Oggetto: «SEGNALAZIONE EVENTI»
Questo topic è dedicato alla segnalazione di eventi legati al mondo letterario e teatrale:
rappresentazioni teatrali, nuove pubblicazioni, ricorrenze, spettacoli vari, celebrazioni, etc.

 
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Oggetto: «SEGNALAZIONE EVENTI»
Così fan tutte
spettacolo del Piccolo Teatro di Milano


giovedì 2 novembre 2006 - venerdì 3 novembre 2006

uno spettacolo di Giorgio Strehler

regia di Carlo Battistoni, messa in scena da Gianpaolo Corti

Orchestra Società dei Concerti di Bari – Coro Ente Artistico dell’Opera di Bari

Dal suo debutto, nel gennaio del 1998, l’opera lirica che Strehler mise in scena non ha conosciuto soste: Italia, Germania, Spagna, Egitto, Corea, Francia, Giappone, Turchia, Russia…

Così fan tutte, sintesi della coralità nel talento registico strehleriano rappresenterà la cultura italiana nell’ambito delle manifestazioni dell’”Anno dell’Italia in Cina” e sarà a Pechino, che gia' ha visto nello scorso anno il trionfo di Arlecchino.

Le prestigiose tappe di Mosca (2 e 3 novembre) e San Pietroburgo (27 e 28 ottobre) si inseriscono nel programma dedicato ai “250 anni del teatro russo”.
Informazioni
Data: giovedì 2 novembre 2006 - venerdì 3 novembre 2006
Orari: alle 19.00
Luogo: Teatro "Malij" (Teatralnaja pl., 1/6)

http://www.iicmosca.esteri.it/IIC_Mosca/

 
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Ospite
Oggetto: «SEGNALAZIONE EVENTI»
Dal sito del "Piccolo" di Milano:

"Vita e destino
Nel destino di un uomo e della sua famiglia, la saga di un’intera nazione lacerata dai totalitarismi. Un nuovo miracolo di poesia firmato Dodin.

Lev Dodin porta in scena un’altra grande saga della tradizione letteraria russa: Vita e Destino, capolavoro di Vasilij Grossman. L’autore, ebreo sovietico, scrittore e giornalista, conobbe in prima persona le devastazioni della seconda guerra mondiale, la lotta contro i nazisti, la sconfitta di Hitler quindi l’ascesa di Stalin.
Nel suo romanzo racconta la vita di uno scienziato ebreo russo, le persecuzioni, l’orrore dei gulag, le speranze, la lotta per la vita.

Nato da tre anni di lavoro con gli attori e con i giovani dell’Accademia di Teatro, il nuovo spettacolo di Dodin si colloca nello stesso filone di Gaudeamus, Claustrophobia e Fratelli e sorelle.

“Ancora una volta - spiega Dodin - siamo di fronte al mondo e a noi stessi, a farci le domande più difficili. Ancora una volta crediamo che il Teatro, in tutta la sua potenza di vita vissuta fino in fondo, che il Teatro, nella sua assoluta grandezza di parola emozione, passione, movimento, danza, musica e canto possa far sì che la gente ascolti, senta, comprenda quanto vi è di più profondo”.

Orario spettacoli

Durata: 3h e 30' con intervallo

Vasilij Grossman al Piccolo
In occasione delle repliche di Vita e destino, diretto dal regista Lev Dodin, il Piccolo Teatro ha organizzato due incontri per approfondire la figura dell’autore, Vasilij Grossman, e del romanzo da cui è tratto lo spettacolo di Dodin.

Vasilij Grossman – Tra Stalin e Hitler
Teatro Strehler-EuroLab
11 febbraio 2008, ore 17
con Fausto Malcovati
in collaborazione con Italia Russia
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Vasilij Grossman: vita e destino
Teatro Studio
14 febbraio 2008, ore 17
Intervengono Lev Dodin, Sergio Romano, Serena Vitale
Ingresso libero fino a esaurimento posti

“Vita e destino” – Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado
Teatro Studio
Nel periodo di programmazione dello spettacolo
Mostra dedicata alla vita e all’opera di Vasilij Grossman
a cura di
Centro Culturale Pier Giorgio Frassati
Centro Culturale di Milano
Fondazione Arte Storia Cultura Ebraica a Casale Monferrato
e di
Fondazione Russia Cristiana
Museo Statale Centrale di Storia Contemporanea Russa
Fondazione Memorial
Unione Comunità Ebraiche Italiane
con il contributo di
Comunità Ebraica di Milano


locandina
Teatro Studio
dal 12 al 16 febbraio 2008

Vita e destino
basato sull’omonimo romanzo di Vasilij Grossman
scritto e diretto da Lev Dodin
scene Alexey Poray-Koshits
luci Gleb Filshtinskiy
costumi Irina
Tsvetkova
collaborazione alla regia Valery Galendeev
direzione musicale Mikhail Alexandrov, Evgeny Davydov
insegnanti Yury Vasilkov, Oleg Dmitriev, Natalia Kolotova, Vladimir Seleznev, Yuri Homutiansky
con Tatiana Shestakova, Sergey Kuryshev, Elena Solomonova, Daria Rumyantseva, Elizaveta Boyarskaya,
Alena Starostina, Vladimir Seleznev, Alexey Zubarev, Georgy Tsnobiladze, Igor Chernevich, Pavel Gryaznov, Anatoly Kolibyanov, Adrian Rostovskiy, Alexander Koshkarev, Igor Chernevich, Oleg Ryazantsev, Alexey Morozov, Sergey Kozyrev, Oleg Dmitriev, Oleg Ryazantsev, Alexey Morozov, Vladimir Zakharyev, Danila Kozlovskiy, Alexander Koshkarev, Stanislav Tkachenko, Stanislav Nikolskiy, Valery Lappo, Adrian Rostovskiy, Elizaveta Boyarskaya, Urszula Malka, Alena Starostina, Alexander Pulinets


Produzione Maly Teatr di San Pietroburgo in collaborazione con ENI e Comune di Milano in occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo
lo spettacolo è sostenuto da MMC Norilsk Nickel and Mikhail Prokhorov Foundation
prodotto con il sostegno di Federal Russian Agency for Culture and Cinematography and RAO UES of Russia
sponsor generale del teatro Maly KINEF
direttore artistico del Maly Drama Theatre-Teatro d’Europa Lev Dodin


Spettacolo in russo con sovratitoli in italiano
prezzi
SERIE FESTIVAL

Platea:
Intero, Euro 37,00
Ridotto card Gio/Anz, Euro 21,00
Balconata:
Intero, Euro 28,50
Ridotto card Gio/Anz, Euro 18,00



SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Vai alla pagina degli abbonamenti
Informazioni e prenotazioni
NUMERO UNICO BIGLIETTERIA 848800304 (chiamata ad addebito ripartito)
Per chi chiama dall'estero tel. +39 0242411889.
Da lunedì a sabato 10-18.45; domenica 13-18.30; festività (solo nei giorni di spettacolo) 10-17

Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, pomeridiane per le scuole, spettacoli educational, E20 rivolgersi al Servizio Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
e-mail: "

http://www.piccoloteatro.org/spetta...Sxpet&AcRec=621


 
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Dal sito del "Piccolo" di Milano:

"Vita e destino
Nel destino di un uomo e della sua famiglia, la saga di un’intera nazione lacerata dai totalitarismi. Un nuovo miracolo di poesia firmato Dodin.

Lev Dodin porta in scena un’altra grande saga della tradizione letteraria russa: Vita e Destino, capolavoro di Vasilij Grossman. L’autore, ebreo sovietico, scrittore e giornalista, conobbe in prima persona le devastazioni della seconda guerra mondiale, la lotta contro i nazisti, la sconfitta di Hitler quindi l’ascesa di Stalin.
Nel suo romanzo racconta la vita di uno scienziato ebreo russo, le persecuzioni, l’orrore dei gulag, le speranze, la lotta per la vita.

Nato da tre anni di lavoro con gli attori e con i giovani dell’Accademia di Teatro, il nuovo spettacolo di Dodin si colloca nello stesso filone di Gaudeamus, Claustrophobia e Fratelli e sorelle.

“Ancora una volta - spiega Dodin - siamo di fronte al mondo e a noi stessi, a farci le domande più difficili. Ancora una volta crediamo che il Teatro, in tutta la sua potenza di vita vissuta fino in fondo, che il Teatro, nella sua assoluta grandezza di parola emozione, passione, movimento, danza, musica e canto possa far sì che la gente ascolti, senta, comprenda quanto vi è di più profondo”.

Orario spettacoli

Durata: 3h e 30' con intervallo

Vasilij Grossman al Piccolo
In occasione delle repliche di Vita e destino, diretto dal regista Lev Dodin, il Piccolo Teatro ha organizzato due incontri per approfondire la figura dell’autore, Vasilij Grossman, e del romanzo da cui è tratto lo spettacolo di Dodin.

Vasilij Grossman – Tra Stalin e Hitler
Teatro Strehler-EuroLab
11 febbraio 2008, ore 17
con Fausto Malcovati
in collaborazione con Italia Russia
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Vasilij Grossman: vita e destino
Teatro Studio
14 febbraio 2008, ore 17
Intervengono Lev Dodin, Sergio Romano, Serena Vitale
Ingresso libero fino a esaurimento posti

“Vita e destino” – Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado
Teatro Studio
Nel periodo di programmazione dello spettacolo
Mostra dedicata alla vita e all’opera di Vasilij Grossman
a cura di
Centro Culturale Pier Giorgio Frassati
Centro Culturale di Milano
Fondazione Arte Storia Cultura Ebraica a Casale Monferrato
e di
Fondazione Russia Cristiana
Museo Statale Centrale di Storia Contemporanea Russa
Fondazione Memorial
Unione Comunità Ebraiche Italiane
con il contributo di
Comunità Ebraica di Milano


locandina
Teatro Studio
dal 12 al 16 febbraio 2008

Vita e destino
basato sull’omonimo romanzo di Vasilij Grossman
scritto e diretto da Lev Dodin
scene Alexey Poray-Koshits
luci Gleb Filshtinskiy
costumi Irina
Tsvetkova
collaborazione alla regia Valery Galendeev
direzione musicale Mikhail Alexandrov, Evgeny Davydov
insegnanti Yury Vasilkov, Oleg Dmitriev, Natalia Kolotova, Vladimir Seleznev, Yuri Homutiansky
con Tatiana Shestakova, Sergey Kuryshev, Elena Solomonova, Daria Rumyantseva, Elizaveta Boyarskaya,
Alena Starostina, Vladimir Seleznev, Alexey Zubarev, Georgy Tsnobiladze, Igor Chernevich, Pavel Gryaznov, Anatoly Kolibyanov, Adrian Rostovskiy, Alexander Koshkarev, Igor Chernevich, Oleg Ryazantsev, Alexey Morozov, Sergey Kozyrev, Oleg Dmitriev, Oleg Ryazantsev, Alexey Morozov, Vladimir Zakharyev, Danila Kozlovskiy, Alexander Koshkarev, Stanislav Tkachenko, Stanislav Nikolskiy, Valery Lappo, Adrian Rostovskiy, Elizaveta Boyarskaya, Urszula Malka, Alena Starostina, Alexander Pulinets


Produzione Maly Teatr di San Pietroburgo in collaborazione con ENI e Comune di Milano in occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo
lo spettacolo è sostenuto da MMC Norilsk Nickel and Mikhail Prokhorov Foundation
prodotto con il sostegno di Federal Russian Agency for Culture and Cinematography and RAO UES of Russia
sponsor generale del teatro Maly KINEF
direttore artistico del Maly Drama Theatre-Teatro d’Europa Lev Dodin


Spettacolo in russo con sovratitoli in italiano
prezzi
SERIE FESTIVAL

Platea:
Intero, Euro 37,00
Ridotto card Gio/Anz, Euro 21,00
Balconata:
Intero, Euro 28,50
Ridotto card Gio/Anz, Euro 18,00



SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Informazioni e prenotazioni
NUMERO UNICO BIGLIETTERIA 848800304 (chiamata ad addebito ripartito)
Per chi chiama dall'estero tel. +39 0242411889.
Da lunedì a sabato 10-18.45; domenica 13-18.30; festività (solo nei giorni di spettacolo) 10-17

Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, pomeridiane per le scuole, spettacoli educational, E20 rivolgersi al Servizio Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
e-mail: "

http://www.piccoloteatro.org/spetta...Sxpet&AcRec=621

 
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Cara Roxie!
Volevo ringraziarti per la segnalazione degli spettacoli e della mostra dedicati alla vita e all’opera di Vasilij Grossman al Piccolo Teatro di Milano. Senz’altro sono avvenimenti culturali importantissimi, vista la grandezza della figura e dell'arte di Vasilij Grossman!
Uno dei più importanti e nello stesso tempo uno dei più ignorati scrittori russi del XX secolo, Grossman morì nel 1964 senza poter vedere la pubblicazione del suo romanzo “Vita e destino” che fu sequestrato dal KGB nel 1961 (la pubblicazione avvenne vent’anni più tardi in Occidente e poi in Russia durante la perestrojka nel 1988).
Se non mi sbaglio nel 2007 il romanzo “Vita e destino” di Vasilij Grossman è stato riconosciuto dal “Wall Street Journal” come “il capolavoro e uno dei più grandi libri del XX secolo”.

Sebbene non abbia mai avuto l’occasione di vedere lo spettacolo di Lev Dodin tratto dal capolavoro di Vasilij Grossman, vorrei farlo tanto un giorno!

Il romanzo “Vita e destino” di Vasilij Grossman
http://lib.ru/PROZA/GROSSMAN/lifefate.txt

L’intervista al regista Lev Dodin sullo spettacolo “Vita e destino”
http://www.ogoniok.com/4988/29/



Ultima modifica di Lo schiaccianoci il 04 Feb 2008 16:13, modificato 2 volte in totale

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Descrizione: Il romanzo “Vita e destino” di Vasilij Grossman 
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Care Roxie e Schiaccianoci,

dopo aver letto i vostri post mi sono sentito così in difetto per non conoscere Vasilij Grossman, che sono immediatamente corso a cercare il suo "Vita e destino", e non è stata neanche impresa facile, visto che è un altro di quei volumi esauriti e mai ristampati.
Grazie per avermi permesso di colmare un'altra grave lacuna! :up:

 
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:) Ringrazio entrambi... Devo confessare che, benchè sia un'appassionata di teatro a tutto tondo, non sono molto "addentro" alla cultura russa :roll: che sto imparando a conoscere meglio attraverso questo bellissimo forum!!! Sono iscritta alla Newsletter del Piccolo di Milano (come di altri teatri) e così, regolarmente, mi arrivano le notizie! Quando ho visto questa, ho pensato che poteva interessare il forum... Mi convinco sempre più che ho fatto bene ad "inserirmi" (anche se è iniziato diciamo..."per caso".... :roll: ) in questo bellissimo spazio!!!! :mrgreen: :mrgreen:

 
Ospite
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Evtushenko gratis al Piccolo

Un omaggio al poeta russo Evgenij Evtushenko è in programma lunedì 17 marzo alle ore 20,30 al Piccolo Teatro Studio di via Rivoli, a Milano. La serata, a ingresso gratuito, organizzata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Piccolo e il Pen Club Italia, vuole rendere omaggio all'artista e letterato nato nel 1933, a lungo battutosi per le libertà civili e politiche nel suo Paese d'origine.

Evtushenko reciterà in lingua italiana e in russo versi e testi tratti da Nel paese di come se. In programma anche i due poemi inediti dal titolo Bruno e Enzo e Robertino Loreti. Il poeta sarà affincato da Alessandro Quasimodo e accompagnato dalla pianista giapponese Mariko Kitazato. La serata sarà introdotta dall'assessore Vittorio Sgarbi e da Sebastiano Grasso, presidente del Pen Club Italia.

Rivelatosi nel '56 con La stazione di Zima, suo paese natale situato nella gelida Siberia, e soprattutto con Babi Yar nel '61, una denuncia dell'antisemitismo sovietico, pubblicato in Italia da Feltrinelli nel '63 ma noto ufficialmente in patria solo dal 1984, Evtushenko fu tra i primi artisti russi a varcare i confini nazionali negli anni Sessanta, facendosi portavoce dei molti dissidenti che non avevano avuto la stessa possibilità. Sostenitore di Solzhenitsyn quando il premio Nobel fu costretto all'esilio nel 1974, si è fatto tra le altre cose promotore della realizzazione di un monumento dedicato alle vittime della repressione stalinista, poi collocato davanti alla Lubianka, il quartier generale del Kgb. Scrittore ma anche attore e regista, le sue opere sono state pubblicate in 72 lingue. Di frequente in Italia, dove ha ricevuto numerosi premi, fin dal 1964, le sue opere sono state pubblicate da diverse case editrici, fra cui Feltrinelli, Rizzoli, Einaudi, Baldini&Castoldi (oggi Baldini Castoldi Dalai editore). Vive da diversi anni fra la Russia e gli Stati Uniti, dove insegna presso l'Università di Tulsa, in Oklahoma.
http://www.delteatro.it/news/2008-0...-al-piccolo.php

 
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Madonna, Madre di Dio!
Come e in che modo uno splendido usignolo della propaganda sovietica, decorato di tutte le medaglie e le onorificenze comunistiche, diventò per l’Occidente, scusate, “democratico” il vero dissidente?
È una falsificazione abominevole e la tipica propaganda occidentale che fece di ogni erba un fascio.
Mi dispiace che il pubblico italiano lasciano fregare come un pollo!



Ultima modifica di Zarevich il 05 Ott 2018 10:43, modificato 1 volta in totale
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Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Madonna, Madre di Dio!
Come e in che modo uno splendido usignolo della propaganda sovietica, decorato di tutte le medaglie e le onorificenze comunistiche, diventò per l’Occidente, scusate, “democratico” il vero dissidente?
È una falsificazione abominevole e la tipica propaganda occidentale che fece di ogni erba un fascio.
Mi dispiace che il pubblico italiano lasciano fregare come un pollo!


Mi sono solo limitata a porre la segnalazione dello spettacolo che potrebbe interessare e ho riportato, per esteso, il topic dal quale ho reperito la notizia... :shock: e, sono certa, che "il pubblico italiano" che andrà a vedere lo spettacolo, se ne farà un'opinione personale e non "inficiata" da opinioni con le quali si può dissentire, per fortuna...e non credo proprio che il pubblico italiano si lasci "fregare" tanto facilmente" come un pollo".... :roll:



Ultima modifica di Ospite il 16 Mar 2008 10:32, modificato 1 volta in totale
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Cara Roxie! Erano le mie riflessioni su quella persona e su quel commento dei giornalisti italiani che la presentano come un grande dissidente. Generalmente parlando lo fa ridere. Si può mentire al pubblico straniero, ma non si può truffare noi. Jevtushenko è un bravo poeta, ma non un martire del regime sovietico come i bravi giornalisti italiani lo disegnano dal vero. Tutto è inventato di sana pianta. È una ammucchiata propagandistica. Dove è la destra e dove è la sinistra, tutto è mescolato. Temo che Jevtushenko stesso non sappia cosa ne scrivono.



Ultima modifica di Zarevich il 05 Ott 2018 10:43, modificato 1 volta in totale
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Tranquilla Roxie, come ti ha già spiegato lui, lo stupore di Zarevich è ovviamente per il testo della presentazione di Evtushenko che è presente nella recensione che hai semplicemente copiato. :)
Ma vorrei capire meglio, visto che non so nulla di Evtushenko.
Leggendo le note sul personaggio della recensione, si capisce effettivamente che sia stato un attivo anticomunista, un dissidente, un perseguitato dal regime.
Dalle parole di Zarevich invece mi sembra di capire che fosse esattamente l'opposto. Se questo è vero mi sembra un eclatante caso (non sarebbe del resto né il primo né l'unico) di mistificazione della verità.
Zarevich, potresti spiegare meglio chi è, e soprattutto chi è stato durante il regime comunista, Evgenij Evtushenko? Volendo sapere davvero chi fosse, preferirei saperlo da te.
Mi domando come può mai essere possibile che un pluridecorato portavoce della propaganda sovietica possa avere acquistato fama come un dissidente che si è battuto per le libertà civili in Unione Sovietica? E' una cosa grave, sono molto confuso. :?:

 
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Il grande poeta Evghenij Jevtushenko, colmato di grazie dal potere sovietico non ebbe mai quei grandi problemi come Pasternak, Shalamov, Brodskij e molti molti altri poeti e scrittori di quell’epoca. Ed ora spacciarsi per un dissidente non è bello. Io ho letto il commento con stupore. Chi, per chi e per che cosa si scrivono simili commenti? È un'indecenza. Jevtushenko è un poeta abbastanza grande per costruirsi una nuova biografia oppure lui non sa cosa scrivono di lui gli altri.



Ultima modifica di Zarevich il 05 Ott 2018 10:44, modificato 1 volta in totale
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Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cara Roxie! Erano le mie riflessioni su quella persona e su quel commento dei giornalisti italiani che la presentano come un grande dissidente. Generalmente parlando lo fa ridere. Si può mentire al pubblico straniero, ma non si può truffare noi. Jevtushenko è un bravo poeta, ma non un martire del regime sovietico come i bravi giornalisti italiani lo disegnano dal vero. Tutto è inventato di sana pianta. È una ammucchiata propagandistica. Dove è la destra e dove è la sinistra, tutto è mescolato. Temo che Jevtushenko stesso non sappia cosa ne scrivono.


Esatto, proprio esatto. Evtushenko "enfant prodige" del regime diventato dissidente. Caro amico in Italia ci sono solamente GIORNALAI i giornalisti sono spariti tutti ....

 
Ospite
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Chiedo scusa se il mio tono può essere sembrato un po' ..."forte"... Nemmeno io conosco (per averlo letto intendo dire) Evtushenko... Il mio intervento successivo era dovuto più che altro alla frase (non "leggera" nemmeno questa se posso...) di Zarevich rivolta al pubblico italiano, che - credetemi - è molto meno "influenzabile" di quanto si pensi... almeno quello che va a teatro, o legge, o si informa e non si limita a "lasciarsi imbeccare" (e, dunque, tanto "pollo" non credo lo sia...) da chicchessia solo perchè è scritto su un giornale... Cercherò di "informarmi" meglio - e vi assicuro in modo obiettivo - sulla vita e le opere di Evtushenko, anche perchè anch'io un po' di perplessità come Myskin, l'ho avuta dopo l'intervento di Zarevich... E, visto che il mio lavoro si svolge in luogo dove i libri e la lettura la fanno da "padrone", spero di trovare qualcosa per capire meglio anch'io... Poi, magari, se ne può discutere...anche se si avessero opinioni diverse, credo... sempre con toni bassi però.... :oops: Cordialmente :)

"...Jevtushenko è un poeta abbastanza grande per costruirsi una nuova biografia oppure lui non sa cosa scrivono di lui gli altri."

E, pochè sono anch'io convinta che sia un significativo rappresentante della cultura russa contemporanea, trovo un po' strano che non sappia cosa si scrive di lui o che, pur sapendolo, non lo smentisca...



Ultima modifica di Ospite il 16 Mar 2008 10:33, modificato 1 volta in totale

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