Arca Russa

Zarevich, tu domandi "chi ne ha bisogno e perché"... Ma non potrebbe essere "disinformazione" dovuta soltanto a superficialità nel valutare le fonti? Oppure tu vedi davvero delle ragioni "politiche" sotto tutto questo?

Roberto

Io penso che sia proprio così, infatti. Superficialità, o piuttosto eccesso di fiducia verso le fonti. Ma le fonti hanno un altro tipo di responsabilità invece. Forse non politico, o almeno non sempre. Quanto piuttosto un che di sensazionalistico, l’essere il primo, o l’unico a rivelare certe “verità” può essere uno dei motivi che spingono certe fonti a creare certe notizie.

No, non vedo delle ragioni "politiche" sotto tutto questo. Secondo me è una semplice ignoranza.
Il fatto è che lo spettacolo leggendario di Strehler è un pezzo da museo il quale si deve presentare e custodire come la rarità eccezionale. Temo e suppongo che il cast di oggi del Piccolo Teatro sia debole e per questo si deve inventare una storia per la pubblicità. La storia deve essere à la page per riscaldare il pubblico e gli artisti. Deve essere "missione di buona volontà". La storia russa è adatta. E' a distanza prudenziale. Per questa missione Corriere della Sera è pronto a mangiare qualsiasi scarafaggio. E' una tipica "propaganda teatrale". Il povero Mozart. Così fanno tutti e tutte.
Ecco tutto
E' la mia opinione.
Zarevich