Il patrimonio musicale di Aleksandr Borodìn (Александр Бородин 1833-1887) è relativamente non grande in volume, ma è un prezioso contributo nella fonte della musica classica russa. La sua musica si distingue per la larghezza epica e allo stesso tempo per il lirismo profondo. Borodin si basava sul folclore russo. Fra le più notevoli composizioni di Borodin c'è l’opera lirica «IL PRINCIPE IGOR» («КНЯЗЬ ИГОРЬ») che è un esempio dell’epos eroico russo. Borodin è un autore di sinfonie e quartetti. La sua sinfonia No.2 «Eroica» («Героическая») è un apice del sinfonismo russo. Vorrei presentare un CD con le composizioni di Aleksandr Borodin.
Brani sinfonici dall’Opera «Il Principe Igor»
1. Ouverture
2. Danze Polovisiane con coro
3. Marcia Polovesiana
4. «Nell’Asia Centrale», quadro musicale
Sinfonia № 2 in si minore «Eroica» («Богатырская»)
5. I. Allegro
6. II. Scherzo-Prestissimo
7. III. Andante
8. IV. Finale. Allegro
Registrato; 1966 (4, 5-8), 1969 (1-3)
Coro e Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Mark Ermler (1-3)
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (4,5-8)
«IL PRINCIPE IGOR» di Aleksandr Borodin
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=360&highlight=igor
Oggetto: «TUTTO BORODIN»
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| BORODIN.jpg | |
| Descrizione: | ALEKSANDR BORODIN CD Brani sinfonici |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
Sono riuscita ad ascoltare qualcosa con i sottotitoli e mi è piaciuta molto, anche perchè amo la lirica
Oggetto: «TUTTO BORODIN»
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LE SINFONIE No.1 e No.2 DI ALEKSANDR BORODIN
СИМФОНИИ № 1 и №2 АЛЕКСАНДРА БОРОДИНА
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
«MELODIA» CD 10 00154
Il retaggio musicale di Aleksandr Borodìn (Александр Бородин 1833–1887) quantitivamente non è grande, ma su tutto ciò che abbraccia il suo periodo maturo, sta l’impronta dell’originalità, dell’irripetibilità e della forza creativa. Aleksandr Borodìn era una persona largamente colto e dotato in vari modi: compositore, chimico con il nome internazionale, esponente pubblico. La sua lucidità di mente rigorosamente logico si confava bene con il coraggioso volo della fantasia, con la figuratività del pensiero. Aleksandr Borodìn era di carattere passionale e artistico che generosamente si manifestava nella sua musica. Aleksandr Borodìn compose tre sinfonie in uno stile tipicamente russo. La terza rimase incompleta a causa della sua morte.
Su questo CD presentato da me ci sono registrate due sinfonie di Borodin in interpretazione del celebre maestro Evghenij Svetlànov.
Aleksandr Borodìn (1833-1887) Александр Бородин
SINFONIA №1 mi-bemolle maggiore
1. I. Adagio. Allegro
2. II. Scherzo. Prestissimo
3. III. Andante
4. IV. Finale. Allegro molto vivo
SINFONIA №2 si minore «Eroica» («Богатырская»)
5. I. Allegro
6. II. Scherzo. Prestissimo
7. III. Andante
8. IV. Finale. Allegro
TOTALE: 65.55
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
REGISTRATO: 1983 (1–4), 1966 (5–8)
«MELODIA» CD 10 00154
СИМФОНИИ № 1 и №2 АЛЕКСАНДРА БОРОДИНА
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
«MELODIA» CD 10 00154
Il retaggio musicale di Aleksandr Borodìn (Александр Бородин 1833–1887) quantitivamente non è grande, ma su tutto ciò che abbraccia il suo periodo maturo, sta l’impronta dell’originalità, dell’irripetibilità e della forza creativa. Aleksandr Borodìn era una persona largamente colto e dotato in vari modi: compositore, chimico con il nome internazionale, esponente pubblico. La sua lucidità di mente rigorosamente logico si confava bene con il coraggioso volo della fantasia, con la figuratività del pensiero. Aleksandr Borodìn era di carattere passionale e artistico che generosamente si manifestava nella sua musica. Aleksandr Borodìn compose tre sinfonie in uno stile tipicamente russo. La terza rimase incompleta a causa della sua morte.
Su questo CD presentato da me ci sono registrate due sinfonie di Borodin in interpretazione del celebre maestro Evghenij Svetlànov.
Aleksandr Borodìn (1833-1887) Александр Бородин
SINFONIA №1 mi-bemolle maggiore
1. I. Adagio. Allegro
2. II. Scherzo. Prestissimo
3. III. Andante
4. IV. Finale. Allegro molto vivo
SINFONIA №2 si minore «Eroica» («Богатырская»)
5. I. Allegro
6. II. Scherzo. Prestissimo
7. III. Andante
8. IV. Finale. Allegro
TOTALE: 65.55
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
REGISTRATO: 1983 (1–4), 1966 (5–8)
«MELODIA» CD 10 00154
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| ALEKSANDR BORODIN Sinfonie 1 e 2.jpg | |
| Descrizione: | LE SINFONIE No.1 e No.2 DI ALEKSANDR BORODIN Orchestra Sinfonica dell’URSS Direttore: Evghenij Svetlànov «MELODIA» CD 10 00154 |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
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Aleksandr Sokhor Александр Сохор
«BORODIN» «БОРОДИН»
Casa Editrice «Muzyka» Mosca 1965 (Pagine 826)
Издательство «Музыка» Москва 1965
Unica nel suo genere la monografia capitale dedicata alla vita del celebre compositore russo Aleksandr Borodin, pubblicata nel 1965.
INDICE:
Часть первая. ЖИЗНЬ И ДЕЯТЕЛЬНОСТЬ
Личность....11
Г л а в а I: Молодые годы (1833—1862).....23
Г л а в а II: Начало зрелости (1862—1869).....111
Г л а в а III: Расцвет (1869—1877)......180
Г л а в а IV: Последнее десятилетие (1877—1887)....238
Общественные воззрения......307
Часть вторая. МУЗЫКАЛЬНОЕ ТВОРЧЕСТВО
Эстетические взгляды.......325
Г л а в а I: Ранний период......351
Г л а в а II: Романсы....391
Г л а в а III: Камерно-инструментальная музыка...442
Г л а в а IV: Симфонические произведения....497
Глава V: Оперы.......577
Г л а в а VI: Идеи, образы, стиль.....697
З а к л ю ч е н и е
Историческое место Бородина....764
Библиографический указатель....781
Указатель музыкальных произведений А. П. Бородина...803
Указатель имен....810
«BORODIN» «БОРОДИН»
Casa Editrice «Muzyka» Mosca 1965 (Pagine 826)
Издательство «Музыка» Москва 1965
Unica nel suo genere la monografia capitale dedicata alla vita del celebre compositore russo Aleksandr Borodin, pubblicata nel 1965.
INDICE:
Часть первая. ЖИЗНЬ И ДЕЯТЕЛЬНОСТЬ
Личность....11
Г л а в а I: Молодые годы (1833—1862).....23
Г л а в а II: Начало зрелости (1862—1869).....111
Г л а в а III: Расцвет (1869—1877)......180
Г л а в а IV: Последнее десятилетие (1877—1887)....238
Общественные воззрения......307
Часть вторая. МУЗЫКАЛЬНОЕ ТВОРЧЕСТВО
Эстетические взгляды.......325
Г л а в а I: Ранний период......351
Г л а в а II: Романсы....391
Г л а в а III: Камерно-инструментальная музыка...442
Г л а в а IV: Симфонические произведения....497
Глава V: Оперы.......577
Г л а в а VI: Идеи, образы, стиль.....697
З а к л ю ч е н и е
Историческое место Бородина....764
Библиографический указатель....781
Указатель музыкальных произведений А. П. Бородина...803
Указатель имен....810
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| BORODIN 1.jpg | |
| Descrizione: | Aleksandr Sokhor «BORODIN» Casa Editrice «Muzyka» Mosca 1965 (Pagine 826) |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
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Roald Dobrovènskij Роальд Добровенский
«L’ALCHIMISTA OSSIA LA VITA DEL COMPOSITORE ALEKSANDR BORODIN»
«АЛХИМИК, ИЛИ ЖИЗНЬ КОМПОЗИТОРА АЛЕКСАНДРА БОРОДИНА»
Casa Editrice «Liesma» Riga 1984 (Pagine 494)
Издательство «Лиесма» Рига 1984
Nel libro sono entrate due opere: la novella dell’infanzia e adolescenza di Aleksandr Borodin e la cronica storico-biografica del compositore.
«L’ALCHIMISTA OSSIA LA VITA DEL COMPOSITORE ALEKSANDR BORODIN»
«АЛХИМИК, ИЛИ ЖИЗНЬ КОМПОЗИТОРА АЛЕКСАНДРА БОРОДИНА»
Casa Editrice «Liesma» Riga 1984 (Pagine 494)
Издательство «Лиесма» Рига 1984
Nel libro sono entrate due opere: la novella dell’infanzia e adolescenza di Aleksandr Borodin e la cronica storico-biografica del compositore.
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| L’ALCHIMISTA.jpg | |
| Descrizione: | Roald Dobrovènskij «L’ALCHIMISTA OSSIA LA VITA DEL COMPOSITORE ALEKSANDR BORODIN» Casa Editrice «Liesma» Riga 1984 (Pagine 494) |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
Caro Zarevich, conosco tutte e 3 le sinfonie di Borodin, nelle quali ognuno dei vari movimenti scaturisce da un'unica idea, stilema secondo me ripreso da Glazunov. Ma ho ascoltato anche ''Nelle steppe dell'Asia centrale'' e le ''Danze Polovesiane''. Mi mancano i quartetti che i critici dicono che siano assai belli. Anche Borodin, come Korsakov, si basava effettivamente sul folclore russo come tutti i componenti del Gruppo dei 5, anche se il musicologo Sgrignoli scrisse delle prime due sinfonie di Borodin che erano basate su temi di carattere folclorico, ma in gran parte originali. Peccato che anche Borodin, come Mussorgski, sia morto abbastanza presto e non abbia potuto scrivere di più.
Oggetto: «TUTTO BORODIN»
Anna Bulyciova Анна Булычёва
«BORODIN» «БОРОДИН»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2017 (Pagine 427)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2017
Il nuovo libro della serie «Vita degli Uomini Eccellenti» pubblicato dalla Casa Editrice di Mosca «Molodaja gvardia». È una biografia del celebre compositore russo Aleksandr Borodin (Александр Бородин, 1833−1887). La sua vita cela parecchi enigmi. Con altrettanto impegno patriottico svolse l'attività di musicista e compositore, pedagogo, medico e scienziato-chimico, per lo sviluppo di una scienza nazionale. Perché Borodin si appassionava della mitologia degli slavi? La nuova biografia di Aleksandr Borodin scritta da Anna Bulyciova (Анна Булычёва) permette in modo nuovo di vedere il celebre compositore e l’eminente scienziato.
«BORODIN» «БОРОДИН»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2017 (Pagine 427)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2017
Il nuovo libro della serie «Vita degli Uomini Eccellenti» pubblicato dalla Casa Editrice di Mosca «Molodaja gvardia». È una biografia del celebre compositore russo Aleksandr Borodin (Александр Бородин, 1833−1887). La sua vita cela parecchi enigmi. Con altrettanto impegno patriottico svolse l'attività di musicista e compositore, pedagogo, medico e scienziato-chimico, per lo sviluppo di una scienza nazionale. Perché Borodin si appassionava della mitologia degli slavi? La nuova biografia di Aleksandr Borodin scritta da Anna Bulyciova (Анна Булычёва) permette in modo nuovo di vedere il celebre compositore e l’eminente scienziato.
| ALEKSANDR BORODIN .jpg | |
| Descrizione: | Anna Bulyciova «BORODIN» Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2017 (Pagine 427) |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
«ALEKSANDR BORODIN» «АЛЕКСАНДР БОРОДИН»
Aleksandr Borodin è diventato famoso come l'autore dell'opera storica «Il Principe Igor», che ha debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1890. Ha anche composto sinfonie, romanzi, quartetti e concerti. Allo stesso tempo, Aleksandr Borodin non era un compositore professionista: considerava la chimica l'attività principale della vita. Aleksandr Borodin andò a conferenze straniere con Dmitrij Mendeleev, gestì il suo laboratorio e aprì persino una reazione chimica, che in seguito fu nominata in suo onore.
Aleksandr Borodin è diventato famoso come l'autore dell'opera storica «Il Principe Igor», che ha debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1890. Ha anche composto sinfonie, romanzi, quartetti e concerti. Allo stesso tempo, Aleksandr Borodin non era un compositore professionista: considerava la chimica l'attività principale della vita. Aleksandr Borodin andò a conferenze straniere con Dmitrij Mendeleev, gestì il suo laboratorio e aprì persino una reazione chimica, che in seguito fu nominata in suo onore.
Oggetto: «TUTTO BORODIN»
«LE DANZE POLOVISIANE» «ПОЛОВЕЦКИЕ ПЛЯСКИ»
Molti di noi amano viaggiare. I viaggi rompono il solito ritmo della vita e sembra di aver finalmente respirato a fondo. E poi su uno nuovo, come uno scoiattolo su una ruota. Ma alcune di queste ruote non escono nemmeno durante le vacanze. Ad esempio, Aleksandr Borodìn ha donato tutto il suo tempo libero alla musica.
Aleksandr Borodin era un chimico, collaboratore di Dmitrij Mendeleev. Non erano rimaste molte ore per fare musica. «Giorni, settimane, mesi, inverni passano in condizioni che non permettono nemmeno di pensare a studiare seriamente la musica. Non c'è tempo per cambiare idea, per ricostruirsi in maniera musicale, senza la quale la creatività in una cosa grande, come un'opera, è impensabile. Per un tale stato d'animo, ho solo una parte dell'estate a mia disposizione. In inverno posso scrivere musica solo quando sono così malato che non tengo conferenze, non vado in laboratorio, ma posso comunque fare qualcosa. Su questa base, i miei compagni di musica, contrariamente alle usanze generalmente accettate, mi augurano costantemente non la salute, ma la malattia», scrisse Borodin.
In tali condizioni, Aleksandr Borodin ha creato la sua creazione principale: l'opera «Il Principe Igor» («Князь Игорь»). La sua parte più famosa sono le «Danze polovisiane» («Половецкие пляски») e il coro delle schiave (хор невольниц). Uno degli eroi dell'opera, Khan Konciàk (Хан Кончак), blandisce il suo prigioniero, il principe Igor: offre doni, amicizia e cerca di rallegrare il principe cantando le ragazze imprigionate in schiavitù. Tuttavia, la canzone che cantano non è qualcosa che allontana la tristezza, ma la rafforza cento volte. Un'irresistibile voglia di suoni domestici nel coro delle schiave.
Questo lavoro parla non solo del desiderio di fuggire dalla prigionia e tornare a casa, ma della brama del presente: sentimenti sinceri, significati e aspirazioni. Ognuno di noi vuole che l'anima, come sulle ali del vento, voli verso il vero. E lo troverei nell'amore, nel lavoro e, naturalmente, nella musica.
Il coro degli schiavi riflette i temi eterni della libertà e della verità, così forti nella cultura russa. Forse nell'opera si sente anche la brama di musica di Borodin? Dopotutto, il compositore scriverà «Il Principe Igor» per 18 anni! Ma non ha mai completato la sua creazione principale.
I compagni di Borodin, che hanno ammirato la composizione, prepareranno l'opera per la produzione. Sulla base delle note, Aleksandr Glazunov ha completato la musica e Nikolaj Rimskij-Korsakov ha orchestrato la maggior parte del clavicembalo. Lo spettacolo è stato presentato al Teatro Mariinskij solo 13 anni dopo la morte di Aleksandr Borodin.
Molti di noi amano viaggiare. I viaggi rompono il solito ritmo della vita e sembra di aver finalmente respirato a fondo. E poi su uno nuovo, come uno scoiattolo su una ruota. Ma alcune di queste ruote non escono nemmeno durante le vacanze. Ad esempio, Aleksandr Borodìn ha donato tutto il suo tempo libero alla musica.
Aleksandr Borodin era un chimico, collaboratore di Dmitrij Mendeleev. Non erano rimaste molte ore per fare musica. «Giorni, settimane, mesi, inverni passano in condizioni che non permettono nemmeno di pensare a studiare seriamente la musica. Non c'è tempo per cambiare idea, per ricostruirsi in maniera musicale, senza la quale la creatività in una cosa grande, come un'opera, è impensabile. Per un tale stato d'animo, ho solo una parte dell'estate a mia disposizione. In inverno posso scrivere musica solo quando sono così malato che non tengo conferenze, non vado in laboratorio, ma posso comunque fare qualcosa. Su questa base, i miei compagni di musica, contrariamente alle usanze generalmente accettate, mi augurano costantemente non la salute, ma la malattia», scrisse Borodin.
In tali condizioni, Aleksandr Borodin ha creato la sua creazione principale: l'opera «Il Principe Igor» («Князь Игорь»). La sua parte più famosa sono le «Danze polovisiane» («Половецкие пляски») e il coro delle schiave (хор невольниц). Uno degli eroi dell'opera, Khan Konciàk (Хан Кончак), blandisce il suo prigioniero, il principe Igor: offre doni, amicizia e cerca di rallegrare il principe cantando le ragazze imprigionate in schiavitù. Tuttavia, la canzone che cantano non è qualcosa che allontana la tristezza, ma la rafforza cento volte. Un'irresistibile voglia di suoni domestici nel coro delle schiave.
Questo lavoro parla non solo del desiderio di fuggire dalla prigionia e tornare a casa, ma della brama del presente: sentimenti sinceri, significati e aspirazioni. Ognuno di noi vuole che l'anima, come sulle ali del vento, voli verso il vero. E lo troverei nell'amore, nel lavoro e, naturalmente, nella musica.
Il coro degli schiavi riflette i temi eterni della libertà e della verità, così forti nella cultura russa. Forse nell'opera si sente anche la brama di musica di Borodin? Dopotutto, il compositore scriverà «Il Principe Igor» per 18 anni! Ma non ha mai completato la sua creazione principale.
I compagni di Borodin, che hanno ammirato la composizione, prepareranno l'opera per la produzione. Sulla base delle note, Aleksandr Glazunov ha completato la musica e Nikolaj Rimskij-Korsakov ha orchestrato la maggior parte del clavicembalo. Lo spettacolo è stato presentato al Teatro Mariinskij solo 13 anni dopo la morte di Aleksandr Borodin.
| LE DANZE POLOVISIANE» di Aleksandr Borodin.jpg | |
| Descrizione: | «LE DANZE POLOVISIANE» |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
«ПОСВЯЩЕНИЕ БОРОДИНУ»
«DEDIZIONE A BORODIN»
I solisti dell'Orchestra Nazionale Russa hanno continuato le loro esibizioni con accoglienti programmi da camera in un nuovo spazio per concerti: nell'atrio «Zaryadye» con una splendida vista sul Cremlino. Questa volta gli archi dell'illustre banda hanno dimostrato la loro maestria, dedicando un concerto al compleanno di Aleksandr Borodin e dirigendo il programma «Borodin e i suoi contemporanei» («Бородин и современники»). Per l'esecuzione sono stati scelti due diversi secondi quartetti: il successo in re maggiore di Aleksandr Borodin e il non convenzionale, con due violoncelli, il triste la minore di Anton Arenskij. Borodin ha dedicato il suo Secondo Quartetto alla sua amatissima moglie Ekaterina. L'armonia e la comprensione reciproca che regnano nella famiglia del compositore sono state più volte menzionate dai suoi contemporanei e dai suoi autori di memorie. Forse è per questo che uno stato d'animo leggero ed elegiaco pervade tutte le parti di questo lavoro. La composizione esclusivamente femminile dell'ensemble affronta brillantemente la natura lirica del quartetto, le sue complessità tecniche, le sfumature dell'umore, godendosi chiaramente il tempo morbido e leggermente viscoso del primo movimento e assaporando i contrasti dinamici del finale. Il quartetto in la minore di Arenskij, scritto 12 anni dopo la nascita del Secondo Quartetto Borodin e dedicato alla memoria di Ciajkovskij, la cui morte Anton Arenskij era profondamente preoccupato, ha uno stato d'animo completamente diverso. Il dolore e l'oscurità regnano qui. Il compositore rimuove deliberatamente uno dei violini, aggiungendo invece un secondo violoncello, in modo che i colori del timbro diventino più densi e più scuri. Il quartetto è ricco di una trama corale, dove le voci sono cantate in modo unificato e volumetrico, e in ogni parte c'è una citazione da un'opera vocale. Nel primo, questo è il «singhiozzo della pietra tombale» ortodosso che crea un canto di alleluia", nel secondo - una melodia della «Leggenda» di Ciajkovskij, che qui è diventata un tema per le variazioni; nella terza ci sono già due citazioni: «Che i santi riposino in pace» e «Gloria», che Mussorgskij e Rimskij-Korsakov amavano così tanto. Un quartetto ha preso il controllo di Arenskij. Si è rivelato un gruppo ben consolidato e indipendente, capace di qualsiasi struttura, inclusa la voce: gli strumenti cantano, tristi, assolo in modo convincente e creano contrappunti complessi.
«DEDIZIONE A BORODIN»
I solisti dell'Orchestra Nazionale Russa hanno continuato le loro esibizioni con accoglienti programmi da camera in un nuovo spazio per concerti: nell'atrio «Zaryadye» con una splendida vista sul Cremlino. Questa volta gli archi dell'illustre banda hanno dimostrato la loro maestria, dedicando un concerto al compleanno di Aleksandr Borodin e dirigendo il programma «Borodin e i suoi contemporanei» («Бородин и современники»). Per l'esecuzione sono stati scelti due diversi secondi quartetti: il successo in re maggiore di Aleksandr Borodin e il non convenzionale, con due violoncelli, il triste la minore di Anton Arenskij. Borodin ha dedicato il suo Secondo Quartetto alla sua amatissima moglie Ekaterina. L'armonia e la comprensione reciproca che regnano nella famiglia del compositore sono state più volte menzionate dai suoi contemporanei e dai suoi autori di memorie. Forse è per questo che uno stato d'animo leggero ed elegiaco pervade tutte le parti di questo lavoro. La composizione esclusivamente femminile dell'ensemble affronta brillantemente la natura lirica del quartetto, le sue complessità tecniche, le sfumature dell'umore, godendosi chiaramente il tempo morbido e leggermente viscoso del primo movimento e assaporando i contrasti dinamici del finale. Il quartetto in la minore di Arenskij, scritto 12 anni dopo la nascita del Secondo Quartetto Borodin e dedicato alla memoria di Ciajkovskij, la cui morte Anton Arenskij era profondamente preoccupato, ha uno stato d'animo completamente diverso. Il dolore e l'oscurità regnano qui. Il compositore rimuove deliberatamente uno dei violini, aggiungendo invece un secondo violoncello, in modo che i colori del timbro diventino più densi e più scuri. Il quartetto è ricco di una trama corale, dove le voci sono cantate in modo unificato e volumetrico, e in ogni parte c'è una citazione da un'opera vocale. Nel primo, questo è il «singhiozzo della pietra tombale» ortodosso che crea un canto di alleluia", nel secondo - una melodia della «Leggenda» di Ciajkovskij, che qui è diventata un tema per le variazioni; nella terza ci sono già due citazioni: «Che i santi riposino in pace» e «Gloria», che Mussorgskij e Rimskij-Korsakov amavano così tanto. Un quartetto ha preso il controllo di Arenskij. Si è rivelato un gruppo ben consolidato e indipendente, capace di qualsiasi struttura, inclusa la voce: gli strumenti cantano, tristi, assolo in modo convincente e creano contrappunti complessi.
| DEDIZIONE A BORODIN».jpg | |
| Descrizione: | «DEDIZIONE A BORODIN» |
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Oggetto: «TUTTO BORODIN»
Nel 2020, la casa editrice della città di Cheljàbinsk (Челябинск) «Auto Graf» («Music Production International») ha pubblicato il primo volume di una nuova edizione delle lettere di Aleksandr Borodin. I principi di questa pubblicazione sono descritti in dettaglio nell’articolo «Molte lettere di Borodin sono uguali alle sue creazioni musicali...» («Musical Review», 2021, n.9). Il secondo volume è apparso nel 2021, ed è stato seguito quest’anno (2023) dal terzo e ultimo quarto.
| Aleksandr Borodin.jpg | |
| Descrizione: | Aleksandr Borodin |
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