«KULEBJAKA» «КУЛЕБЯКА»
«Kulebjàka» («Кулебяка») è il pasticcio ripieno di carne tritata, di pesce o di cavoli. «Kulebjàka» è uno dei pasticci chiusi con il ripieno complicato. È un piatto tradizionale russa. La descrizione della «Kulebjàka» («Кулебяка») si incontra da molti scrittori russi, ad esempio da Nikolaj Gogol’ al suo poema «Le Anime Morte» («Мёртвые души»).
La differenza principale della «Kulebjàka» dagli altri pasticci russi è il ripieno complicato. Si compone di alcuni tipi di carne tritata, collocati coerentemente e divisi fra loro con le sottili frittelle, di regola insipide, per preservazione di miscelazione.
Così in profilo in ogni porzione di «Kulebjàka» i sono tutti i tipi di ripieno.
Il ripieno di «Kulebjàka» è composto, di regola, di due o quattro tipi di carne tritata. La «Kulebjàka» è il piatto universale. A seconda del tipo del ripieno e della pasta può essere servita come l’antipasto ed anche come il piatto fondamentale.
La fama particolare ha la «Kulebjàka» di Mosca (Московская Кулебяка) la quale diventò un simbolo di Mosca.
Il termine «Kulebjàka» deriva dal verbo «кулебячить» («kulebjàcit’»), cioè «impanare con le mani», «impastare», «piegare» e «mettere insieme». In sostanza questo verbo russo «кулебячить» abbraccia completamente tutti i processi della preparazione della «Kulebjàka».
La «Kulebjàka» si serve affettata. In ogni pezzo deve essere visti tutti i tipi del ripieno.