Arca Russa
Lingua e linguistica russa e italiana - «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Doppio bequadro - Domenica, 29 Ottobre 2006, 20:53
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Этот вопрос кто-то повесил в ЖЖ, мне тоже стало интересно,
можно ли перевести на итальянский жаргонное выражение "колбасит"?
Это молодёжный сленг, в словарях таких слов нет.
Zarevich - Domenica, 29 Ottobre 2006, 21:16
Oggetto:
Ну надо бы объяснить, что это значит. Дело не в «колбасе», а в том состоянии, которое вызывает это определение. Я сам точно не знаю, когда это употребляется, так как это слово не входит в мой лексикон, но я иногда слышу, как томные барышни или пучеглазые юноши это говорят.
1.«rattrappire» = «вызывать окоченение или онемение»
2.«contorcersi» = «корчиться, извиваться, выворачиваться»
3.«insaccarsi» = «набиваться»
Anonymous - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 09:49
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Уважаемые итальянисты!
Может кто подскажет какой аналог в итальянском языке термину "брыли" и "собачьи брыли". Речь идет об обвисании щек в старости!
Roberto - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 10:06
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Уважаемые итальянисты!
Может кто подскажет какой аналог в итальянском языке термину "брыли" и "собачьи брыли". Речь идет об обвисании щек в старости!
La sola cosa che al momento mi viene in mente (se ho capito bene) è "guance cascanti" ("labbra cascanti")... Se il paragone col cane è necessario, puoi aggiungere "guance cascanti/cadenti come quelle di un cane", o qualcosa di simile...
Roberto
Doppio bequadro - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 11:16
Oggetto:
Zarevich ha scritto:
Ну надо бы объяснить, что это значит. Дело не в «колбасе», а в том состоянии, которое вызывает это определение. Я сам точно не знаю, когда это употребляется, так как это слово не входит в мой лексикон, но я иногда слышу, как томные барышни или пучеглазые юноши это говорят.
Похоже, что точного аналога не существует. Насчёт пучеглазых и томных точно подмечено, я думаю, что это словечко пришло из лексикона наркоманов.
Когда кого-то колбасит, это означает , что он переживает изменённое состояние психики, бурные эмоции в широкой гамме - от ощущения эйфории, дикого восторга до сильного гнева или страха, навязчивой тревоги, озабоченности чем-либо, невыносимой боли и т.д., как следствие наркотического опьянения, так и реакция на события в жизни, реакция на произведение искусства и пр. Ёмкое словечко!
"Колбасит" может быть потому что "скручивает колбасой".
Roberto - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 12:56
Oggetto:
Но если ты просто скажешь "Меня рок колбасит...", например, что тут имеется ввиду? Что просто рок музыка нравится? Вызывает сильные (хорошие) эмоции?
Roberto
Doppio bequadro - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:01
Oggetto:
Колбасит не что-то, а от чего-то.
В данном случае будет колбасить от рока.
То есть вызовет сильные, хорошие или наоборот нехорошие эмоции и ощущения, например, тяжесть в желудке и звон в ушах.
Roberto - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:09
Oggetto:
Ho capito... quindi al di fuori di un qualunque contesto è impossibile tradurre questa espressione? Ma è molto diffusa nel gergo giovanile? Al di là degli ambienti ai quali accennavate sopra?
Roberto
Doppio bequadro - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:19
Oggetto:
È molto diffusa nel gergo giovanile, особенно среди тинейджеров. А также, как ни странно, среди взрослых солидных психологов.
Анекдот-пародия на рекламу стирального порошка Dosia:
Вася покупает дорогой колумбийский порошок, а Федя покупает Досю. Колбасит одинаково! Зачем платить больше?
Roberto - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:23
Oggetto:
Roberto
Anonymous - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:23
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Roberto ha scritto:
La sola cosa che al momento mi viene in mente (se ho capito bene) è "guance cascanti" ("labbra cascanti")... Se il paragone col cane è necessario, puoi aggiungere "guance cascanti/cadenti come quelle di un cane", o qualcosa di simile...
Roberto
Grazie! Grosso modo ho tradotto più o meno così. Cercavo un termine più preciso, se esiste, utilizzato in cosmetologia.
Roberto - Lunedì, 30 Ottobre 2006, 13:26
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Roberto ha scritto:
La sola cosa che al momento mi viene in mente (se ho capito bene) è "guance cascanti" ("labbra cascanti")... Se il paragone col cane è necessario, puoi aggiungere "guance cascanti/cadenti come quelle di un cane", o qualcosa di simile...
Roberto
Grazie! Grosso modo ho tradotto più o meno così. Cercavo un termine più preciso, se esiste, utilizzato in cosmetologia.
Mi sembra che in cosmetologia o chirurgia plastica si parli proprio di guance cadenti/cascanti... Se serve ancora, posso controllare meglio...
Roberto
Anonymous - Martedì, 31 Ottobre 2006, 08:04
Oggetto: !!
Grazie, Roberto!
Un'altra domanda. Mi interessa l'analogo italiano del fraseologismo russo: Без вины виноватый.
Roberto - Martedì, 31 Ottobre 2006, 10:39
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Grazie, Roberto!
Un'altra domanda. Mi interessa l'analogo italiano del fraseologismo russo: Без вины виноватый.
Di niente... Non so rispondere alla tua domanda nel senso che io non conosco l'esatto uso di questa espressione, magari qualcun altro nel forum sa suggerirti un analogo, oppure se tu potessi spiegare con precisione in che contesto si usa, quale connotazione particolare ha questa espressione (perché non si dice semplicemente безвинный, невинный?). In un dizionario ho trovato "colpevoli senza colpa" che come vedi è la traduzione letterale... a me non dice niente, nel senso che non la considererei certo un'espressione idiomatica della lingua italiana...
Roberto
Anonymous - Martedì, 31 Ottobre 2006, 11:44
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Roberto ha scritto:
Di niente... Non so rispondere alla tua domanda nel senso che io non conosco l'esatto uso di questa espressione, magari qualcun altro nel forum sa suggerirti un analogo, oppure se tu potessi spiegare con precisione in che contesto si usa, quale connotazione particolare ha questa espressione (perché non si dice semplicemente безвинный, невинный?). In un dizionario ho trovato "colpevoli senza colpa" che come vedi è la traduzione letterale... a me non dice niente, nel senso che non la considererei certo un'espressione idiomatica della lingua italiana...
Roberto
D'accordo. E' troppo letterale. Il contesto è questo: bisogna riabilitare questo membro della società che, per la sua posizione e per presunzioni diffuse, si trova sempre "colpevole senza colpa".
Cioè gli danno la colpa anche nei casi quando non è colpevole perche l'esperienza precedente ha formato dei luoghi comuni della sua colpevolezza.
Roberto - Martedì, 31 Ottobre 2006, 11:47
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
D'accordo. E' troppo letterale. Il contesto è questo: bisogna riabilitare questo membro della società che, per la sua posizione e per presunzioni diffuse, si trova sempre "colpevole senza colpa".
Cioè gli danno la colpa anche nei casi quando non è colpevole perche l'esperienza precedente ha formato dei luoghi comuni della sua colpevolezza.
Rispondo la prima cosa che mi viene in mente... "capro espiatorio"?
Roberto
Alena - Martedì, 31 Ottobre 2006, 11:54
Oggetto:
Roberto ha scritto:
"capro espiatorio"?
in russo - козел отпущения.
А.Н. Островский "Без вины виноватые" non e' tradotto in italiano?
Alena
Roberto - Martedì, 31 Ottobre 2006, 12:06
Oggetto:
In effetti è tradotto "Colpevoli senza colpa"... non so se si adatta al contesto di Ultimo...
Roberto
Anonymous - Martedì, 31 Ottobre 2006, 13:59
Oggetto:
Roberto ha scritto:
In effetti è tradotto "Colpevoli senza colpa"... non so se si adatta al contesto di Ultimo...
Roberto
Effettivamente non è adatto! Perche qualche connotazione negativa è presente. Nel capro espiatorio, di solito, non si denota alcuna motivazione cattiva precedente.
Roberto - Martedì, 31 Ottobre 2006, 14:23
Oggetto:
Ultimo ha scritto:
Roberto ha scritto:
In effetti è tradotto "Colpevoli senza colpa"... non so se si adatta al contesto di Ultimo...
Roberto
Effettivamente non è adatto! Perche qualche connotazione negativa è presente. Nel capro espiatorio, di solito, non si denota alcuna motivazione cattiva precedente.
Quindi pensi che "capro espiatorio" possa andare bene? O cerchiamo qualcos'altro?
Roberto
Anonymous - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 08:13
Oggetto:
Roberto ha scritto:
Quindi pensi che "capro espiatorio" possa andare bene? O cerchiamo qualcos'altro?
Roberto
Meglio colpevoli senza colpa. Sembra.
Un'altra domanda tecnica. Che cosa è "стент"? Si tratta di una cosa che viene introdotta nel corpo quando si ha le malattie dei reni. Con tutte le probabilità è un tipo di catetere. Ma il mio dizionario è muto.
Roberto - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 09:39
Oggetto:
Ultimo ha scritto:
Roberto ha scritto:
Quindi pensi che "capro espiatorio" possa andare bene? O cerchiamo qualcos'altro?
Roberto
Meglio colpevoli senza colpa. Sembra.
Un'altra domanda tecnica. Che cosa è "стент"? Si tratta di una cosa che viene introdotta nel corpo quando si ha le malattie dei reni. Con tutte le probabilità è un tipo di catetere. Ma il mio dizionario è muto.
In passato ho fatto qualche traduzione medica, per quello che ricordo стент rimane "stent" anche in italiano... io mi ricordo gli stent coronarici, dovrebbero essere in pratica quei "tubicini" che si introducono nelle arterie e poi si dilatano per ripristinare il flusso sanguigno dell'arteria ostruita... probabilmente esistono anche stent renali per i calcoli...
Roberto
Anonymous - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 10:07
Oggetto:
Roberto ha scritto:
In passato ho fatto qualche traduzione medica, per quello che ricordo стент rimane "stent" anche in italiano... io mi ricordo gli stent coronarici, dovrebbero essere in pratica quei "tubicini" che si introducono nelle arterie e poi si dilatano per ripristinare il flusso sanguigno dell'arteria ostruita... probabilmente esistono anche stent renali per i calcoli...
Roberto
Grazie Roberto. I tuoi consigli sono veramente utili. Spero di poter ringraziarti personalmente (cafe, birra, aperitivo
) quando vengo in Italia fra una settimana!
Roberto - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 10:14
Oggetto:
Ultimo ha scritto:
Grazie Roberto. I tuoi consigli sono veramente utili. Spero di poter ringraziarti personalmente (cafe, birra, aperitivo
) quando vengo in Italia fra una settimana!
Di niente... non preoccuparti... non devi disturbarti... )
Roberto
Anonymous - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 15:18
Oggetto: Беспл&
Еще вопрос на засыпку.
Forse qualcuno qua sa l'analogo del fraseologismo russo: "Бесплатный сыр - только в мышеловке!"
Anonymous - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 15:29
Oggetto:
И еще.
Как правильно сказать по итальянски: "подсесть" на наркотики (лекраства и др.)
Roberto - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 16:08
Oggetto:
Ultimo ha scritto:
И еще.
Как правильно сказать по итальянски: "подсесть" на наркотики (лекраства и др.)
Forse "iniziare a farsi (di)..."?
Per la prima domanda a me non viene in mente un modo di dire analogo, ma se non dovessi trovarlo, per me tradurlo alla lettera non sarebbe per niente male...
Roberto
Myshkin - Mercoledì, 01 Novembre 2006, 16:40
Oggetto:
Per gli oppiacei (eroina e morfina) l'espressione gergale è "farsi" o "bucarsi".
O ancora una espressione ideomatica gergale è "farsi una pera" ("farsi le pere"), dove "pera" sta per "iniezione".
Angelo di fuoco - Giovedì, 02 Novembre 2006, 13:22
Oggetto:
"Подсесть" in questo contesto significa proprio "iniziare a...". Cercasi dunque espressione italiana gergale corrispondente. È comunque possibile che non esista un'espressione dello stesso registro stilistico.
Anonymous - Giovedì, 02 Novembre 2006, 13:38
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Спасибо. И все таки хотелось бы нйти какое-либо выражение, которое бы означало , что "подсев" уже "не соскочишь".
Что-то вроде "сесть на иглу". На сомом деле контекст не такой страшный, но параллель с наркотивами весьма показательная.
Roberto - Giovedì, 02 Novembre 2006, 13:52
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Angelo di fuoco ha scritto:
"Подсесть" in questo contesto significa proprio "iniziare a...". Cercasi dunque espressione italiana gergale corrispondente. È comunque possibile che non esista un'espressione dello stesso registro stilistico.
Il significato di "iniziare a... (farsi, bucarsi)" in russo è reso dal perfettivo, in italiano non mi pare che esista un espressione gergale per dire che qualcuno ha cominciato a... Forse "cadere nel tunnel della droga"? Ma il registro linguistico è diverso...
Roberto
Roberto - Giovedì, 02 Novembre 2006, 13:59
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Спасибо. И все таки хотелось бы нйти какое-либо выражение, которое бы означало , что "подсев" уже "не соскочишь".
Что-то вроде "сесть на иглу". На сомом деле контекст не такой страшный, но параллель с наркотивами весьма показательная.
Dal tunnel della droga è comunque sempre possibile uscire... per "сесть на иглу" a me non viene in mente altro che "iniziare/cominciare a bucarsi"... però non è detto che non esista un espressione gergale equivalente, bisognerebbe conoscere l'ambiente...
Roberto
Anonymous - Giovedì, 02 Novembre 2006, 14:14
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Roberto ha scritto:
Dal tunnel della droga è comunque sempre possibile uscire... per "сесть на иглу" a me non viene in mente altro che "iniziare/cominciare a bucarsi"... però non è detto che non esista un espressione gergale equivalente, bisognerebbe conoscere l'ambiente...
Roberto
Va bene. Son d'accordo.
Ma si tratta delle abitudini (o meglio vizi) che sono difficili ad abbandonare. Se uno comincia a fumare sarà difficile che smetta. Lo stesso vale per altri vizi. Se, ad esempio, uno comincia a guardare Mike Buongiorno su rete quattro o giocare d'azzardo e poi non riesce a smettere, allora in russo si dice "подсел на". La domanda è se in italiano esiste un'espressione analoga che significa inizio di un comportamento ripetuto che confina con ossessione?
Roberto - Giovedì, 02 Novembre 2006, 14:41
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Va bene. Son d'accordo.
Ma si tratta delle abitudini (o meglio vizi) che sono difficili ad abbandonare. Se uno comincia a fumare sarà difficile che smetta. Lo stesso vale per altri vizi. Se, ad esempio, uno comincia a guardare Mike Buongiorno su rete quattro o giocare d'azzardo e poi non riesce a smettere, allora in russo si dice "подсел на". La domanda è se in italiano esiste un'espressione analoga che significa inizio di un comportamento ripetuto che confina con ossessione?
A me torna in mente l'espressione "entrare/cadere nel tunnel"... Per scherzare potrei dire, per esempio, che qualcuno è entrato nel tunnel dei quiz televisivi... C'è un pezzo di Caparezza che dice "sono uscito dal tunnel... del divertimento..."
Roberto
Myshkin - Giovedì, 02 Novembre 2006, 15:07
Oggetto:
Esistono espressioni gergali che sono usate e comprensibili solo a ristretti gruppi sociali.
Ad esempio un’espressione usata per esprimere il concetto dell’entrare in dipendenza di qualcosa, tipicamente di droghe che danno dipendenza e assuefazione, ma per estensione applicata anche ad altre situazioni, è quella di “andare a ruota” o “stare a ruota” di qualcosa.
Roberto - Giovedì, 02 Novembre 2006, 15:47
Oggetto:
Myshkin ha scritto:
Esistono espressioni gergali che sono usate e comprensibili solo a ristretti gruppi sociali.
Ad esempio un’espressione usata per esprimere il concetto dell’entrare in dipendenza di qualcosa, tipicamente di droghe che danno dipendenza e assuefazione, ma per estensione applicata anche ad altre situazioni, è quella di “andare a ruota” o “stare a ruota” di qualcosa.
Ma lo "stare a ruota/rota" non indica più specificamente la crisi d'astinenza più che l'entrare in dipendenza?
Roberto
Myshkin - Giovedì, 02 Novembre 2006, 16:00
Oggetto:
No, dipende da come viene usato. I giovani lo usano (usavano) per le cose più disparate, e non era infrequente sentire espressioni tipo "sto anda' a rota de caramelle, cioccolata" (cioè "sto andando a ruota di ... "), per indicare appunto, l'instaurarsi di una dipendenza, anche solo psicologica o fittizia, da qualcosa.
Ma, ripeto, sono espressioni datate, credo. E oggi ci saranno sicuramente altri modi di esprimersi tra i giovani, a seconda dell'età, dell'estrazione sociale, della città di nascita/residenza.
Roberto - Giovedì, 02 Novembre 2006, 16:12
Oggetto:
Non lo sapevo... però a questo punto, come dici tu, l'uso è limitato a gruppi più ristretti... mi dispiace non poter aiutare di più Ultimo, ma proprio non mi viene in mente niente, ho cercato anche qualche "dizionario" del gergo giovanile in rete ma senza successo...
Roberto
Il film non l'ho visto ancora, aspetto lo stato d'animo giusto... sembra una stupidaggine ma io "funziono" così...
Myshkin - Giovedì, 02 Novembre 2006, 16:27
Oggetto:
Certo, non è facile affatto. Lo slang dei giovani e le espressioni gergali di unalingua sono tra le cose più difficili da tradurre e rendere in un'altra lingua. Un'impresa pressoché impossibile. Le mie sono reminescenze giovanili.
Per il film, nonmi sembra strano quello che dici. Ogni cosa richiede lo stato d'animo adatto e la giusta predisposizione, per poter essere goduta e apprezzata al meglio. Vale per tutto, compresa la lettura, la musica, e naturalmente anche per i film.
Non c'è fretta. Arriva il momento buono per ogni cosa.
Myshkin - Giovedì, 02 Novembre 2006, 16:28
Oggetto:
Certo, non è facile affatto. Lo slang dei giovani e le espressioni gergali di unalingua sono tra le cose più difficili da tradurre e rendere in un'altra lingua. Un'impresa pressoché impossibile. Le mie sono reminescenze giovanili.
Per il film, non mi sembra strano quello che dici. Ogni cosa richiede lo stato d'animo adatto e la giusta predisposizione, per poter essere goduta e apprezzata al meglio. Vale per tutto, compresa la lettura, la musica, e naturalmente anche per i film.
Non c'è fretta. Arriva il momento buono per ogni cosa.
Anonymous - Venerdì, 03 Novembre 2006, 13:23
Oggetto:
Myshkin ha scritto:
No, dipende da come viene usato. I giovani lo usano (usavano) per le cose più disparate, e non era infrequente sentire espressioni tipo "sto anda' a rota de caramelle, cioccolata" (cioè "sto andando a ruota di ... "), per indicare appunto, l'instaurarsi di una dipendenza, anche solo psicologica o fittizia, da qualcosa.
Ma, ripeto, sono espressioni datate, credo. E oggi ci saranno sicuramente altri modi di esprimersi tra i giovani, a seconda dell'età, dell'estrazione sociale, della città di nascita/residenza.
Спасибо, князь. Думаю "andare a ruota" очень хорошо впишется в упоминаемый мною контекст.
Следующий вопрос: "где тонко, там и рвется". Quale fraseologismo italiano potrebbe essere analogo.
Anonymous - Venerdì, 03 Novembre 2006, 13:26
Oggetto:
Un altra espressione che sto cercando in italiano è: "медвежья услуга".
Doppio bequadro - Venerdì, 03 Novembre 2006, 13:54
Oggetto:
Mi sa che non esiste.
"cattivo servizio"? "servizio da orsi"?
ЧУдный черномырдинский афоризм "хотели, как лучше, а получилось, как всегда" è quasi intraducibile.
Roberto - Venerdì, 03 Novembre 2006, 14:00
Oggetto:
I dizionari in effetti danno:
cattivo favore (per eccesso di zelo); bel favore! (detto ironicamente); fare un cattivo servizio a qualcuno; un danno fatto con le migliori intenzioni...
Ma che stai traducendo un intero dizionario?
Roberto
Myshkin - Venerdì, 03 Novembre 2006, 14:07
Oggetto:
Qui è usato il cane invece dell'orso, per queste espressioni.
"Un lavoro (o un servizio) da cane". Ma anche "Un lavoro fatto coi piedi" (cioè fatto molto male). Immagino che ce siano molte altre che non mi sovvengono...
Già, davvero, ma stiamo traducendo tutti insieme un'opera di qualche tipo?
Anonymous - Venerdì, 03 Novembre 2006, 14:44
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Myshkin ha scritto:
Già, davvero, ma stiamo traducendo tutti insieme un'opera di qualche tipo?
Certo!
Se sarà pubblicato vi citero come co-traduttori!
Veramente stiamo facendo
APPROFONDIMENTO LINGUISTICO ITALIANO se non sbaglio. O sbaglio?
Ci sono dei tipi da queste parti, che invece di dire "Ciao!" fanno un lungo brindisi a tutti presenti, vivi, morti, santi e beati!
Roberto - Venerdì, 03 Novembre 2006, 17:36
Oggetto:
Irina ha scritto:
Doppio bequadro ha scritto:
ЧУдный черномырдинский афоризм "хотели, как лучше, а получилось, как всегда" è quasi intraducibile.
“volevano del meglio ed è riuscito come sempre”
Così non si può tradurre? O non si trasmette esattamente il senso?
Proprio così forse no... Volevamo il meglio, ci è riuscito (abbiamo ottenuto) il solito... Volevamo fare per il meglio, abbiamo fatto come al solito... Volevamo fare del nostro meglio, abbiamo fatto "del nostro solito"... (licenza "poetica")... Boh...
Roberto
Roberto - Venerdì, 03 Novembre 2006, 17:46
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Myshkin ha scritto:
Qui è usato il cane invece dell'orso, per queste espressioni.
"Un lavoro (o un servizio) da cane". Ma anche "Un lavoro fatto coi piedi" (cioè fatto molto male). Immagino che ce siano molte altre che non mi sovvengono...
Già, davvero, ma stiamo traducendo tutti insieme un'opera di qualche tipo?
Però in queste espressioni forse manca la buona intenzione, l'eccesso di zelo...
Roberto
Roberto - Venerdì, 03 Novembre 2006, 17:47
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Myshkin ha scritto:
Già, davvero, ma stiamo traducendo tutti insieme un'opera di qualche tipo?
Certo!
Se sarà pubblicato vi citero come co-traduttori!
Veramente stiamo facendo
APPROFONDIMENTO LINGUISTICO ITALIANO se non sbaglio. O sbaglio?
Ci sono dei tipi da queste parti, che invece di dire "Ciao!" fanno un lungo brindisi a tutti presenti, vivi, morti, santi e beati!
Da quali parti? Dalle tue o nel forum?
Roberto
Roberto - Venerdì, 03 Novembre 2006, 18:00
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Спасибо, князь. Думаю "andare a ruota" очень хорошо впишется в упоминаемый мною контекст.
Следующий вопрос: "где тонко, там и рвется". Quale fraseologismo italiano potrebbe essere analogo.
Questa non l'avevo vista, non ce se la fa a starti dietro...
Un dizionario dà "La lingua batte dove il dente duole", ma non mi convince...non è lo stesso... ci si avvicina di più "Piove sul bagnato"... per esempio...
Roberto
Zarevich - Sabato, 10 Settembre 2016, 17:00
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Mi sono piaciute tutte e tre traduzioni fatte da Roberto dell’espressione dell’«indimenticabile» Viktor Cernomyrdin. «Хотели, как лучше, а получилось, как всегда»
«Volevamo il meglio, ci è riuscito (abbiamo ottenuto) il solito»
«Volevamo fare per il meglio, abbiamo fatto come al solito»
«Volevamo fare del nostro meglio, abbiamo fatto del nostro solito»