Arca Russa
Cinema e TV - «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Myshkin - Giovedì, 12 Luglio 2007, 17:19
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
30 milioni di dollari, per la realizzazione della più grande coproduzione televisiva da diversi anni a questa parte. Sette Paesi, con in testa l’Italia hanno partecipato alla produzione e lavorazione della fiction televisiva sul romanzo “Guerra e Pace” di Tolstoj, che verrà presentato al pubblico italiano il prossimo autunno.
"Un prodotto europeo che avrebbe fatto felice Tolstoj e che entrerà nella storia della tv", queste le parole usate dal direttore generale della RAI Agostino Saccà per definire questa impresa commerciale.
Con un cast internazionale in prevalenza italiano (Alessio Boni nel ruolo del Principe Bolkonskij) e la regia affidata a Robert Dornhelm, è stata presentata il 7 luglio scorso a Roma, l’anteprima mondiale di questa fiction, della durata di sette ore.
A quanto pare c’è molta soddisfazione tra chi ha preso parte in questa coproduzione e chi la ha appena vista, e molta ottimistica attesa tra gli italiani che aspettano solo di poter vedere questo fantastico kolossal che “finalmente farà conoscere anche al pubblico televisivo italiano ed europeo il grande capolavoro di Lev Nikolajevich Tolstoj”.
Cosa possiamo dire, ancora prima di averlo visto?
Possiamo intanto riportare, a beneficio di tutti, i commenti della critica russa che sono già trapelati.
E allora scopriamo che gli attori protagonisti recitano senza capire i personaggi che interpretano, quasi come se non avessero neanche mai letto il libro di Tolstoj.
La sceneggiatura è tale che i personaggi si trovano spesso a pronunciare frasi e discorsi di altri personaggi (Andrej Bolkonskij dice quello che nel libro è Pierre Bezukhov a pronunciare; Pierre Bezukhov a sua volta pronuncia le frasi di sua moglie…).
I contadini russi che abbandonano Mosca indossano dei costumi polacchi, e le scene girate a Pietroburgo mostrano edifici costruiti dopo il 1812, e addirittura nel XX secolo!
Mosca ha l’aspetto di una campagna polacca, e gli aristocratici russi si comportano in società come mercanti…
Viene da chiedersi se davvero questa trasposizione avrebbe fatto felice Tolstoj, e se davvero chi parla così entusiasticamente di questa realizzazione abbia mai letto Tolstoj.
Io personalmente sono molto, ma molto scettico sul risultato di questa impresa commerciale megalitica (solo in termini economici), e le prime critiche di parte russa mi sembrano molto significative e confermano quello che temevo.
Ma, volendo per il momento sospendere ogni giudizio, almeno fino a quando non lo avremo visto con i nostri occhi, mi viene spontanea una osservazione molto semplice.
Ma c’era bisogno di investire tanti soldi, tempo e risorse per realizzare un’opera ambiziosa quanto difficile da mostrare al pubblico italiano ed europeo, quando la nostra amata RAI non si è mai data pena di acquistare i diritti dell’unico vero kolossal capolavoro degno di questo nome mai realizzato sul romanzo di Tolstoj?
Sto parlando della meravigliosa realizzazione cinematografica fatta da Serghej Bondarciuk negli anni ’60 sul romanzo “Guerra e Pace”.
Perché, perché non è stato piuttosto doppiato e mostrato in Italia quel film?
L’Italia non aveva nessun bisogno di un’altra interpretazione; aveva bisogno di vedere l’unico vero capolavoro mai realizzato sull’epopea di Lev Nikolajevich Tolstoj.
BOICOTTIAMO LA RAI!
Angelo di fuoco - Venerdì, 13 Luglio 2007, 00:40
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Mi dispiace, mi dispiace davvero per il pubblico italiano. Esso ha tutta la mia compassione, se è davvero cosí come lo descrivi.
E intanto colgo il tuo ardente appello a boicottare la RAI: non potrei neanche fare nient'altro, non avendo televisore in casa che la riceva.
Myshkin - Venerdì, 13 Luglio 2007, 13:41
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Caro Angelo, hai ragione, c'è proprio di che dispiacersi.
Forse però dovrai conservare un po' della tua compassione anche per il pubblico tedesco, visto che la Germania è tra i Paesi che hanno partecipato a questa impresa e sarà tra quelli che lo vedranno per primi.
Angelo di fuoco - Venerdì, 13 Luglio 2007, 16:01
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Oibò... tanto peggio - non soltanto per loro, che si creano un'immaggine della Russia d'allora che per niente corrisponde alla verità, ma anche per noi, che poi soffriamo di quest'immaggine.
Mi pare che in Germania si conosca soltanto il film colla Hepburn, anche se so che venne mostrato alla Tivù tedesca: la Biblioteca Statale ed Universitaria di Brema registrò il filmone dalla Tivù nell'anno 1998, e poco fa - accidenti! - ha acquisito una versione in DVD uscita nel 2006 e prodotta dalla Icestorm Entertainment.
Beowulf - Sabato, 20 Ottobre 2007, 15:57
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Da questa domenica inizia il "guerra e pace" versione "europea occidentale " (perdonatemi questo termine desueto)
le recensioni italiane sono ottime a differenze di quelle russe, in piu' si mette l'accento sulla forma propagandistica della versione russa del 1968.
che la verita' stia nel mezzo?
P:S domernica sera mi vedro' questo guerra e pace, poi vi faro' sapere.
Myshkin - Lunedì, 22 Ottobre 2007, 10:59
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Anch’io lo avrei visto, per curiosità, ma l’antenna della mia tv è andata da tempo, e RAI 1 non la prendo più.
Comunque, al di là del risultato, rimango convinto del fatto che se la RAI avesse acquistato i diritti per trasmettere il Guerra e Pace di Bondarciuk, avrebbe in primo luogo risparmiato una fortuna, e in secondo luogo avrebbe mostrato un film che avrebbe sicuramente conquistato i telespettatori.
Ma se i telespettatori non possono neanche fare un paragone con la trasposizione filmica di riferimento del capolavoro di Tolstoj, a che serve realizzare e mostrare una versione nuova? Certo è che senza pietre di paragone, è assai probabile che se la realizzazione è abbastanza spettacolare e sontuosa, troverà il generale apprezzamento del pubblico, in particolare di quello che non ha letto il romanzo e non ha visto altre versioni.
La mia idea è che dietro ci sia solo un giro di interessi economici, finanziamenti della comunità europea per le cinematografia da spartirsi tra produttori, reti televisive, attori, tecnici e maestranze varie.
Come dire… tutti lavorano e guadagnano, tutti contenti.
Zarevich - Lunedì, 22 Ottobre 2007, 12:42
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Questa notte l’Europa Unita non un figlio ha partorito, ma uno strano animaletto che non è rana né topo. Ha scelto degli attori di dubbia fama, ha attirato lituani e polacchi che non vedono l’ora di essere “uniti” a qualunque costo e ha modellato una pappardella occidentale. Lev Tolstoj da buttare via, è forestiere, si può rovesciarlo.
Ecco una forte propaganda! Agit-prop sovietico sta riposando a fronte dell'occidentale
Alena - Lunedì, 22 Ottobre 2007, 12:46
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Myshkin ha scritto:
Certo è che senza pietre di paragone, è assai probabile che se la realizzazione è abbastanza spettacolare e sontuosa, troverà il generale apprezzamento del pubblico, in particolare di quello che non ha letto il romanzo e non ha visto altre versioni.
ROMA - Una media di quasi 6 milioni e 300mila telespettatori per la prima puntata, ieri in prima serata su Rai Uno, della serie tv "Guerra e Pace", tratta dal romanzo di Tolstoj. Lo sceneggiato ha vinto la serata, con uno share del 26,69% contro il 16,91% di "Un ciclone in famiglia 3" su Canale 5.
http://www.corriere.it
Beowulf - Martedì, 23 Ottobre 2007, 10:01
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Perche' mannaggia?????
Ho visto le prine due puntate di guerra e pace, mi sono sembrate ben girate, gli attori hanno recitato bene e con intensita'.
I costumi erano splendidi, tutti a partire da quelli militari a quelli delle dame nei balli.
Sulla sceneggiatura, non posso esprimermi, pero' il film era veloce e senza intoppi narrativi.
Non capisco questo ostracismo nei confronti di questo film, a quanto leggo non siete riuscito a vederlo, non mi spiego questa vostra presa di posizione preconcetta, potreste anche aver ragione, ma credo per criticarlo, il film, bisogna prima vederlo.
Questo e' il mio pensiero, non voglio offendere nessuno.
Ciaooo
Myshkin - Martedì, 23 Ottobre 2007, 11:26
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Ma, io infatti non avendolo visto non mi sono sbilanciato in giudizi sul prodotto.
La mia critica, se si leggono bene tutti i miei interventi, è rivolta alla scelta di investire un ingente capitale per realizzare una trasposizione filmica di un'opera letteraria, quando quasi nessuno ha avuto l'opportunità di vedere quella che all'unanimità è considerata la migliore realizzazione cinematografica del capolavoro di Lev Tolstoj.
Insomma, se esistono i prodotti di qualità, perché non farli vedere al grande pubblico?
Si fa una cosa utile agli spettatori e si risparmiano tanti soldi.
In merito al risultato e alla qualità del prodotto RAI, si possono già leggere i primi commenti a caldo di qualcuno di quelli che aspettavano con fiducia e impazienza questo evento.
Ad esempio qui:
http://samovar.blogosfere.it/2007/1...del-canone.html
Beowulf - Martedì, 23 Ottobre 2007, 21:03
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Sai, ho letto la critica sul blog, (ecco, avevo la sensazione di aver gia visto quelle scene, ma non ricordavo come e dove), ho letto una critica serena e corretta, come mi piacciono a me, anche se non sono completamente d'accordo.
Mi piacerebbe molto,anzi moltissimo vedere il "guerra e pace" di Bodarciuk, non per fare un raffronto ma per vedere il modo di come l'arte cinematografica russa si pone nel descrivere Tolstoj.
Abbiamo visto come l'arte cinematografica italiana, si e' posta nel descriverelo.
sono due arti diverse sia come scuola sia come filosofia,ma eleganti e splendide tutte e due, anche se dell' arte cinematografica russa ho visto pochissimo per poter dare un giudizio completo.
Per questo non mi trovo d'accordo con te, la rai ha fatto bene ha fare questo prodotto, poi si puo' essere piu o meno d'accordo sulla sua riuscita, ma l'idea e' stata fantastica.
Ma, ripeto, questo e' il mio pensiero, quindi opinabile.
Angelo di fuoco - Martedì, 23 Ottobre 2007, 21:45
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Sai, Beo, io vidi una volta un brano d'una trasposizione dell'Anna Karenina nell'Italia moderna (almeno per l'epoca in cui fu girata la pellicola, cioè all'incirca gli anni 70, da giudicare dall'immagine) e poi, tempo dopo, vidi Anna Karenina con Sophie Marceau. Mi piacque quello spezzone della pellicola italiana che la nuova versione colla Marceau, pel semplice fatto che, nonostante il cambio d'epoca, paese e nomi, la pellicola italiana fosse rimasta piú fedele a Tolstoj che non la versione piú recente - e t'assicuro che solitamente io non posso proprio vedere le trasposizioni del genere.
Da quel che ho capito, la nuova versione manca proprio di fedeltà a Tolstoj, e non so neanche se il regista e gli attori si siano sforzati a capirlo. Pare anzi che sia un prodotto nello stile hollywoodiano, e, malgrado io mi permetto talvolta di guardare il cinema hollywoodiano, non è quello che cerco in una trasposizione del capolavoro di Lev Nikolajevič sullo schermo cinematografico o televisivo.
Zarevich - Mercoledì, 24 Ottobre 2007, 06:46
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
RAI-kitsch con le dame nei balli
Myshkin - Mercoledì, 24 Ottobre 2007, 11:35
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Beo, scusa la domanda banale, ma tu l'hai letto "Guerra e Pace"?
Perché credo che sia essenziale per poter giudicare la riduzione cinematografica di un'opera letteraria, soprattutto di un'opera del calibro di Guerra e Pace.
Altrimenti di cosa stiamo parlando? Possono farti vedere qualunque cosa, l'importante è che sia ben confezionata, ma non noterai mai le incongruenze, le inesattezze, gli sbagli grossolani che ti portano a concludere che Lev Tolstoj è stato storpiato.
Puoi dire che ti piace lo stesso, che la fotografia è buona, gli attori sono belli, e cose simili, ma non che il romanzo di Tolstoj rivive nel film che stai guardando.
Zarevich - Mercoledì, 24 Ottobre 2007, 13:22
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
È difficile comprendere come gli Italiani, che sono solitamente molto sensibili ad ogni adulterazione della verità della loro storia o dei loro costumi dalla parte dell’altra cinematografia compresa quella americana, questa volta usino gli stessi luoghi comuni e stereotipi. E’ stato presentato come un avvenimento culturale, mentre Lev Tolstoj è distorto e stravolto e l’idea tolstojana di guerra e pace è ridotta al niente. Per chi è fatto questo mostro? Con quale senso e scopo? Mi meravigliano gli intellettuali italiani che tacciono. Dove è la parola dei maestri di cultura? Perché permettono di tagliare Tolstoj? Penso che qui in Russia, tutti quelli che hanno guardato questo film in tv sul satellite, sono rimasti ammutoliti dal terrore. È difficile immaginare una cosa più stupida e primitiva.
Zarevich - Lunedì, 05 Novembre 2007, 17:14
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Domani, il 6 novembre 2007, il TVcanale "ROSSIJA" comincia a presentarci il film "Guerra e Pace" in 4 puntate
Il TVspettatore russo potrà ammirare questo capolavoro ...
http://www.rutv.ru/tvpreg.html?id=116302&d=0
Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Novembre 2007, 23:14
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Lo guarderai, almeno per formarne un'opinione propria?
Argonauta - Martedì, 06 Novembre 2007, 04:06
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Ieri sera ho iniziato a guardare "Guerra e pace".
Ancora non posso esprimermi, ma la sensazione è che sia uno sceneggiato televisivo di bassa qualità. Mi è sembrato un prodotto di intrattenimento, molto superficiale sia nella descrizione dei personaggi che nella descrizione storica, molto infedele e lontana dalla Russia descritta da Tolstoj.
Un'opera edulcorata da due soldi...
Comunque proverò a guardarla interamente, se ci riesco...
Myshkin - Martedì, 06 Novembre 2007, 16:47
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Questo film sta (parzialmente) avendo successo in Europa per un semplicissimo motivo: sono molto pochi quelli che hanno letto il romanzo di Tolstoj e che possono accorgersi dei tanti errori e scelte discutibili in esso contenuti.
L’obiezione poi che gli errori e le differenze macroscopiche con il romanzo non compromettano la qualità dell’opera secondo me non è accettabile, in particolar modo nel caso di un’opera cinematografica che porta lo stesso nome di una famosissima opera letteraria che rappresenta uno dei massimi capolavori della letteratura di tutti i tempi. Perché altrimenti diventa un vilipendio, un atto vandalico, quasi come fare i graffiti su un monumento storico.
Zarevich - Martedì, 06 Novembre 2007, 20:44
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Inteneriscono i contadini russi in costumi polacchi che ballano e cantano alla polacca e suonano gli strumenti musicali polacchi. Una trovata del regista. Per lui i polacchi e i russi è la stessa bestia.
Kultur-multur.
Ma tutto quello è una piccola cosa, gli effetti ottici e luminosi. Il più orrendo è quello che non esista il testo di Tolstoj. La sceneggiatura è stata scritta in Inghilterra e i dialoghi sono scritti a piacere. Non da ascoltare e non da sentire quello che pronunciano. Dove è andato a finire il testo di Lev Tolstoj?
Argonauta - Mercoledì, 07 Novembre 2007, 04:00
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
[ Dove è andato a finire il testo di Lev Tolstoj?
...nel gabinetto!
Angelo di fuoco - Mercoledì, 07 Novembre 2007, 22:43
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Il Primo Ballo di Natasha
Natasha balla il suo primo valzer con il Principe Bolkonskij con la musica di ….. Khaciaturian … dalla "Mascherata". Grazie che non con "la Danza con le sciabole" ...
Altrove m'hanno detto del valzer di Sviridov per "La tormenta di neve", il che non rende migliori le cose.
Angelo di fuoco - Venerdì, 09 Novembre 2007, 23:20
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Per Beo:
Что вырезали из российского варианта новой экранизации «Войны и мира»
Начался показ экранизации «Войны и мира» Льва Толстого, в создании которой принимали участие телекомпании ведущих европейских стран. До показа в России экранизация с триумфом прошла по Европе.
На телеканале «Россия» начался показ экранизации «Войны и мира» Льва Толстого, в создании которой принимали участие телекомпании ведущих европейских держав — Италии, Германии, Франции, Польши, Испании.
В России знаменита экранизация «Войны и мира» Сергея Бондарчука — крупнобюджетный проект с обилием батальных сцен. Новая версия также поражает своими масштабами. Ее бюджет составил 26 миллионов евро. К этой премьере шесть стран шли вместе почти два года. В массовке было задействовано более 15 000 человек, 1800 каскадеров, 1500 лошадей, 650 старинных ружей и 15 пушек.
В пятнадцати тысячах эпизодов использовали пять тысяч костюмов.
Гендиректор телеканала «Россия» Антон Златопольский говорит, что перед создателями 4-серийного фильма стояла непростая задача — найти грань между русским и европейским восприятием произведения Толстого. Это попытались сделать авторы сценария — итальянцы Энрико Медиоли и Лоренцо Фавелла. Последний, в частности, написал сценарий к культовой гангстерской саге «Однажды в Америке».
После написания сценария редакторы с российской стороны пытались приблизить текст к оригиналу. «Сценарий переписывался несколько раз. Мы хотели, чтобы текст максимально соответствовал первоисточнику, — рассказывает генпродюсер канала “Россия” Сергей Чумаков. — Но потом поняли, что со всеми договориться просто нереально. И постарались убрать хотя бы очевидные глупости. Но и тут не все получилось. Например, во время вступления Наполеона в Москву показан горящий город. И там рядом с Кремлем стоит храм Христа Спасителя, который, как мы с вами знаем, построили много позже и как раз в память о погибших в той войне героях! Я говорю: “Да что вы! Этого храма в то время еще не было. Срочно вырезайте этот кусок!” Но они отказались, сославшись на то, что у них этого никто не знает, а красивый кадр портить жалко. На наших экранах этой нелепицы, конечно же, не будет».
Режиссер фильма, румын по национальности, Роберт Дорнхельм одно время работал с самой великой фигурой современного кино — Стивеном Спилбергом.
В знаменитой батальной сцене Бородинского сражения «оскароносного» фильма Сергея Бондарчука участвовали 120 тысяч человек. У режиссера Роберта Дорнхельма — 15 тысяч (остальные дорисованы на компьютере). Но режиссер самоуверен: «Нам не требовались три года на съемки и самый большой бюджет, когда-либо потраченный на фильм для того, чтобы рассказать о том, почему люди не должны начинать войну. Чтобы рассказать об идеях Толстого, не нужна большая армия».
Старого князя Болконского сыграл гениальный Мальколм МакДауэлл. Наташу Ростову — молодая француженка Клеменс Поэзи, которая в роли Флер Делакур соперничала с Гарри Поттером в турнире трех волшебников. Пьера Безухова сыграл немец Александр Бейер. По его собственному признанию, благодаря родителям (его назвали в честь Александра Пушкина) и его учительнице по литературе с русской классикой он знаком очень хорошо.
Одна из самых ключевых и характерных ролей — Андрея Болконского — досталась итальянцу Алессио Бони. Актер признается, что успеха Вячеслава Тихонова, которого тот добился в фильме Сергея Бондарчука, ему не повторить, но своего героя он понял.
«Что касается Болконского, то в начале романа его центр тяжести располагается в голове, а затем постепенно он спускается все ближе к сердцу, — говорит в одном из интервью Алессио Бони. — А еще мне понравился Петербург. Это превосходно! Я отметил для себя три качества, за которые полюбил этот город. Во-первых, архитектура. Во-вторых — Нева и каналы. И, наконец, ваше небо. Это не средиземноморское небо — голубое и недосягаемое, а северное — серое, близкое к человеку. Приехав в Петербург, я понял, почему Андрей Болконский думает о небе».
Только роли первых людей государства не посмели дать никому, кроме русских. Всего в фильме заняты три российских актера: фельдмаршала Кутузова играет Владимир Ильин, царя Александра Первого — Игорь Костолевский, Николая Ростова — Дмитрий Исаев, известный зрителям по сериалу «Бедная Настя».
«На предложение участвовать в этом фильме я сразу ответил согласием, — рассказывает Игорь Костолевский. — Но заявил, что хочу сыграть именно императора Александра I. В первый же съемочный день я спросил режиссера: “Как мне нужно сидеть на троне?” Роберт ответил: “Ты же царь! Можешь сидеть, как угодно”»
До показа в России экранизация с триумфом прошла по Европе. «Рейтинг был сумасшедший. В Италии “Войну и мир” смотрел каждый четвертый! Причем, зритель был самый разный: и тот, кто впервые открывал для себя Толстого и видел в картине любовную или историческую драму, и тот, кто читал роман и понимает всю его эпохальность», — говорит продюсер фильма «Война и мир» Лука Барнабей.
Вместе с новым проектом в Европу пришел Лев Толстой. «Во время показа серий многие издания вместе с газетой продавали еще и роман. Раскуплено все. Они переиздавались. И я говорю о тысячах экземпляров», — говорит директор итальянского Института русской культуры и языка Карло Феддуцци.
Вслед за итальянской премьерой — уже общеевропейская. Толстого откроет для себя Франция, Испания, Польша и Британия. В каждой из этих стран телезрители увидят версию картины на своем родном языке.
У российских телезрителей первая серия экранизации вызвала неоднозначную реакцию.
Многие обращают внимание на искажение сюжета, схематичность изложения событий и спорный подбор актеров. Высказывается мнение, что иностранные актеры не способны до конца прочувствовать замысел русского писателя.
Итальянская критика также была несколько разочарована новой экранизацией романа Льва Толстого.
«Толстой для малограмотных» — так искусствовед Антонио Скурати озаглавил рецензию на фильм, опубликованную туринской газетой «Стампа».
«Италия — отсталая в культурном плане страна, и с этим положением должен считаться каждый, кто предпринимает попытку воспроизвести на голубом экране великое литературное произведение», — саркастически предупреждает автор. По мнению искусствоведа, «итальянцам нужно научиться объединять законы телевизионного показа и столетия великой литературы, оставшиеся за плечами».
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Karenin - Giovedì, 29 Novembre 2007, 11:40
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Intervengo in forte ritardo per esprimere tutto il mio accordo con Zarevich e lo schifo per l'abissale ignoranza verso un film assurdo. In totale spegio alla più elementare cultura. I soldi, sempre i soldi .... il mondo morirà sotto una valanga di denaro e non rimarrà nulla
poka
Beowulf - Martedì, 08 Gennaio 2008, 14:56
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Per chi voleva vederlo ed non ha avuto la possibilita' di farlo vi invio questo link.
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc...ath=RaiClickWeb^Home^Fiction&home=false
dovete cliccare solamente sulla puntata che volete vedere.
Angelo di fuoco - Sabato, 12 Gennaio 2008, 12:19
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Grazie... ho proprio paura di farlo.
Beowulf - Lunedì, 14 Gennaio 2008, 10:09
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Grazie... ho proprio paura di farlo.
Spero che tu lo veda per fartene un'idea.
Angelo di fuoco - Lunedì, 14 Gennaio 2008, 13:09
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Grazie, Beo. Ho visto l'inizio della prima puntata (adesso non ho il tempo per vederla intera) e le prime impressioni sono:
1. Nataša che fa la cronista? assurdo. Della guerra del 1805 la bambina Nataša non sapeva nulla mentre accadeva né è probabile che ne venisse a sapere abbastanza piú per fare la cronista. La ragazza allora non si preoccupava tanto della politica, ed anche dalla prospettiva di Nataša adulta non me lo posso immaginare: dopo aver spostato Pierre si dedicò esclusivamente alla famiglia ed abbandonò persino in canto, fu tutta assorta dal ruolo di madre e di custode del focolare domestico. Allorché la guerra del 1812 (!) toccò anche Nataša, la toccò nel suo mondo piccolo: toccò persone care a lei o divenute tali per puro caso (i soldati feriti, per esempio). Se alcuno dovesse proprio (secondo il regista) fare il cronista, tra i personaggi principali sarebbe Andrej quello "adatto": partecipò alle vicende in persona e si preoccupava di politica.
2. Il mondo di Nataša è francesissimo, ed invece non lo ricordo tale, ma potrei sbagliarmi: lessi il romanzo una sola volta 6 anni fa ed i miei ricordi adesso sono abbastanza imprecisi nonché fino ad un certo grado condizionati dal film di Bondarčuk.
3. Ròstov invece di Rostòv non mi piace, ma gli sbagliati accenti tonici sono purtroppo una cosa comunissima in Europa. Comunque gli italiani sono tra quelli che potrebbero e dovrebbero farla meglio: a che servono i segnaccenti se non per questo (oltre ad indicare le vocali chiuse od aperte)?
4. Ho visto Pierre nei titoli e non è quel grassotto distratto del romanzo cerca il senso dell'esistenza, sé stesso e la felicità...
Beowulf - Martedì, 15 Gennaio 2008, 14:50
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
mi farebbe piacere un tuo commento sul Napoleone e sul generale Kutuzov del film, sono gli unici personaggi che in un certo qualmodo mi hanno colpito nel film.
Angelo di fuoco - Martedì, 15 Gennaio 2008, 16:24
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Avrai i miei commenti su questi due personaggi quando avrò visto il film completo. Finora non ne ho avuto tempo: ho ancora due film da vedere ed un sacco di cose da (ri-) ascoltare: Berlioz ("Benvenuto Cellini"), Meyerbeer ("Robert le Diable" e "L'Africaine"), Massenet ("Grisélidis"), Martinů ("Hry o Marii"), Rossini ("Tancredi" e "La donna del lago") - solo per cominciare. Inoltre dovrei rinfrescare "Guerra e pace" di Tolstòj (come già scissi, lo lessi una sola volta qualche anno fa), ma questo lo dovrò fare dopo o contemporaneamente, considerando la lunghezza del romanzo.
Beowulf - Giovedì, 17 Gennaio 2008, 15:22
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Avrai i miei commenti su questi due personaggi quando avrò visto il film completo. Finora non ne ho avuto tempo: ho ancora due film da vedere ed un sacco di cose da (ri-) ascoltare: Berlioz ("Benvenuto Cellini"), Meyerbeer ("Robert le Diable" e "L'Africaine"), Massenet ("Grisélidis"), Martinů ("Hry o Marii"), Rossini ("Tancredi" e "La donna del lago") - solo per cominciare. Inoltre dovrei rinfrescare "Guerra e pace" di Tolstòj (come già scissi, lo lessi una sola volta qualche anno fa), ma questo lo dovrò fare dopo o contemporaneamente, considerando la lunghezza del romanzo.
Spassiba spassiba
Myshkin - Giovedì, 17 Gennaio 2008, 17:24
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Beo, nel frattempo potresti approfittarne per leggere il romanzo di Tolstoj, se non l'hai ancora fatto.
Per poter meglio giudicare le riduzioni cinematografiche che hai visto e che vedrai, e - soprattutto - per il puro piacere di leggere un capolavoro di tutti i tempi
Beowulf - Sabato, 19 Gennaio 2008, 21:23
Oggetto: Re: “Guerra E Pace” Kolossal TV RAI
Beo, nel frattempo potresti approfittarne per leggere il romanzo di Tolstoj, se non l'hai ancora fatto.
Per poter meglio giudicare le riduzioni cinematografiche che hai visto e che vedrai, e - soprattutto - per il puro piacere di leggere un capolavoro di tutti i tempi
In effetti hai ragione, e' passato troppo tempo da l'ultima volta che ho letto guerra e pace, troppi anni, credo che sia arrivato il momento di rileggerlo.
Credo che rileggendolo, ora avro' sensazioni diverse rispetto a quando lo lessi una ventina di anni fa, non so, ma seguiro' il tuo consiglio.
Angelo di fuoco - Domenica, 20 Gennaio 2008, 02:20
Oggetto: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Ho ascoltato due delle opere che volevo ascoltare ("Benvenuto Cellini" e "L'Africaine") e visto "Kuka" (non era tra i film da guardare, ma mamma l'ha appeno portato da Mosca).
Avvicinasi l'ora fatale di "Guerra e Pace".
kenshiro - Martedì, 28 Luglio 2015, 14:26
Oggetto: Re: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
Ma è quello con Malcolm Mcdowell? Ne ho sentito parlare malissimo, peggio di quello americano del 1956.
Zarevich - Venerdì, 02 Giugno 2017, 11:38
Oggetto: Re: «GUERRA E PACE» Kolossal TV RAI
«SOLENNE PANZANA»
La coproduzione televisiva «Guerra e Pace» filmata da sette Paesi, con in testa l’Italia. 30 milioni di dollari, per la realizzazione della più grande coproduzione televisiva da diversi anni a questa parte. Sette Paesi hanno partecipato alla produzione e lavorazione della fiction televisiva sul romanzo «Guerra e Pace» di Lev Tolstoj.
Cosa potrei dire io come un russo?
E allora scopriamo che gli attori protagonisti recitano senza capire i personaggi che interpretano, quasi come se non avessero neanche mai letto il libro di Tolstoj. La sceneggiatura è tale che i personaggi si trovano spesso a pronunciare frasi e discorsi di altri personaggi (Andrej Bolkonskij dice quello che nel libro è Pierre Bezukhov a pronunciare, Pierre Bezukhov a sua volta pronuncia le frasi di sua moglie…).
I contadini russi che abbandonano Mosca indossano dei costumi polacchi, e le scene girate a Pietroburgo mostrano edifici costruiti dopo il 1812, e addirittura nel XX secolo! Mosca ha l’aspetto di una campagna polacca, e gli aristocratici russi si comportano in società come mercanti…
Viene da chiedersi se davvero questa trasposizione avrebbe fatto felice Tolstoj, e se davvero chi parla così entusiasticamente di questa realizzazione abbia mai letto Tolstoj.
È difficile comprendere come gli Italiani, che sono solitamente molto sensibili ad ogni adulterazione della verità della loro storia o dei loro costumi dalla parte dell’altra cinematografia compresa quella americana, questa volta usino gli stessi luoghi comuni e stereotipi. È stato presentato come un avvenimento culturale, mentre Lev Tolstoj è distorto e stravolto e l’idea tolstojana di guerra e pace è ridotta al niente. Per chi è fatto questo mostro? Perché permettono di tagliare Tolstoj? È difficile immaginare una cosa più stupida e primitiva.
Ai tre attori russi che partecipavano nel film nei ruoli secondari gli cascavano le brache durante le riprese, malgrado le obiezioni contestate ai produttori “i russi non si comportano così”, che erano per loro indifferenti. Tutta questa coproduzione europea ha dimostrato un’ombra dell'ignoranza e un muro d'incomprensione e d'indifferenza. Tutto questo progetto cinematografico è un esempio di borghesismo e di cattivo gusto e per di più della mancanza di professionalità.
La scelta degli attori è terrificante. Il Principe Andrej Bolkonskij ha l’aspetto di un siciliano subito dopo la vendetta (Turiddu da «Cavalleria Rusticana»). Pierre Bezukhov, il pilastro di tutto il romanzo nella cui bocca Tolstoj ha messo tutto il senso filosofico della guerra e pace e dell’universo, si guarda come un burger tedesco con una coppa di birra. Natasha Rostova, il personaggio principale, è come Eugenia Grandet … ecc. ecc. ecc.
Nel film si vede la Cattedrale di Cristo Salvatore costruita nell’anno 1841 in onore della Vittoria (1812). Vuol dire che la Guerra non è ancora finita, ma la Cattedrale è già lì. Un'assurdità!
Il Primo Ballo di Natasha. Natasha balla il suo primo valzer con il Principe Bolkonskij con la musica di … Khaciaturian … dalla «Mascherata». Grazie che non con «la Danza con le sciabole»…