«ZINOVIJ JURJEV: SCRITTORE DI FANTASCIENZA»
«ЗИНОВИЙ ЮРЬЕВ: ПИСАТЕЛЬ-ФАНТАСТ»
Zinovij Jurjev (Зиновий Юрьев, 1925-2020), scrittore e sceneggiatore russo di fantascienza, autore satirico. Vincitore del Premio «Aelita» («Аэлита» 1982). Si è laureato presso l'Istituto di lingue straniere di Mosca e ha insegnato inglese per molti anni nelle scuole e nelle università. Ha lavorato nella redazione della rivista «Crocodile» («Крокодил»). Membro dell'Unione degli scrittori dell'URSS dal 1974. Ha iniziato a pubblicare sulla rivista «Crocodile». La prima storia di fantascienza «Il Finanziere a quattro zampe» («Финансист на четвереньках») è stata pubblicata sulla rivista «Il Turno» («Смена») nel 1964. Il lavoro di fantascienza dello scrittore è costituito da storie, romanzi e storie rare, che sono principalmente opuscoli politici ricchi di azione, l'azione di cui si svolge nel condizionale «Occidente», così come buoni esempi di fantascienza «dura». Le opere degli anni '60-'80 sono di carattere pamphlet anticapitalista. Questi sono, prima di tutto, i romanzi «La pozione bianca» («Белое снадобье», 1973) e «La Revisione completa» («Полная переделка», 1979), i romanzi «Il Finanziere a quattro zampe» («Финансист на четвереньках», 1964) e «Persone e calchi» («Люди и слепки», 1973). Queste opere descrivono l'uso immorale delle conquiste della scienza e della tecnologia in una società capitalista. Viene mostrato il legame tra l'élite finanziaria e industriale e la criminalità organizzata. Il romanzo «I sogni veloci» («Быстрые сны», 1977) è dedicato al problema del contatto con civiltà extraterrestri. L'opera ha un orientamento antireligioso, mostra il ruolo negativo della religione, che pretende di liberare una persona dagli inevitabili problemi del nostro tempo. Nel romanzo «Ti regalo la memoria» («Дарю вам память», 1980), descrive alieni superintelligenti che muoiono di noia. Solo le emozioni e i ricordi delle persone comuni restituiscono la loro passione per la vita. Dopo il 1991 si ritira per lungo tempo dall'attività letteraria e si dedica all'attività privata: fino al 2002, insieme alla moglie, pubblica una rivista mensile in lingua inglese, «Guide to Russia». È tornato alla fantascienza a metà del primo decennio del 21° secolo.