«PIETJA PER LA STRADA NEL REGNO DEI CIELI»
«ПЕТЯ НА ПУТИ В ЦАРСТВИЕ НЕБЕСНОЕ»
«PETE ON THE WAY TO HEAVEN»
Film di Nikolaj Dòstal’ (Николай Досталь) 2009

GRAN PREMIO «SAN GIORGIO D'ORO» DEL XXXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI MOSCA 2009
L’anno 1953. Alla vigilia della morte di Stalin. Un sobborgo della città di Kandalàksha (a circa 250 km da Mùrmansk). Lo scioccherello della città Pietja (Петя = diminutivo dal nome Pietro Пётр), un ragazzo neuropatico, crede di essere un poliziotto, il paladino della giustizia e dell’ordine, per di più crede di essere ispettore della polizia stradale. Lui possiede la tracolla e il berretto della polizia e nella vera fondina c'è anche una pistola, anche se di legno. Nessuno cerca di dissuaderlo dal suo innoquo affronto al potere. Persino le macchine dell’ingegnere civile si fermano al cenno dell'«ispettore Pietja».
Pietja è stato degnato di attenzione dalla prima bella del sobborgo, la moglie del colonnello degli organi della sicurezza statale Boguslavskij che è il capo dell'amministrazione del lager di correzione.
Arriva il marzo «nefasto» del 1953. Muore Stalin, portatore della potenza mai vista. Dal lager è fuggito un detenuto. Pietja si lanciato all'inseguimento per i monticelli innevati …
Come senza di lui poteva accadere quest’avvenimento?