Arca Russa

Henri Troyat Анри Труайя
«LE ZARINE TERRIBILI» «ГРОЗНЫЕ ЦАРИЦЫ»
«Terribles tsarines»
Casa Editrice «Exmo» Mosca 2007 (Pagine 360)
Издательство «Эксмо» Москва 2007

Su queste pagine c’è un racconto avvincente dedicato all’epoca delle congiure di palazzo in Russia. È un interessantissimo periodo nella storia russa che è chiamato anche l’«epoca del potere femminile» («эпоха женской власти»). Il Settecento russo.
Tre imperatrici ed una reggente regnarono il grande paese durante 37 anni: Caterina I, Anna Ioànovna, Anna Leopòldovna e Elisaveta Petròvna. Le unisce una cosa: nella politica estera e interna loro spesso si regolavano solo con il senso personale e con i capricci.
Il romanziere di talento e il famoso storico Henri Troyat racconta delle sorti di queste zarine che avevano influenza sull'andamento dello stato russo, ma rimaste poco conosciute perché le oscurò la gloria di due grandi governanti della Russia: Pietro I il Grande e Caterina II la Grande. Caterina II ereditò il trono di quelle quattro donne.

Due parole sull’autore.
Henri Troyat, pseudonimo di Lev Taràssov (Mosca 1911 - Parigi 2007), è stato uno scrittore e storico francese.
Si trasferì in Francia con la famiglia nel 1920 e si laureò in giurisprudenza a Parigi. Cominciò la sua carriera letteraria nel 1935 e pubblicò romanzi, racconti, resoconti storici e soprattutto biografie degli zar russi e non solo. In particolare analizzò la vita di personaggi quali Anton Cechov, Caterina la Grande, Grigorij Raspùtin, Ivan il Terribile, Lev Tolstoj ecc.
Nel 1938, a soli ventisette anni, vinse il premio Goncourt con il suo romanzo «L'Araigne». Membro dell'Académie française (di cui al momento della morte era l'esponente più anziano), ricevette nel 2006 la Legion d'Onore. Henri Troyat o Lev Taràssov (Лев Тарасов) è il più grande storico straniero della Russia di tutti i tempi. È autore di numerosissime monografie storiche scritte in francese.

Henri Troyat
«ZARINE»
Editore Piemme (collana Piemme pocket)
Anno 2003, 256 p.
Traduttore Collodi L.



Caterina, moglie di Pietro il Grande, la piccola orfana che passando di letto in letto è stata infine incoronata imperatrice, e, dopo di lei, Anna Ivanovna, Anna Leopoldovna, Elisabetta I e infine Caterina la Grande; nella Russia del Settecento furono le donne a salire al potere o a gestirlo. Gli uomini avevano pensato di poterle usare come semplici fantocci, ma queste donne seppero dimostrare quanto lontani erano dalla verità. Questo libro, dedicato alla Zarine del XVIII secolo, narra come ressero il Paese con pugno di ferro, non indietreggiarono davanti a nulla e a nessuno, si fecero gioco delle regole e imposero le loro virtù e le loro perversioni.