«ANOMALIA MAGNETICA DI KURSK (KMA)»
«КУРСКАЯ МАГНИТНАЯ АНОМАЛИЯ (КМА)»
L'«Anomalia Magnetica di Kursk» è un'area ricca di minerali ferrosi situata nella parte occidentale della Russia europea. È conosciuta come la più grande anomalia magnetica della Terra. «Anomalia Magnetica di Kursk» («Курская Магнитная Аномалия» = «KMA»), così è chiamato un enorme territorio (circa 120 mila kmq), di ricchissimi giacimenti di minerali di ferro. La «KMA» occupa il territorio delle province di Kursk (Курск), di Bèlgorod (Белгород) e di Oriol (Орёл) e fa parte del complesso territoriale-produttivo del centro della Russia. A 130 km dalla città di Kursk si trova il gigante dell’Anomalia Magnetica di Kursk: il complesso minerario Mikhajlovskij (Михайловский), con oltre 14 mila dipendenti. Dalla piazzuola panoramica si può osservare la cava ferriera lunga 5 km, larga 3 km e profonda fino a 100 metri. Lungo la strada i turisti di solito si fermano brevemente nella giovane città dei minatori Zheleznovòdsk (Железноводск), sorta nella regione del giacimento Mikhajlovskij nel 1957. Nelle vicinanze della città nel 1941-1943 erano molto attivi i partigiani. In loro onore in questi luoghi sono stati eretti molti monumenti, tra cui vi è la «Grande Quercia», un albero che si è miracolosamente conservato e che attualmente è diventato un monumento-simbolo agli abitanti dei villaggi circostanti, bruciati dai nazifascisti. Vicino al monumento c'è il Museo dedicato alla guerra partigiana.