«L’ARTE DEL FABBRO RUSSA»
«РУССКОЕ КУЗНЕЧНОЕ ИСКУССТВО»
Uno degli aspetti più antichi e tradizionali dell’arte popolare è l’Arte del fabbro (Кузнечное искусство). Fra il XVI e il XIX secolo nella città di Mosca, Ustjùzhna, Zheleznopòlsk, Velìkij Ustjùg, Tùla, Jaroslàvl’, Nìzhnij Nòvgorod (parte europea della Russia) si era concentrato un notevole numero di fucine. In ognuno di questi centri si erano formate delle tradizioni artistiche particolari, che si manifestavano sia stilisticamente che nell’uso a cui venivano adibiti i vari oggetti. Così Velìkij Ustjùg (Великий Устюг) era famosa per i suoi bauli (сундуки), che venivano eseguiti su ordinazione per poi essere offerti come dono. Si trattava in genere di bauli di due tipi: i cofani «teremòk» («теремок» cioè «palazzina») e gli «scrigni appoggiatesta» («ларец-подголовник»). Nell’esposizione del Museo Russo di San Pietroburgo viene presentato un cofano «teremòk» del XVII secolo dalla caratteristica forma con il coperchio a quattro spioventi (четырёхскатный). Lo «scrigno appoggiatesta» qui esposto è del XVII secolo. La denominazione deriva dal suo uso: esso veniva collocato a capo del letto. Questi oggetti sono in legno verniciato, ricoperti di pelle e decorati con mica ed infine rivestiti con lamine di ferro.