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«IL MONUMENTO ALLA ZARINA CATERINA II A SIMFEROPOLI»
«ПАМЯТНИК ЦАРИЦЕ ЕКАТЕРИНЕ II В СИМФЕРОПОЛЕ»

Il monumento a Ekaterina II Alekseevna di Russia (1729-1796), conosciuta come Caterina la Grande, fu imperatrice di Russia dal 1762 alla morte è stato solennemente inaugurato il 19 agosto 2016 in uno dei parchi della città di Simferopoli della Penisola della Crimea. Nel 1784, in seguito alla conquista della Crimea da parte di Caterina II di Russia, fu ribattezzata Simferopol' (Симферополь) assumendo il ruolo di centro amministrativo e di potere, fu infatti il capoluogo del Governatorato della Tauride.
Il monumento all’Imperatrice russa fu installato nel 1890 a ricordo del 100°anniversario dell’adesione della Crimea all’Impero Russo. Nel 1921 il monumeto fu distrutto dal potere sovietico.
Ora il nuovo monumento è stato installato di nuovo.
Il monumento è ha altezza di 10 metri e pesa 7 tonnellate.
La statua di bronzo dell’Imperatrice Caterina II si trova sul piedistallo di granito.
Ai lati del piedistallo ci sono le statue dei principi Vassìlij Dolgorùkij (Василий Долгоруков) e Grigorij Potiomkin (Григорий Потёмкин) ed anche i busti del comandante illustre Aleksandr Suvòrov (Александр Суворов) e dell’inviato della Russia in Turchia Jakov Bulgàkov (Яков Булгаков). Titti i personaggi nominati dell’epoca di Caterina II avevano la partecipazione all’adesione della Crimea all’Impero Russo.

Il monumento fu eretto nel 1890 sul territorio del giardino cittadino. Il monumento era una statua in bronzo dell'Imperatrice su un piedistallo di granito. Nella sua mano destra, Caterina II teneva uno scettro e una mappa spiegata della Crimea, quella sinistra era estesa verso la città. Ai piedi del monumento c'erano sculture di statisti dell'era di Caterina che parteciparono all'annessione della Crimea alla Russia: i principi Grigorij Potiomkin e Vassilij Dolgorùkov, il comandante Aleksandr Suvòrov, l'inviato russo in Turchia Jakov Bulgakov. Il monumento fu distrutto dalle autorità sovietiche nel 1921. Il restauro del monumento è stato realizzato dall'ente pubblico interregionale «Unità russa» insieme alla fondazione di San Basilio Magno. Il monumento è stato realizzato dagli scultori di Mosca Konstantin Kubyshkin e Igor Javorskij, che hanno vinto un concorso pubblico nell'autunno del 2015.