile e Piegato» («Негнущееся и Согнутое»), il più caro lavoro del pittore russo Vassilij Kandinskij, venduto all’asta. All’Asta Christie's queso quadro è stato venduto per 23,3 milioni di dollari.
La tela del 1935, dipinta a olio con mescolato a sabbia che caratterizza il periodo parigino di Vassilij Kandinskij. Il suo primo detentore fu un famoso collezionista d'arte statunitense Solomon Guggenheim il quale acquistò la tela direttamente da Kandinskij. Da allora il quadro «Inflessibile e Piegato» fu esposto spesso, però dopo la sua vendita nel 1964, il quadro non è stato esposto più di 15 anni.
«НЕГНУЩЕЕСЯ И СОГНУТОЕ» Василия Кандинского
Il quadro «Inflessibile e Piegato» («Негнущееся и Согнутое»), il più caro lavoro del pittore russo Vassilij Kandinskij, venduto all’asta. All’Asta Christie's queso quadro è stato venduto per 23,3 milioni di dollari.
La tela del 1935, dipinta a olio con mescolato a sabbia che caratterizza il periodo parigino di Vassilij Kandinskij. Il suo primo detentore fu un famoso collezionista d'arte statunitense Solomon Guggenheim il quale acquistò la tela direttamente da Kandinskij. Da allora il quadro «Inflessibile e Piegato» fu esposto spesso, però dopo la sua vendita nel 1964, il quadro non è stato esposto più di 15 anni.
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Descrizione: | «INFLESSIBILE E PIEGATO» di Vassilij Kandinskij |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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«I PRIMI QUADRI DI VASSILIJ KANDINSKIJ» 2016
«РАННИЕ КАРТИНЫ ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО»
I primo quadri di Vassilij Kandinskij saranno presentati alla Mostra al «Centro dell’Arte» alla Cattedrale di Cristo Salvatore per il 150° anniversario dalla nascita del pittore russo. Per la prima volta saranno presentate delle tele di Kandinskij dalle collezioni private dipinte nel periodo che va dal 1903 al 1907. Questo periodo nell’arte di Kandinskij si chiama «La Vita variopinta» («Пёстрая жизнь»). Alla Mostra ci saranno presentate cinque tele. Un evento importante della Mostra è quel fatto che ci sarà un riunificazione del dittico «L’Orso» («Медведь») di Vassilij Kandinskij, il dittico dipinto nel 1907. Più di cento anni i quadri erano separati nelle diverse collezioni, l’uno in USA e l’altro in Svezia. Finalmente il dittico si riunirà. Oltre ai cinque quadri di Vassilij Kandinskij, la Mostra presenterà le tele dei pittori russi, dei suoi contemporanei: Nikolaj Reorikh, Kuzm- Petrov-Vodkin, Mikhail Larionov, Aristarkh Lentulov e altri.
«РАННИЕ КАРТИНЫ ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО»
I primo quadri di Vassilij Kandinskij saranno presentati alla Mostra al «Centro dell’Arte» alla Cattedrale di Cristo Salvatore per il 150° anniversario dalla nascita del pittore russo. Per la prima volta saranno presentate delle tele di Kandinskij dalle collezioni private dipinte nel periodo che va dal 1903 al 1907. Questo periodo nell’arte di Kandinskij si chiama «La Vita variopinta» («Пёстрая жизнь»). Alla Mostra ci saranno presentate cinque tele. Un evento importante della Mostra è quel fatto che ci sarà un riunificazione del dittico «L’Orso» («Медведь») di Vassilij Kandinskij, il dittico dipinto nel 1907. Più di cento anni i quadri erano separati nelle diverse collezioni, l’uno in USA e l’altro in Svezia. Finalmente il dittico si riunirà. Oltre ai cinque quadri di Vassilij Kandinskij, la Mostra presenterà le tele dei pittori russi, dei suoi contemporanei: Nikolaj Reorikh, Kuzm- Petrov-Vodkin, Mikhail Larionov, Aristarkh Lentulov e altri.
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VASSILIJ KANDINSKIJ .jpg | |
Descrizione: | VASSILIJ KANDINSKIJ |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
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Il 16 dicembre 2016 compie 150° anniversario dalla nascita di Vassilij Kandinskij.
Il giorno prima all’Università di Mosca si apre la Conferenza Internazionale «Vassilij Kandinskij: la sintesi dell’arte, la sintesi delle culture» («Василий Кандинский: синтез искусств, синтез культур»).
Il giorno prima all’Università di Mosca si apre la Conferenza Internazionale «Vassilij Kandinskij: la sintesi dell’arte, la sintesi delle culture» («Василий Кандинский: синтез искусств, синтез культур»).
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VASSILIJ KANDINSKIJ 1.jpg | |
Descrizione: | Conferenza Internazionale «Vassilij Kandinskij: la sintesi dell’arte, la sintesi delle culture» |
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Descrizione: | Conferenza Internazionale «Vassilij Kandinskij: la sintesi dell’arte, la sintesi delle culture» 2016 |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
«LE BAGATTELLE» DI VASSILIJ KANDINSKIJ
«БАГАТЕЛИ» ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО
La pittura sul vetro degli anni 1915–1920
Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/162088/
«Tutto l’Universo si può esaminare come una chiusa composizione cosmica» («Всё мироздание можно рассматривать как замкнутую космическую композицию»), queste parole di Vassilij Kandinskij (Василий Кандинский) suonano come lo slogan della sua arte. Al Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca nell’anno del 150esimo anniversario della nascita del pittore russo si è aperta la Mostra «Le Bagattelle» («Багатели»). Sono presentati dei lavori straordinari di Kandinskij dipinti in tecnica della pittura sul vetro. Vassilij Kandinskij chiamava i suoi lavori sul vetro le «bagattelle». Essendo in Bavaria assili Kandinskij studiò la tecnica dei «vetri pittorici». Essendo tornato a Mosca fece 27 «vetri pittorici» che sono presentati alla Mostra.
«БАГАТЕЛИ» ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО
La pittura sul vetro degli anni 1915–1920
Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016
http://tvkultura.ru/article/show/article_id/162088/
«Tutto l’Universo si può esaminare come una chiusa composizione cosmica» («Всё мироздание можно рассматривать как замкнутую космическую композицию»), queste parole di Vassilij Kandinskij (Василий Кандинский) suonano come lo slogan della sua arte. Al Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca nell’anno del 150esimo anniversario della nascita del pittore russo si è aperta la Mostra «Le Bagattelle» («Багатели»). Sono presentati dei lavori straordinari di Kandinskij dipinti in tecnica della pittura sul vetro. Vassilij Kandinskij chiamava i suoi lavori sul vetro le «bagattelle». Essendo in Bavaria assili Kandinskij studiò la tecnica dei «vetri pittorici». Essendo tornato a Mosca fece 27 «vetri pittorici» che sono presentati alla Mostra.
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Descrizione: | «LE BAGATTELLE» DI VASSILIJ KANDINSKIJ La pittura sul vetro degli anni 1915–1920 Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016 |
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Descrizione: | «LE BAGATTELLE» DI VASSILIJ KANDINSKIJ La pittura sul vetro degli anni 1915–1920 Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016 |
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Descrizione: | «LE BAGATTELLE» DI VASSILIJ KANDINSKIJ La pittura sul vetro degli anni 1915–1920 Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016 |
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Descrizione: | «LE BAGATTELLE» DI VASSILIJ KANDINSKIJ La pittura sul vetro degli anni 1915–1920 Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca 2016 |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
«LA VITA VARIOPINTA» di Vassilij Kandinskij
«ПЁСТРАЯ ЖИЗНЬ» Василия Кандинского
Villa Lenbach a Monaco di Baviera
«La Vita Variopinta» («Пёстрая жизнь», 1907) di Vassilij Kandinskij è uno dei primi lavori dipinti dal pittore sotto la sua influenza verso l’epos russo. Il pittore stesso diceva di questo quadro dipinto nella tecnica di «puntillismo»: «Nel quadro «La Vita Variopinta» mi interessava un problema di creare la commistione di massa, di macchie e di linee. Ho approfittato dello sguardo a volo d'uccello». Questo quadro fu stato dipinto nella Germania (1907) e perciò si trova in uno dei musei degli espressionisti, alla Galleria Lenbach a Monaco di Baviera.
«ПЁСТРАЯ ЖИЗНЬ» Василия Кандинского
Villa Lenbach a Monaco di Baviera
«La Vita Variopinta» («Пёстрая жизнь», 1907) di Vassilij Kandinskij è uno dei primi lavori dipinti dal pittore sotto la sua influenza verso l’epos russo. Il pittore stesso diceva di questo quadro dipinto nella tecnica di «puntillismo»: «Nel quadro «La Vita Variopinta» mi interessava un problema di creare la commistione di massa, di macchie e di linee. Ho approfittato dello sguardo a volo d'uccello». Questo quadro fu stato dipinto nella Germania (1907) e perciò si trova in uno dei musei degli espressionisti, alla Galleria Lenbach a Monaco di Baviera.
la_vita_variopinta_di_vassilij_kandinskij.jpg | |
Descrizione: | «LA VITA VARIOPINTA» di Vassilij Kandinskij Villa Lenbach a Monaco di Baviera |
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Oggetto: «VASSILIJ KANDINSKIJ. L'ARTISTA COME SCIAMANO»
«L’IMPROVVISAZIONE CON I CAVALLI» DI VASSILIJ KANDINSKIJ
«ИМПРОВИЗАЦИЯ С ЛОШАДЬМИ» ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО
Il quadro di Vassilij Kandinskij «L’improvvisazione con i cavalli» («Импровизация с лошадьми») presenteranno per la prima volta a Mosca nell’ambito del tournée prima di vendere all'asta. Il quadro dipinto nel 1911 come una continuazione della serie «Le Improvvisazioni» («Импровизации»). Sul suo quadro Vassilij Kandinskij è impressionato dalla corsa di due cavalli al sole di mezzogiorno. Il quadro ha il valore accertato 10-15 milioni dollari e sarà presentato all’asta «L’Arte dell’impressionismo e modernismo» a New York il 13 novembre 2017.
«ИМПРОВИЗАЦИЯ С ЛОШАДЬМИ» ВАСИЛИЯ КАНДИНСКОГО
Il quadro di Vassilij Kandinskij «L’improvvisazione con i cavalli» («Импровизация с лошадьми») presenteranno per la prima volta a Mosca nell’ambito del tournée prima di vendere all'asta. Il quadro dipinto nel 1911 come una continuazione della serie «Le Improvvisazioni» («Импровизации»). Sul suo quadro Vassilij Kandinskij è impressionato dalla corsa di due cavalli al sole di mezzogiorno. Il quadro ha il valore accertato 10-15 milioni dollari e sarà presentato all’asta «L’Arte dell’impressionismo e modernismo» a New York il 13 novembre 2017.
L’IMPROVVISAZIONE CON I CAVALLI.jpg | |
Descrizione: | «L’IMPROVVISAZIONE CON I CAVALLI» DI VASSILIJ KANDINSKIJ |
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